Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: icansimplydisappear    11/12/2012    3 recensioni
Due ragazzi di sedici anni.
Semplici.
Più o meno.
Speciali.
Ma poi neanche tanto.
Erano felici.
Ma poi famiglia,scuola,fama,lavoro,depressione,litigi,guerre,imminenti catastrofi ambientali.
Tutto sembra arrivare come un uragano in piena estate.
Ma dopo l'uragano c'è sempre un pò di sole.
E in autunno,il sole risplenderà dopo tantissimi temporali interiori.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


"Avanti,corri!"
La ragazza lo prese per un braccio e ridendo lo trascinò sul marciapiede innevato.

Sai che se facciamo tardi ci uccide!”

Rise ancora mentre scalpicciavano sulla strada mano per la mano.

Ti fa ridere che tuo fratello ci uccida?”

Chiese lui con il fiato corto.

Lei gli diede uno strattone per farlo ripartire mentre continuava a ridere,contagiando anche lui.

 

Autumn,la dottoressa Minerva ti vuole.”

La ragazza si scostò i capelli,ricci,lunghi e castani dal viso,per scoprire due occhi azzurri e qualche taglio sulla guancia sinistra.

Appallottolò il disegno che stava facendo e lo gettò in un angolo della stanza,bianca e apparentemente vuota,escludendo lei e Bobby.

Grazie Bob.” sussurrò per poi sgusciare in corridoio dove il rumore delle sue convers consumate sembravano tuoni.

Solo perchè non avevano i lacci e le stavano larghe,con tutto che aveva due paia di calzini.

Fu in quel momento che si immaginò lui,seduto sulla poltrona rossa davanti al camino della sua casa a Doncaster che rideva alla vista dei suoi piedi,che sembravano molto più grassocci di quello che erano.

Fu in quel momento che immaginando il suo sorriso,il suono della sua risata,le sue mani perennemente gelide,i suoi occhi che illuminavano il mondo, che si sentì debole e vulnerabile,più del solito.

Arrivò davanti alla porta della Dottoressa Minerva,non che sua psicologa da cinque mesi a quella parte e bussò debolmente prima di entrare con passo incerto.

Oh!Autumn.Ho buone notizie!”

La ragazza venne invasa da un moto di speranza.

Torno a casa?”

Chiese eccitata.

Si.Ma solo per una settimana,è una prova.”

 

Mi sono inscritto al corso di canto...”

Autumn si girò verso il ragazzo.

Dici sul serio?Finalmente farai qualcosa che non sia rompermi le scatole.”

Disse,dandogli un buffetto.

Lui la portò vicino a se e strofinò il naso infreddolito contro il suo.

Si.Ma solo per una settimana.E' una prova.”

 

 

Abbiamo già sentito tuo fratello,ti verrà a prendere questa sera.In tanto prendi questi e poi vatti a preparare la valigia.”

Le porse degli antidepressivi.

Lei si morse il labbro per poi afferrarli ed uscire.

Cominciò a correre verso la stanza numero 394.

Entrò e si lanciò sul letto.

Ho paura...”

Si passò una mano tra i capelli,poi si alzò e prese gli antidepressivi.

 

-------------Ore 7 p.m.--------------

Autumn camminava nervosamente su e giù per la sua stanza,torturandosi le mani e tirando giù convulsamente le maniche del suo cardigan.

Alla fine decise di uscire in corridoio.

Con il suo borsone in mano diede un ultimo sguardo alla sua stanza.

Se così poteva definire il posto in qui era ricoverata da cinque mesi.

Si chiuse finalmente la porta alle spalle e camminò vero la segretaria.

Autumn,ecco qui i lacci delle scarpe,la cintura,il telefono cellulare,i tuoi orecchini e...e basta.”

Disse riprendendo all'ultimo momento la lametta che cinque mesi prima le aveva trovato nella tasca dei jeans.

Prese tutto e si rimise a fare avanti ed indietro per il corridoio,evidentemente in ansia.

Sapeva che suo fratello poteva fare tardi,era famoso.Molto famoso.

E così aspettò,facendo avanti e indietro,salutando a mezza voce il resto dei pazienti,restando a guardare sull'orologio ogni secondo che passava.

Poi sentì una voce dietro di lei e si voltò di scatto.

Gli occhi azzurri vagarono per alcuni secondi su suo fratello.

In cinque mesi era cambiato,eccome se lo era.

I capelli erano alti,non più in quella sua vecchia ridicola frangetta castana e sembrava in tutto più uomo.

Dopo qualche momento di esitazione gli corse in contro e lo abbracciò,stringendolo a se come non aveva mai fatto.

Lui le accarezzò i capelli e la sollevò da terra.

Quanto mi sei mancato,Louis.”

Anche tu mi sei mancata Autumn.”

Sussurrarono l'uno nelle orecchie dell'altra assaporando tutte le lettere dei loro nomi.

Ho una sorpresa per te,stagione.”

Disse mentre uscivano dall'ospedale.

 

Autumn...Hey,Autumn svegliati!”

Sussurrò il ragazzo nelle orecchie di lei scuotendola leggermente per una spalla.

Autumn...”

Lei continuava il suo sonno tranquillamente.

Autunno...”

Niente.

Stagione!”

La ragazza aprì gli occhi confusa.

Sbuffò e si girò dall'altra parte.

Ho una sorpresa per te,stagione!”

 

Con uno sguardo incuriosito seguì suo fratello fuori dalla macchina,davanti ad una villa.

Lui aprì il cancello e poi la condusse fino alla porta.

Bussò e la guardò sorridente.

