Giornata come le altre. Sveglia alle 10.30, colazione, in bagno per lavarsi e vestirsi, uscire di casa, andare a correre, tornare a casa, farsi una doccia, mangiare pranzo, passare il pomeriggio con Leanora e infine andare a danza dalle 18.30 fino alle 21.00. La noia nella mia vita direi che è abbastanza presente, specialmente da quando Liam è partito per il tour in America e Dio solo sa quanto tempo ci starà! E' da tre mesi che non ricevo un messaggio da parte sua e siamo ad Ottobre, più precisamente oggi è il 24 Ottobre il giorno prima del mio compleanno. Non festeggierò il mio compleanno, anche se compio 18 anni perchè non c'è Liam; mi manca lui è come il fratello che nella mia vita non c'è mai stato.Lui era sempre lì pronto a darmi una mano ogni volta che cadevo,lui era quello che mi ospitava nella sua . Erano le 18.00 ed era il caso che mi preparassi per andare a danza; pantaloni bianchi larghi, top blu,Nike blu e leghiamo i capelli. Sono fastidiosi quando ballo. La mia scuola di ballo distava circa una ventina di minuti a piedi da casa mia e visto cha amo camminare, andai a piedi. Era nel centro di Londra e a quell'ora era un po' un casino però riuscì lo stesso ad arrivare in tempo.
<< Yo, ragazzi come state? Nick il pezzo c'è?>> chiesi al mio insegnante.
<< Bellezza, si c'è anche l'assolo tuo e di Amber. Forza visto che sono le 18.40 direi di iniziare, mettetevi in posizione.>>
Senza farcelo ripetere due volte ci mettemmo tutti in posizione e iniziammo ad eseguire gli stessi passi che faceva il nostro insegnante. Ogni volta che ballavo mi sentivo libera di esprire ciò che volevo. Ogni passo mi rende libera, mi rende me stessa... Mi rende un persona migliore e tutti questi passi messi insieme mi fanno dimenticare i problemi che ho a casa con mia madre. Liam... Ecco il pensiero di mio cugino mi rimbombava nella testa. Dove cazzo era? Avevo bisogno di lui. Si ok fa ciò che ama ma io dove sono finita? Dov'è finita la promessa che mi aveva fatto prima di partire? Avevo la testa piena di questi pensieri e non me ne accorsi, caddi sopra un mio amico.
<< Michael scusami. Oggi ho la testa tra le nuvole.>>
<< Solo oggi? Amica tu hai la testa sempre in mezzo alle nuvole!>> disse scoppiando a ridere e facendo ridere tutti gli altri ragazzi, compresa me.
<< Aleesha, Amber proviamo il vostro assolo. Forza.>> 
Amber era una.. persona che se non la conoscevi, non la sopportavi. Era permalosa e certe volte non potevi proprio parlare con lei ma per fortuna io avevo legato con lei ed è una ragazza molto simpatica, anche se Leanora non è della mia opinione. Il nostro assolo era sulla canzone di Enrique Iglesias ''Push'' ma non era la versione con Lil Wayne, anche se avevo insistito tanto Nick non era d'accordo perchè diceva '' Non siete abbastanza sexy.'' Iniziammo a ballare ed effettivamente eravamo un po' troppo sexy per i miei gusti. Dopo il nostro assolo ci fu un grande applauso e tra le voci che dicevano ''Brave'' ne riconobbi una: Liam.
<< Liam?>> chiesi, girando la testa e con gli occhi rossi che stavano per scoppiare talmente era la felicità di rivederlo.
<< Si, sono proprio io.>> disse sorridendo e mi corse in contro. Mi abbracciò e mamma mia quanto mi era mancato!
<< Dio Liam quanto mi sei mancato! Com'è stato il tour in America?>> stavo piangendo come una bambina il giorno di Natale.
<< Ascolta Alee, ti faccio uscire prima così potete parlare. Ci vediamo... Tra due giorni bellezza!>> lo salutai con un grosso bacio sulla guancia e io e Liam uscimmo da quella scuola.
<> mi chiese mentre andavamo verso casa mia.
