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Autore: jessychan91    28/06/2007    17 recensioni
"Elena non riusciva a credere ai suoi occhi: quella era la sua lettera!
La mora si lasciò andare sul letto.
TUTUM... TUTUM...
Il cuore le batteva fortissimo. Poi sorrise. Non avrebbe mai e poi mai dimenticato quel giorno..."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avvertenze: I Tokio Hotel non mi appartengono (purtroppo XD) e quello che ho scritto è frutto della mia mente. Non so quanto possa esserci realmente di vero. E' la mia prima ff che scrivo in questa categoria (e forse l'ultima chissà... XDDD Dite voi!) Spero vi piaccia!! Buona lettura!



Dreaming...

Il sole splendeva alto nel cielo quella mattina.
Bill strinse una ventina di lettere tra le mani. Anche questa volta aveva fatto il pieno. Le fans si erano date da fare...
Ogni settimana era la stessa storia. Non che la cosa gli dispiacesse anzi... Però a volte si ritrovava a dover leggere strane parole di un altrettanto ambiguo tedesco e allora sorrideva pensando ad una fan italiana che si dava da fare col traduttore e la tastiera.
La immaginava bella però. Molto bella.

Lunghi capelli neri e occhi scuri. L'espressione incerta mentre cercava di tradurre qualche frase dall' italiano al tedesco senza sapere in realtà, quanto ben poco le sarebbe servito... La vedeva digitare, sospirare e fermarsi a riflettere, a pensare a quali parole sarebbe stato meglio scrivere.
Poi un sorriso. Ecco, finalmente le aveva trovate.


"Ehi Bill..."

Il moro sobbalzò un attimo poi si voltò verso suo fratello Tom "Si...?"

L'altro indicò una busta a terra "Ti è caduta quella"; la prese in mano e poi la porse a Bill.

Quest'ultimo la fissò. Era... Particolare. Diversa. Bella.

"Cos'hai da guardare? C'è per caso la foto della mittente?" Chiese il biondo con uno strano sorrisetto "E' carina? Fammi vedere..."

Bill scosse la testa "No, ma che foto?! Guarda invece..."

Tom si strinse nelle spalle "Beh...?! Che sarebbe?"

Il gemello sospirò "Ma non vedi...?! L'hanno lavorata, vedi queste sfumature...? Arancione, nero... I miei colori preferiti!"

"Hai a che fare con una fan molto attenta a quanto pare!" disse l'altro sorridendo.


°-°-°-°-°-°-°-°-°


Elena sospirò spazientita. Faceva un caldo tremendo a Roma e la fila alla posta sembrava non terminare mai. Era circa un' ora e mezza che era ferma lì, con una busta in mano e l'aria imbronciata. Ma quanto ci voleva...? Possibile che proprio oggi dovevano pagare tutti le bollette?! Decise di farsi forza. DOVEVA resistere. A tutti i costi. Doveva farcela. Per lui si, ma anche per sé stessa.
Era stata giorni interi a pensare come poterla personalizzare. Non voleva presentarsi con la solita busta anonima. Doveva distinguersi in qualche modo...
E allora pensava e ripensava. Fino a quando poi, una sera, sul tardi... Munendosi di pastelli e quanto altro ci riuscì. La decorò come meglio poteva, senza esagerare troppo. Usando proprio quei colori. Nero e arancione... e ancora e ancora... Fino ad ottenere delle dolci sfumature.


"Mi dica..."

La ragazza sobbalzò un istante. La fila era tutto ad un tratto sparita. Menomale! Strinse un'ultima volta la busta in mano e poi la porse al signore dietro lo sportello.

"Prendo anche un francobollo grazie!" Esclamò la ragazza prendendo alcuni spiccioli dalla tasca dei jeans. Poi ad un tratto, con aria leggermente preoccupata disse: "Ah... La prego... Non voglio che la lettera si rovini all'arrivo!"

L'altro sorrise guardando la piccola busta "Ma certo, non si preoccupi. Faremo il possibile. E' per il ragazzo, vero?"

Elena arrossì di colpo.

"Ehm... No, è... Per mio cugino!"

Si diede subito della stupida. Che motivo c'era di mentire? E poi cosa interessava al signore per chi fosse la lettera...? Voleva solo fare una battuta probabilmente...