La porta si aprì e Louis si catapultò dentro.

Chi inizia a fine Settebre e finisce a fine Dicembre?”

Prese la sorella per un braccio e la trascinò dentro.

AUTUUUUMN!”

La ragazza tentò di farsi piccola piccola sotto lo sguardo inquisitore di tre ragazzi a lei sconosciuti.

Si tirò sempre più giù le maniche del cardigan,arrossì e tentò di nascondersi dietro a suo fratello.

L...Louis... io vado a rimettere i lacci alle mie scarpe...”

Tentò di allontanarsi dai ragazzi che la fissavano.

Dai Autumn,presentati prima.”

Lei sbuffò e guardò il fratello che le faceva una faccia a cui sapeva lei non avrebbe mai resistito.

Ed infatti fu così.

Si avvicinò esitante ai tre ragazzi.

Io sono Autumn Tomlinson,piacere.E voi siete?”

Chiese,con un tono stranamente sicuro.

Liam Payne.” Si presentò per primo un ragazzo con i capelli cortissimi e gli occhi che sorridevano.

Niall Horan.” Seguì l'altro,un biondino,basso e magro con un sorriso smagliante.

Io sono Zayn...Zayn Malik.” buttò lì l'ultimo con tono timido.

Lei si girò a guardare suo fratello che gli fece un cenno con la testa e così lei andò verso le scale.

Fece qualche gradino prima di fermarsi,un piede a mezz'aria,un braccio penzoloni e gli occhi spalancati.

Lui era.

Lui la guardava.

Lui non sapeva se correrle incontro o scappare nella sua camera.

Lei voleva abbracciarlo.

Lei voleva tornare ai vecchi tempi.

Lei non voleva che lui fosse famoso.

Lei lo voleva di nuovo in piccola parte suo.

 

Lui le prese la mano e la guardò,fermandosi di botto in mezzo a quel parco abbandonato dove erano soliti andare la domenica pomeriggio.

Autumn.Mi vuoi sposare?”

La ragazza sentì il suolo mancarle sotto i piedi,la testa,d'un tratto leggera,sembrava poterla sollevare da terra come un palloncino.

C...Come?”

La sua parte razionale irruppe dentro di lei.

Ma non siamo ancora maggiorenni,Harry.”

Lui si passò una mano tra i capelli ricci che gli mulinavano intono al viso.

Lo so ma,intendo quando saremo maggiorenni.No?”

La ragazza annuì.

Poi si voltò a guardarlo.

Giuralo.”

Lui la guardò confuso.

Che cosa?”

Lei sbuffò.

Che mi vorrai ancora sposare tra due anni.”

Lui la guardò e le si avvicinò lentamente,scostandole i capelli dal viso e facendola arrossire come non mai.

Io lo vorrò,sempre e comunque.”

 

Autumn...non sapevo che tu...insomma....io...”

Sotto lo sguardo stupito di se stessa corse su per le scale e andò ad abbracciare il riccio.

Mi sei mancato Potter.”

Lui la strinse a sua volta,stupito dal soprannome rinvenuto dalla loro adolescenza passata insieme.

Anche tu mi sei mancata stagione.”

Si presero per mano e lei cominciò a ridere senza motivo come ai vecchi tempi.

Poco dopo rideva anche lui,i ricci che si muovevano si e giù,gli occhi verdi con le lacrime,il dolore alla pancia.

Tutto come prima.

O quasi.

 

 

Erano da soli da qualche ora,lei aveva raccontato di cinque mesi in mezz'ora e poi lo aveva ascoltato.

Aveva ascoltato più il suono della sua voce,che quello che diceva.

Aveva colto solo qualche sprazzo del sicorso.

Maggiorenni.”

e

Famoso.”

e

Amo.”

E poi si era come ri svegliata da uno stato di trance.

Lo aveva guardato.

Non era più sulla sedia,facendo muovere il piede destro su e giù come al solito,no,era in piedi,vicino a lei e le aveva messo una mano sulla spalla.

Autumn Haylee Tomlinson,sei ancora disposta a sposarmi?”

Lei non aveva ancora realizzato nulla.

Un anello era davanti al suo naso,il ragazzo che amava in piedi davanti a lei,la sua età che non pesava più come dentro alla clinica e l'inconsapevolezza di aver sussurrato un flebile ma da lui ben udibile 'si.'

Hai detto si Autumn?”

Lei scosse la testa impercettibilmente.

Si alzò.

Aveva l'adrenalina a mille.

Io...”Lo guardò negli occhi.

Io ti amo Harry e si,voglio sposarti.”

Lui le si avvicinò e le prese la mano.

Guarda cosa ho inciso sull'anello...”

Lei lo prese cautamente in mano e lesse “Float down,like Autumn Leaves...”

Cominciò a tremare.

Sai,io e Ed ci conosciamo.Siamo amici,ora mai.Ma è sempre il mio,il nostro,idolo.”

 

 

 

Cosa ci trovate di tanto speciale in Ed Sheeran?”

Autumn prese un respiro profondo.

E tu cosa ci trovi di tanto speciale nell'ossigeno?”

Come cosa ci trovo?Serve a vivere!”

E tu vivi senza capire la vita?”

 

 

 

E finalmente anche Autumn aveva capito la vita.

Aveva messo da parte l'odio verso se stessa e aveva cominciato ad amare, giocare, ridere, scherzare, ascoltare la musica, comporre musica, disegnare, saltare, scrivere, respirare, vivere.

Come faceva a sedici anni, in una cittadina chiamata Doncaster, con il sorriso sulle labbra.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: icansimplydisappear