Quinta settimana di challenge!
Ok... ammetto che questo capitoletto è stato complicato da scrivere: non avevo idea di come usare il prompt! ^^" Spero però che sia uscito qualcosa di decente, haha!!
Note:
Prompt => Filosofia
Wordcount => 190 (in circa 10 minuti)
Ja ne,
Temari
Shards of Life
«Nnnh...» Dopo quella che gli sembrò un'eternità, Keith aprì faticosamente gli occhi e, ancora troppo intontito, cercò di fare mente locale: l'ultima cosa che ricordava era un giramento di testa terribile, che l'aveva costretto ad appoggiarsi al muro mentre saliva le scale e poi... Nulla. Doveva essere svenuto, allora. Quella pareva la sola spiegazione.
Sbattendo le palpebre più volte, si accorse che non si trovava più sulla rampa di scale, bensì su un... Letto??
"Di chi? Come ci sono finito??" Pensò iniziando ad agitarsi—era stato rapito e segregato da un maniaco?!
All'improvviso, la porta della stanza si aprì piano e un cono di luce si fece strada all'interno, accompagnato da una figura in ombra, che si bloccò sulla soglia nel vederlo seduto e sveglio. «Ah, ero proprio venuto a chiamarti!" Disse una voce allegra.
Preso dal panico, Keith allungò una mano alla cieca ed afferrò il primo oggetto che gli capitò sotto mano, lanciandolo contro l'estraneo con tutte le sue forze. «Stammi lontano!!» Gridò.
«Gah!» Urlò di rimando il suo rapitore, scansando l'arma improvvisata: un volume piuttosto spesso. «Ehi! Attento con quello...! Volevi uccidermi?!» Fece una pausa, prima di aggiungere, «È un ottimo sonnifero, quel libro di filosofia!!»