Il signore prese la busta "Bene, la spediremo il prima possibile!"

La ragazza sorrise "Bene... Allora grazie e arrivederci!"

Uscì così, con l' aria leggermente imbarazzata e il cuore a 1000.


Cavolo... Aveva spedito la sua prima lettera a Bill Kaulitz!


°-°-°-°-°-°-°-°-°


Tom aprì il frigorifero. Si era appena svegliato ed aveva una gran sete. Prese titubante della coca, pensando che infondo era ancora presto per la birra. Chiuse lo sportello e aprì la lattina.

Bill entrò di colpo in cucina "Ehi dormiglione!"

Il biondo per poco non si strozzò "Bill... cazzo... per poco non mi va di traverso la coca! Ma sei matto? Sorprendermi così... E mentre bevo poi!"

L'altro rise "Ma dai! Sei tu che stai ancora mezzo rintronato dal sonno! Piuttosto, è strano vederti dormire di pomeriggio... E poi stamattina non è che ti sei alzato presto eh!"

Tom si strinse nelle spalle "Avevo sonno, tutto qua. Che c'è di male...? E poi stasera probabilmente andremo in giro e quindi ho bisogno di ricaricare le pile io, ogni tanto!"

Bill scosse la testa "Sei sempre il solito..." e gli diede una pacca amichevole.

Tom diede un ultimo sorso alla lattina "E tu invece, che fai?"

"Uhm... Stavo dando un'occhiata alle lettere che abbiamo ritirato alla Universal" rispose il gemello indicando i fogli sul tavolo "E' veramente buffo..."

"Cosa?" chiese Tom subito.

"Beh... Non so se ci hai mai fatto caso ma ogni lettera che arriva ha almeno un errore grammaticale" rispose il moro sorridendo.

"Sarà l'emozione! Non per niente ma scrivono a noi eh!"

Entrambi scoppiarono a ridere.

Bill si ricompose "No no... Ma non lo dico per prendere in giro affatto... Però veramente! Sono pochissime quelle scritte davvero bene... Che poi saranno più che altro quelle in cui ci scrivono solo vi amo da morire!"

Il biondo scattò di colpo vicino al tavolo "Uhm... Ma poi non l'hai aperta questa?"

Bill scosse la testa e accennò un timido sorrisetto.

L'altro gli lanciò una strana occhiata "Ma dai... Ne eri così colpito e non ti sei degnato nemmeno di aprirla! Guarda che la ragazza si sarà sicuramente impegnata con tutti 'sti colori!"

Il moro afferrò all'istante la lettera, lasciando Tom a bocca aperta "Sarà perchè magari io faccio molto più caso alle piccole cose, non credi?"

Tom sbuffò "Bah... Io al posto tuo l'avrei aperta per prima!"

Bill sorrise "Non ne avevo dubbi..."


°-°-°-°-°-°-°


Era passato circa un mese da quel giorno ed Elena non faceva altro che pensarci. Quanto avrebbe voluto sapere cosa avrebbe pensato Bill leggendo la sua lettera! O anche solo vedere la sua faccia mentre l'apriva! Aveva persino scritto accuratamente il suo indirizzo di casa sperando in chissà quale fortuna... Non so, magari che lui le avrebbe risposto! Anche solo un Danke* le sarebbe bastato. Ma sapeva fin troppo bene che questo non era poi tanto possibile...

"No Ele... Non dirmi che stai pensando ancora alla tua lettera?!"

La ragazza sobbalzò di colpo. Chiara, sua sorella era appena entrata nella stanza. Solitamente usava bussare prima di entrare, era un tipo piuttosto educato e sensibile ma forse - pensò Elena - questa volta si era proprio dimenticata!

Chiara sorrise "Guarda che ho bussato eh, sei te che non hai risposto! La conosco quella faccia..."

Elena sorrise. Chiara la conosceva fin troppo bene. Avevano all'incirca la stessa età. Si somigliavano anche parecchio solo che sua sorella aveva i capelli leggermente più lunghi dei suoi. Ed erano biondi.

"No scusa... Ero solo sovra pensiero!"

