28/06/2007
15 recensioniComunque, questa sarà una FF un po' lunga.
Gli alieni sono già tornati sul loro sul loro pianeta da anni ma succedere qualcosa di imprevisto che farà incrociare di nuovo le vie ai protagonisti della serie!
Vi auguro una buona lettura!
PS: Questo è un esperimento. Quindi se i personaggi sono un po' OOC ditemelo!!!
Accetto le critiche molto volentieri!!!!!!
Se volete, CRITICATE&COMMENTATE!!!
PS2: Questo chappy vorrei dedicarlo a Ranpyon, una cara amica e un'ottima scrittrice!!! Bentornata!!! Divertita??? Spero ti piaccia!!! ^__^
Buona lettura!!
Capitolo 1 - Un nuovo inizio
Su un pianeta a noi sconosciuto, ai confini della galassia e milioni di anni luce lontani dalla Terra…
- Cosa è successo? Perché ci hai convocati, Pai? - chiese una voce all'alieno chiamato Pai
- Guarda Kisshu… I Phoenix hanno colpito ancora! E stavolta hanno attaccato Axen, la capitale dello Iushik. - rispose Pai indicando i monitor dei computer.
- No, non è possibile! È la terza volta in un mese che ci attaccano!
- Accidenti! Che cosa possiamo fare, Pai? - domandò arrabbiato una terza persona.
- Non ne ho la più pallida idea, Taruto.
- Eppure ci deve essere un modo per sconfiggerli… - disse l'alieno dagli splendidi occhi ambrati, portandosi una mano sotto il mento. Con quel gesto "istigò" gi altri a fare lo stesso: Pai incrociò le braccia sotto il petto mentre Taruto se le porto dietro la schiena, incrociate come quelle di Pai.
Nel frattempo, mentre Kisshu pensava ad una soluzione, apparve davanti agli occhi dell'alieno una visione che lo ridestò dai suoi pensieri.
“Oh micetta! Perché la tua immagine mi deve comparire nei momenti più inopportuni?” - un momento… CI SONO!!!
Con quell’urlo, Kisshu fece sobbalzare sia Pai che Taruto e, visto che quest'ultimo stava, come suo solito, svolazzando per la stanza, diede inevitabilmente una bella zuccata contro il muro.
- KISSHU!!! PERCHÈ MI DEVI SEMPRE SPAVENTARE?
- SMETTILA DI LAGNARTI!!
- PIANTATELA!!! Urlò Pai, ormai sull'orlo della crisi isterica. - TUTTI E DUE!! - proseguì l'alieno voltandosi prima da una parte e poi dall'altra, fissando i suoi compagni con un sguardo penetrante e carico di rabbia.
Gli alieni smisero di farsi gesti o linguacce, ponendo così fine alla discussione. Con calma inaspettata Pai domandò - Allora, la tua idea? -
- La nostra soluzione si trova sulla Terra… - disse Kisshu guardandoli con il suo solito ghigno sadico e maligno.
Intanto su un altro pianeta dall’asse inclinato, dove l’acqua ricopre il 97% della superficie terrestre e dove l’effetto serra è a dir poco esteso, nel Paese del Sol levante una ragazza dai capelli rossi era appena tornata dal rientro pomeridiano scolastico, perciò aveva ancora indosso la divisa dalla gonna estremamente corta.
Sfinita, gettò la cartella vicino alla sua scrivania e uscì in balcone a prendere una boccata d’aria. Con le braccia conserte appoggiò i gomiti alla ringhiera e si mise ad osservare tutto ciò che la circondava.
La casa dei vicini, i bimbi che giocavano per quei vialetti così stretti in bicicletta, le ragazze che tornavano a casa da scuola con le loro amiche oppure insieme al proprio ragazzo, una leggera brezza che le sfiorava i capelli morbidi e lisci e il disco solare color arancione che tramontava colorando così il cielo di mille tonalità, in tutte le sue variazioni.
Ecco quello che vedeva Ichigo. Sospirò.
Tutto ciò le procurava un senso di serenità mai provato fino ad ora.
D’altronde cos’altro avrebbe potuto volere di più? (un Lucano?)
Aveva una famiglia che adorava, delle amiche fantastiche e un ragazzo dallo splendido sorriso che stava con lei da cinque anni e nonostante la distanza che li separava non si erano mai lasciati.(Bleah! Ke orribile descrizione!! NdAutrice)
“Eh, si. Sono proprio una ragazza fortunata” pensava Ichigo, sorridendo al solo pensiero di lui.
“A proposito. Sono anche cinque anni che non mi trasformo più in una Mew Mew. In compenso però lavoro ancora al Cafè e come al solito mi fanno lavorare il doppio di quello che dovrei. Ma non importa.
