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Autore: EderlyCooper    13/12/2012    7 recensioni
C’erano solo tre cose a cui Dean Winchester non sapeva dir di no.
Hamburger , miele e Castiel.
Ovviamente, per l’ultimo, non l’avrebbe mai ammesso nemmeno sotto tortura, ma il fatto che in quel momento Castiel si trovava davanti a lui a una misera distanza porgendogli un Hamburger e che la sua pelle emanava profumo di … miele, non era affatto una bella cosa per la povera “eterosessualità” di Dean.
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Ed eccomi qui, sono sempre io la scrittrice di Lessons Of Love tornata con una nuova Destiel in attesa di finire l'altra AU che pubblicherò presto:)
Questo è frutto di uno sclero notturno, e ringraziamo tutti le matricole per avermi liberato e consentito di pubblicare, quindi a voi la storia:')
P.S: Le recensioni sono sempre graditissime angioletti:)


Hamburger, miele e Castiel.


Erano all’incirca le due di notte e Dean Winchester girava e rigirava decine di libri tra le mani alla ricerca di qualcosa di utile per andare alla ricerca degli ultimi due Cavalieri.
La stanchezza scivolava sulle spalle ricurve del cacciatore, che ogni tanto stropicciava gli occhi assonnati.
Sam nel frattempo si stava concedendo una o due ore di riposo consigliate da Dean stesso, ormai evidentemente preoccupato dalle profonde occhiaie violacee che aleggiavano sul volto del fratello.

Era tutto un casino la loro vita.
Sin da quando erano piccoli, avevano dovuto combattere per qualcosa o per qualcuno, combattere contro qualcosa o contro qualcuno.
E Dean era stanco di tutto, ma la salvezza del mondo era nelle loro mani.

Un frullio di ali lo distrasse dal suo rimuginare.

C’erano solo tre cose a cui Dean Winchester non sapeva dir di no.
Hamburger , miele e Castiel.
Ovviamente, per l’ultimo, non l’avrebbe mai ammesso nemmeno sotto tortura, ma il  fatto che in quel momento Castiel si trovava davanti a lui a una misera distanza porgendogli un Hamburger e che la sua pelle emanava profumo di … miele, non era affatto una bella cosa per la povera “eterosessualità” di Dean.

<< E’ per te >> Disse solamente l’angelo adagiando sulla scrivania quella bomba calorica.
Dean lo scrutò un attimo con l’accenno di un sorriso, ringraziandolo.
Castiel era sempre lì, ogni volta che lui ne aveva bisogno.
Il cacciatore addentò affamato l’hamburger finendolo in un paio di morsi , mentre l’angelo lo scrutava in piedi al suo fianco fissandolo invasivo come suo solito.
Dean sentiva lo sguardo penetrante di Castiel perforargli la nuca mettendolo a disagio, mentre il dolce profumo della pelle dell’uomo al suo fianco gli invadeva i polmoni, distraendolo dal suo lavoro.
Dean amava il miele, fin troppo.

<< Dean tutto bene? >> Chiese l’angelo notando l’improvvisa irrequietezza del cacciatore.
<< Cass.. per quale arcano motivo, tu, profumi di miele? >> Sviò così la domanda  Dean.
<< Voi umani siete veramente ingegnosi, e i bagnoschiuma profumati sono una vera genialità. >> Rispose l’angelo.
<< A me piace il miele. >> Aggiunse poi serio, con una leggera ombra di imbarazzo sul volto.
Dean non rispose, lo fissò soltanto.
<< Anche a me piace il miele. >> Sussurrò, più a se stesso che come risposta all’angelo, dandogli le spalle per tornare ai suoi libri.

<< Lo so >> Rispose l’angelo come se stesse confessando il suo più grande segreto.
Dean si drizzo sulla sedia e si voltò a guardarlo.
Gli occhioni blu di Castiel che lo fissavano pieni di qualcosa che non riusciva a definire, la barbetta appena accennata e le labbra invitanti leggermente dischiuse.

Aveva seriamente appena pensato la porla invitante seguita dalla parola labbra?
Si, lo aveva fatto.
E il profumo di miele  si mischiava perfettamente con quello di Castiel creando un aroma insopportabile per i poveri ormoni di Dean, neanche fosse un adolescente nel bel mezzo di un’esplosione ormonale.
<< Sai anche che mi piacciono gli hamburger. >> Disse in direzione della busta che riposava sul tavolo ricoperto di libri e scartoffie il cacciatore.
Castiel fece un leggero segno di assenso.