Chiara si sedette sul letto, accanto alla mora "Dai dai, scommetto che gli è arrivata!"

"E allora perchè non mi ha risposto?"

Elena si rese conto di ciò che aveva appena detto e nascose il volto rosso sotto al cuscino "Oddio, non farci caso Chià... Sono una stupida!"

La bionda cercò invano di smettere di ridere, poi dopo qualche istante riprese il controllo "Dai Ele, lo sai... Se così fosse dovrebbero rispondere a tutte le fans..."

"Ma la mia era una lettera speciale! Ho passato diverse notti a decorarla..." disse Elena con voce leggermente ovattata.

L'altra sorrise "Dai esci di lì... E comunque non te la prendere, ma forse nemmeno ci avrà fatto caso!"

Elena emerse di colpo da sotto il cuscino "NO! BILL NON E' COSì!"

Chiara sobbalzò "..."

L'altra scosse la testa "Scusami... Oddio, sono scattata come una iena! Ma è che certe cose proprio non mi vanno giù! Bill è un ragazzo sensibilissimo e sono certa che ha notato la mia lettera... A meno che non siano tutte così ma ne dubito!"

La bionda sorrise "Beh allora vedrai... Qualcosa accadrà, abbi fede!"

Elena sospirò "Beh sicuramente non devo aspettarmi una sua risposta... Non arriverà mai!"

Sorrise nel dirlo ma un pò ci stava male. Anzi, ci stava da schifo. Ma infondo era così. Non doveva, non poteva proprio sperarci... Lui non la conosceva mica! E poi... e poi basta. Era così. Punto.

Chiara si avvicinò alla porta "Beh... Mai dire mai!"

La mora sorrise "Già..."

Ma ci credeva poco. Davvero poco...



°-°-°-°-°-°-°-°




"...E ditemi ragazzi cosa avete ricevuto fin'ora dalle vostre fans? Regali, lettere, foto...?"

Tom sorrise. Ad ogni intervista quella domanda c'era sempre.

Fu Bill a parlare.

"Si... tantissime lettere veramente! Ci riempiono sempre di complimenti... E' un' emozione leggerle davvero!"

"E non ce n'è una, o più magari... Che vi sono rimaste impresse non so, per delle frasi speciali...?"

Ci fu un attimo di silenzio poi Bill sorrise "Certo! Proprio poche settimane fa mi è arrivata questa..."

Il ragazzo prese una lettera dalla tasca. La busta era colorata. Di nero e d'arancione.

"E' diventata un pò il mio portafortuna oramai... Non so, mi ha colpito subito!"

Tutti lo fissarono incuriositi, persino Tom. Bill non gli aveva detto che poi, l'aveva aperta quella lettera...


Elena non riusciva a credere ai suoi occhi mentre leggeva i titoletti in italiano dell'intervista dei suoi idoli. Quella era la sua lettera! Il cuore le batteva fortissimo. Ad un tratto lanciò uno sguardo preoccupato al registratore. Fortunatamente vi era una cassetta all'interno. Forse vuota... O forse no. Decise di premere comunque il tasto REG e avviare così la registrazione.

"Wao! Vuoi dirci qualcosa? E' una fan tedesca...?"

"No, deve essere italiana..." rispose il moro;

Poi sorrise "Il suo nome è Elena..."

...



La mora si lasciò andare sul letto.
TUTUM... TUTUM... Il cuore le batteva fortissimo.
Poi sorrise. Non avrebbe mai e poi mai dimenticato quel giorno... Avrebbe rivisto la cassetta fino a smagnetizzare il nastro, ne era sicura!

Si addormentò così: col sorriso sulle labbra e la convinzione che forse, se desideri tanto una cosa, chissà... Alla fine poi magari si avvera sul serio!





__________

Note dell' autrice.

Ehm... Siete arrivati alla fine?! Ok ok, non è niente di eccezionale lo so ò.ò ...
Ma è la prima che scrivo! ç_ç Comunque sia spero non sia male anche perchè vorrei dedicarla alla mia shora dolcissima Ely91!!! Ti voglio benissimo tata!! Spero che almeno a te sia piaciuta XD Lasciate qualche commento >///<
Jessychan91

*Danke= grazie.




 

  
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