“possibile che tu debba fare tutto come L? Possibile che tu non riesca a dire altro?” era davvero infuriato. Ancora una volta si trovava al secondo posto. Non solo nei test scolastici ma anche nella mente della sua ossessione.
Addentò spasmodicamente la tavoletta che reggeva tra le mani e si buttò a sedere sul letto di Near che si era voltato e aveva ripreso a muovere lentamente una macchinina verde.
Una voglia malata, quella di Mello. Voglia di superarlo, di essere il migliore. Il gelo sulla pelle lo fa tentennare... forse cedere.