Questa è la mia vita e poi mi sono abituata a questa mole di lavoro." (Ma sei scema?? NdAutrice)
“Ora però che non ho più la facoltà di trasformarmi mi annoio un po’. Era bello poter essere una delle prescelte, una ragazza fuori dal comune, scelta fra milioni di ragazze per poter indossare i panni dell’eroina protettrice del mondo. Peccato che le spille non funzionino più. Però ora…mi chiedo cosa potrebbe mai succedermi, adesso!!! Che gli alieni tornino sulla Terra per attaccarci?”(Magari!! NdTutti) pensò, ridendo di quell'ultima frase.
- Ichigo!! Un messaggio!! Un messaggio da parte degli alieni!!! - La avvisò Mash, con la sua vocettina metallica e stridula
- EEEEEH??? (Dicevi? NdAutrice EVVAI!!!! NdTutti) Dalla bocca del robottino uscì un suono. Una voce.
Una voce che Ichigo conosceva fin troppo bene.
- Micetta? -
“No… Non è possibile… questa voce… appartiene a quel porco, maniaco pervertito di…"
- KISSHU!!!!! -
- Allora non mi hai dimenticato, Micetta!! Ne sono felice!! -
- Che cosa vuoi? - disse Strawberry assumendo il suo solito tono brusco che usava sempre quando parlava con quell'alieno.
- Oh, ma quanto siamo scortesi!!! Non si saluta più un caro amico che ti chiama apposta per salutarti? -
- Poche ciance e dimmi che cosa vuoi!! -
- Va bene!! Calmati!!! Ho capito!! Veniamo subito al sodo!!
Ehm, ecco... - Si fermò per prendere un bel respiro. Non riusciva a dirglielo! Eppure era così semplice!
- Allora?! - chiese spazientita la ex MewNeko.
- Io, Pai e Taruto… chiediamo a voi Mew Mew il vostro aiuto!
Ichigo sgranò non poco gli occhi.
- COSA?? - fu l'unica cosa che riuscì a dire, ancora scioccata da quella notizia.
- Hai capito bene. Vi stiamo chiedendo aiuto perché ci sono degli enormi problemi su nostro pianeta! - La voce di Kisshu si fece seria tutta ad un tratto, rilassata dalla prevedibile reazione della ragazza.
- Ancora? Non sarà per caso… - Ichigo pensò subito al piccolo cristallo che aveva donato agli alieni per equilibrare il loro clima e rendere più vivibile il pianeta.
- Se ti sta riferendo all’Acqua Mew no non è questo il problema. Anzi, con l’energia che ci avete dato siamo riusciti a ristabilizzare il nostro pianeta. - Kisshu, come se le avesse letto nel pensiero, rispose al suo interrogativo.
- Di questo ne sono molto felice - Il carattere della voce si era addolcito dalla bella notizia.
- Se siamo riusciti in questa impresa è solo per merito tuo, Koneko-chan. - Kisshu, notando questo cambiamento,
Ichigo divenne rossa quanto un pomodoro maturo.
- Beh, adesso non esageriamo…
- Possiamo proseguire il discorso oppure abbiamo intenzione di stare qui a dire smancerie per tutto il pomeriggio? - disse Pai interrompendo la conversazione.
- Va bene. Continuiamo. - La ragazza tornò al suo colorito normale.
- Però…- Continuò Ichigo - sarebbe meglio parlarne anche con Ryan, Kyle e le altre.
- Hai ragione. - disse Pai deciso.
- Ok allora... -
- Aspetta, Ichigo! - disse l'alieno dagli occhi dorati, fermando inevitabilmente la sua micetta.
- Si? dimmi Kisshu! -
- Senti - titubante Kisshu prese a girarsi gli indici, nervosamente - non è che il tuo mostriciattolo ha un disposito che può mostrare l'immagine di una persona? -
- No mi dispiace, Kisshu. Purtroppo Ryan gli ha immesso il dispositivo di registrazione ma non quello per i video. - rispose Ichigo ingenuamente, senza capire che quella domanda aveva un doppio fine.
"Dannazione! Così non posso vedere quanto è cambiata la mia micetta!! Uffa!!" pensò l'alieno, deluso.
- Sei sempre il solito. - Pai e Taruto avevano capito tutto e avevano abbassato la testa, nascondendo la faccia scocciata.
- Bene, allora aspettate qualche minuto che porto Mash al Cafè. - disse Ichigo, interrompendo la comunicazione.
- D’accordo. - Pigiando su un tasto, chiuse il contatto come aveva fatto la mew mew.
- Pensi che ci aiuteranno? -
- Non lo so Pai… Posso solo sperare. D’altronde… cosa abbiamo da perdere?
Fine primo capitolo!! Spero che vi sia piaciuto!!! CRITICATE&COMMENTATE!!!! Bye-bye