<< Mmh... L'anno prossimo entrerò all'università per fare psicologia. Ho vinto una borsa di studio per l'University College London.>> Liam sgranò gli occhi e mi abbracciò. Sapeva che il mio sogno era quello di entrare alla facoltà di legge e dopo mesi e mesi di studio, finalemente c'e la feci.
<< Sono felice per te, principessa. Perchè stiamo andando di qua? Vieni a mangiare cena da me.>>
<< Sarebbe un'ottima idea caro cugino! Mmh... Devo solo avvertire Leanora.>> 
<< Tua madre?>>
<< Liam... Sai che non le importa molto di quello che faccio.>>
<< Non mi interessa, tu la chiami e glielo dici. Non voglio sentire storie, siamo intesi?>>
<< Si papà.>> entrambi scoppiammo a ridere. Quanto avrei voluto che Liam fosse stato veramente mio fratello. Chiamai prima Leanora la quale non rispondeva perchè era attaccata al piano forte... Era sempre così quando non risposndeva al cellulare. Infine chiamai mia madre.
<< Mamma vado a mangiare con Liam.>>
<< E' tornato il mio nipotino? Oh passamelo.>> diedi il telefono a Liam, dicendogli sotto voce che era mia madre.
<< Ciao zia.. Si si tutto bene, grazie mille. Te invece come stai? Oh ne sono felice. Si l'ho convinta io a chiamarti. Certo non ti preoccupare.. Ah, bene allora glielo dirò. Si, anche io zia un bacio.>> staccò la chiamata e mi diede il mio BalckBerry.
<< Cosa voleva?>> chiesi incuriosita.
<< Mi ha detto se ti potevo ospitare per un po' di tempo perchè deve partire per un viaggio.>>
<< Wow, non vedrò mia madre per mesi.>>
<< Aleesha smettila.>> mi disse con tono un po' da rimprovero.
<< Andiamo Liam, l'ultima volta che me lo ha detto sono dovuta stare a Wolverhampton da tua madre per sei mesi.>>
<< Lo sai che non le pesa.. Sei come una figlia per lei ed una sorella per me.>>
<< Voi siete la mia famiglia. Meno male che ci siete voi, sennò chissà a quest'ora come sarei finita...>> Liam si mise a ridere e in mezz'ora arrivammo a casa sua e degli altri ragazzi.
<< Ragazzi, guardate un po' chi c'è?>>
<< Chi è? Una carot- ALEESHAAAAA!>> 
<< Dio Louis non sei cambiato per niente,eh?! Mi mancavano le tue urla!>> dissi abbracciandolo.
<< Ciao bellissima!>>
<< Ciao... Ma sei Harry? Oddio se sei cambiato.>> mi misi a ridere da sola come una deficente contagiando anche gli altri.
<< La solita scema.>>
<< Compagno d'avventure, mi sei mancato!>> andai ad abbracciare Harry. Io e lui un po' di tempo avevamo alzato un po' troppo il gomito e la mattina seguente io mi sveglia con un suo paio di mutande in testa e lui con un paio delle mie. 
<< Ei.>> accennò questo saluto, alzando un po' la testa.
<< Sei sempre di tante parole Zayn.>> andai ad abbracciarlo e gli sfilai il telefono di mano. Amavo farlo arrabbiare e non so il perchè.
<< Molla quel telefono!>> disse rincorrendomi per tutta la casa e ridendo come un idiota, insieme a me.
<< ''Oh Perrie sei speciale, sei tutto quello che ho sempre desiderato...'' Wo e questa chi è?>>
<< Una.. Una ragazza.>>
<< La tua ragazza! Ciao Aleesha scusa ma stavo mangiando.>> eccolo. Lui. Niall, ho sempre avuto un debole per lui, sin da quando Liam mi ha presentato i ragazzi con cui canta e che hanno successo insieme a lui. I suoi occhi mi avevano colpito, più che altro mi avevano ipnotizzata.
<< Ciao Niall, dimmi quando mai fai qualcosa di diverso dal mangiare.>> gli dissi ridendo e andai ad abbracciarlo. Nel frattempo Zayn, aveva preso il cellulare dalle mie mani e iniziammo a ridere. Non mi ricordo di aver riso così tanto in vita mia.

Era bello poter sentire il calore delle persone a cui sei più affezzionata. E' bello poter trovare il posto a cui appartieni.

My Space..

Spero vi piaccia  Io lo trovo un po' banale però veramente spero che vi piaccia bellezze.

-Sel