Dean sorrise.
Una sensazione di calore gli si propagò al centro del petto e lo stomaco salto in aria alla vista del sorriso compiaciuto dell’angelo.
Aveva decisamente bisogno di una birra.
Ne bevve un lungo sorso per poi voltarsi e ritrovarsi a pochi centimetri di distanza dal volto dell’angelo, che lo fissava con la solita espressione interrogativa. Testa inclinata e occhi socchiusi.
Dean deglutì rumorosamente.
L’odore del miele gli si impregnava addosso infiltrandosi nel cervello e stampandosi a fuoco nella mente del cacciatore.
I pozzi blu di Castiel si tuffarono in quelli verdi di Dean, che tremarono appena.
L’angelo avvicinò il viso al collo di Dean inspirando rumorosamente.
Il cacciatore rimase immobile, non sapendo come reagire.

<< Hai un buon profumo Dean. >> Affermò allontanandosi il giusto necessario per riprendere a torturare gli occhi del Winchester con il suo sguardo.
Il cacciatore lo guardò interrogativo.
<< Non riesco a catalogarlo come nessun tipo di odore, profumi di buono..profumi semplicemente di Dean Winchester >> Constatò come se fosse la cosa più semplice e ovvia del mondo.
Gli occhi blu dell’angelo saettarono veloci leggendo sgomento in quelli verdi del cacciatore.
<< Scusa Dean >> Si rabbuiò improvvisamente l’angelo allontanandosi.
Era vero, c’era sgomento negli occhi del Winchester, ma solo per il fatto che era una tortura resistere a quel profumo, ma Castiel aveva frainteso tutto, come al solito.
Dean allungò repentinamente un braccio afferrando il bavero del trench dell’angelo portandoselo davanti a se.

<< Idiota >> Sussurrò Dean a pochi centimetri dalle labbra dell’altro.

Rimasero a fissarsi per un tempo pressoché indefinito.
La mano di Castiel percorse il braccio disteso del cacciatore sul fianco, andando a poggiarsi sulla pelle bollente del collo.
Era qualcosa che aspettavano da sempre, inconsciamente ma lo aspettavano.
Tutti quegli sguardi, quei discorsi silenziosi, il salvarsi la vita a vicenda.
Avevano bisogno uno dell’altro, in quel momento più che mai.

<< Mi piacerebbe sapere se sai veramente di miele, o se è tutta una mia fottuta fantasia. >> Dichiarò Dean con la voce arrochita.
Castiel sorrise.
<< So per certo che tu sai di Dean Winchester. >> Soffiò sulle labbra del cacciatore l’angelo.
<< Tentar non nuoce, potresti rimaner..>> Le parole di Dean furono interrotte dalle suppliche dell’angelo.

<< Zitto e baciami Dean. >>
Era un ordine a cui il Winchester non si sarebbe sottratto.

Sorrise appena prima di eliminare la distanza superflua tra loro, tirandoselo ancora di più a se, grazie alla leva che la mano faceva, ancora ancorata al bavero dell’impermeabile, e avvolgendo la vita dell’angelo con il braccio nullafacente.

Le labbra di Castiel erano incredibilmente morbide e dolci, e quelle di Dean le lambivano piano mordicchiandole con i denti e facendolo mugugnare di piacere ogni qual volta i loro corpi si scontravano, sempre più avidi.
Le labbra dell’angelo si schiusero per lasciar entrare la lingua del cacciatore che spinse ancor di più il corpo dell’altro su di se, sentendolo gemere compiaciuto.
Le lingue si inseguivano, giocavano e cozzavano una contro l’altra in una danza ipnotica.
Dean rimase inebriato dal sapore di Castiel, che si aggrappava alla giacca del Winchester per avere un maggior contatto.
Le mani si cercavano e accarezzavano ogni parte di pelle libera facendoli sussultare di piacere.
Era molto meglio che baciare una ragazza, decisamente meglio.

Rimasero così per così tanto tempo che dovettero staccarsi per riprendere aria, senza però  allontanarsi troppo.

<< Quindi? >> Chiese affannato l’Angelo con le labbra arrossate.
<< Quindi cosa? >> Rispose il Winchester vagamente confuso.
<< Che sapore ho? >> Continuò innocentemente Castiel.
Il cacciatore lo fissò per un attimo divertito.
<< Probabilmente il sapore migliore del mondo. >> Gli mormorò languidamente Dean.
E rise, non rideva così da tempo.
Ma quell’angelo in impermeabile era capace di fare veri e propri miracoli quando si trattava di lui.

Il miglior Hamburger di sempre.
Il miglior Bagnoschiuma al miele di sempre.
Il miglior Castiel di sempre.
Il miglior bacio di sempre 

Angolo Scrittrice:
Siamo giunti alla fine *evita i pomodori e qualsiasi altro tipo di ortaggio nnon identificato* ringrazio chiunque abbia letto e ringrazio ancor di più chi recensirà in seguito alla prossima <3

  
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