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Autore: fuko chan    11/12/2012    1 recensioni
Lacerato fu lui davanti a te,
il nemico silenzioso ti volle in catene.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“A passi lenti lenti lungo le sponde, seguo con gli occhi quell'eterna corrente e mi piace amore ancora pensare che dal fiume tornerai. E come un navigatore che ormai ha perso la rotta senza la sua stella d'oriente, come un navigatore t'ho perso amore, dimmi che tornerai. E poi sento sempre l'ultimo abbraccio le tue mani sul mio viso quel bacio e dici sai non è importante che tu ci sia o no ma che t'amo e t'amerò.”

"Nomadi- Stella d'Oriente-" 

Dormi nel lungo letargo della funesta cecità,
ove i sogni tuoi incrociano il ricordo
in quella divisa, il tuo soldato.
Le sue mani, ormai polvere, toccano la tua perversa mente,
squarci di ricordi di piacere ormai rimangono solamente;
perché tu ricordi così, della tua vita il soldato.
Accecati da passione vi perdeste,
nelle ore buie della notte che mai fu tranquilla.
Spezzate da urla, soffrivano le tenebre.
ma di dolce vergogna vi siete macchiati,
il piacere di lui avventata cercavi.
Baciavi, sfioravi, cercavi il suo sguardo furente
E la tua vigliacca voglia inumidir le tue cosce fece.
Ansimi, crepacuore vennero ad entrambi,
 cercavate riparo nelle vostre nudità
stringevi a te la sua virilità!
Lacerato fu lui davanti a te,
il nemico silenzioso ti volle in catene.
Sfuggir alla morte il tuo dolce amato non ce la fece
E tu lì a pianger le sue pene.
Di scappar trovasti le forze,
della grande guerra in lontananza sentivi solo le bombe.
Dormi dolce cara vedova,
fatti cullare lieta
dall’invisibile sagoma del tuo eroe,
di cui non ne senti più le sue dolci parole.
 
   
 
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