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Autore: Sprezia    30/06/2007    2 recensioni
i due arcinemici insieme in una avventura! alla ricerca di una ragazza misteriosa, cosa sarà successo? e perchè proprio loro due assieme devono aiutarla? si uccideranno prima di riuscirvi?leggete per saperlo!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Brr che freddo che fa

SALVE A TUTTI. QUESTA è UNA PICCOLA FF CHE NON SO SE CONTINUERò MA CHE MI è SALTATA ALLA MENTE COSì STAMANE. IL NARRATORE OVVIAMENTE è IL MITICO DRACO! LEGGETE IL PRIMO CAP MOLTO CORTO E DITEMI COME INIZIO CHE NE PENSATE! GRAZIE A TUTTI!

 

Brr che freddo che fa!”. Il naso di Draco era rosso, i capelli coperti da un cappello di lana dello stesso colore dei guanti neri. Indossava un giacca avvitata di una fattura pregiata color del fumo, e come si sa, il principino indossa solo roba “ non al di sotto dei 300 galeoni”. Difatti a casa sua i falchi si utilizzavano come segna libro. Solo le monete d’oro venivano considerate danari.

In quel momento il ragazzo dagli occhi argentati si stava chiedendo perché era li e perché doveva esserci con lui, quel misero ragazzo che non sa neanche dove sia il buon gusto e che girava sempre con la monetina di bronzo facendosela rigirare tra le dita. E poi non era mai in ordine, quei suoi capelli corvini erano così cespugliosi da fargli venire il nervoso.

“Zitto Malferret, che mi aumenti il dolore alla testa”.

Il biondino guardò Potter tra lo sbalordito e lo schifato.

“Senti Sfregiato,ho le palle piene di te e queste cefalee del cazzo! Ma perché come dolore non ti fai venire un colpo al cuore? Almeno saresti più utile da morto, questo è sicuro!”-

“Vorrei vedere te, viziato di un cretino, con una cicatrice in fronte!”

“Ecco la solita scusa della cicatrice! Se ci metti un po’ di fondo tinta guarda che non si vede! Anzi truccati da femminuccia con un gonnellino, non si vedrebbe la differenza da ora te l’assicuro!”.

“Ti piacerebbe eh? Scommetto che aspetti solo quello”.

“Ah credici Sfregiato! Aspetto solo il momento di farti provare dolore!”.

Misero mani alle bacchette pronti già per qualche fattura dolorante ma fortunatamente arrivò il loro preside, Albus Silente a richiamarli all’ordine.

“Ragazzi basta! Se non riuscite a parlarvi civilmente ignoratevi per lo meno!”.

I due giovani lo guardarono truce per poi scambiarsi unocchiataccia che presagiva morte.

“Preside perché mi ha chiamato qui nelle feste natalizie? E soprattutto perché col ragazzo dalle oscure cefalee?”.

“Già professor Silente, perché sono qui con il re delle Serpi?”

“Bada a come parli Sfregiato!”

“Lo stesso vale per te Malferret!”

“Insomma basta!”. Il vecchio mago esausto dai loro insani bisticci e continue rotture di p... un preside che usa questo linguaggio si era mai visto?

“Se non la smettete vi tappo la bocca come dico io,sia chiaro?”. Sospirò vedendoli calmarsi un po’ e a concentrarsi su di lui.

“Ecco, così va meglio. Allora vi ho chiamato in questo periodo di festeggiamenti perché ho bisogno dell’aiuto di ragazzi che abbiano un po’ di esperienza con la magia, ma avevo bisogno di ragazzi in maniera specifica, altrimenti  avrei provato a svolgere questo compito da solo.”

Esperienza magica?

Certo, con un padre che si ritrova, pensò Harry.

Certo,con la sua mania di eroismo caccia guai, pensò Draco.

“Come potremmo aiutarla professore?”

“Beh, vi è una persona che ha subito le angherie di Voldemort, più in maniera in diretta che altro, ma comunque ne è rimasta traumatizzata. È una ragazza della vostra età che eccelle nella magia difensiva. Non si fa avvicinare da nessun adulto. Quindi ho chiesto il vostro aiuto. Dovreste portarla a scuola entro fine vancanze!”.

“Cosa? Ma mancano solo 3 giorni!” si lamentarono i due maghetti.

“Lo so, ma confido in voi e nelle vostre capacità di lavoro di squadra”. E Silente sorrise divertito dalle loro facce.

“Forza ragazzi, non deprimetevi, ce la farete1”

“Ce la faremo un corno! Fa freddo, non sappiamo dove cercarla e poi sono  con lo Sfregiato per giunta!”.

“Per una volta sono d’accordo con Malferret signore, ma se chiedete il mio aiuto farò il possibile anche senza Malfoy”.

Ecco il suo solito fare eroico, mi fa venir voglia di vomitare e di prenderlo a pugni in faccia.

“Mi spiace Harry, ma senza Draco non potreste mai  riuscirvi, dovrete mettere da parte i diverbi per un po’. Sarà utile anche per voi stessi.”

Ora il piccolo mago e il preside lo guardavano uno con aria di minaccia e l’altro di quiete attesa.

Cazzo era insabbiato in quella situazione. Non se ne  sbatteva più di tanto di Potter, anzi avrebbe goduto volentieri a non farlo sentire un eroe. Ma non poteva deludere Silente, lo aveva tenuto quei 7anni a Hogwarts senza minimamente discriminarlo. Di questo gli era grato e anche in debito ed ora aveva la possibilità di ricambiare e sdebitarsi finalmente.

“D’accordo sono dei vostri”.

“Ci mancherebbe altro.”

“Preside secondo me sarebbe più utile da morto non crede?”

Fosse per me, avresti più utilità come furetto!”.

Malfoy gli lanciò una palla di neve in faccia per ammutolirlo. Peccato solo neve troppo morbida.

“Ragazzi insomma! Se non collaborerete non porterete mai a termine l’incarico, quando tornerete a scuola potrete ricominciare ad odiarvi quotidianamente, ma ora smettetela”.

Era strano sentire il loro preside parlare così, solitamente tentava di evitargli la rissa a scuola. Se era disposto a concedere quello, allora la questione era molto importante.

“D’accordo”.

“Va bene, ci proveremo.”

“Bene,allora eccovi una mappa magica di Londra, non è uguale alle cartine gabbane a quanto vedete, ma non preoccupatevi, se per loro sono vicoli ciechi, per voi sono strade aperte. Con un incantesimo per evidenziare i punti di forza magica in città non dovreste avere problemi. Ecco”. E toccò con la punta della bacchetta la fronte dei due maghetti.

“Voi siete i puntini blu,quelli che vedete sono i nomi,i verdi sono i pallini dei maghi presenti in città. I gabbani sono omessi. Il pallino  della ragazza è rosso. Quando l’avrete convinta tornate qui con lei, vi porterò io. Tutto chiaro?”

“Scusi professore,ma prima per esperienza magic intendeva contro quella Oscusa?”

Silente sorrise divertito a quella domanda.

“Molto acuto Harry,molto acuto.”

Guardò entrambi i ragazzi, così diversi ma anche molto simili di quanto credano,infreddoliti dalla temperatura sotto zero e un po’ raffreddati. Diede loro un silenzioso buona fortuna e si smaterializzò.

  
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