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Autore: Artemide    09/07/2004    23 recensioni
Dopo sei mesi dalla sconfitta di Galaxia, nel Regno delle Tenebre, compare una nuova, misteriosa nemica, intenzionata ad uccidere la principessa Serenity. Ma con grande sorpresa di tutti, non sarà Bunny a dover essere protetta dalle guerriere Sailor. Spero che vi piaccia... leggete e vi prego, recensite, grazie.
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Minako/Marta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Trama: dopo sei mesi dalla sconfitta di Galaxia, arriva in città una nuova, misteriosa nemica, intenzionata ad uccidere la pri

Non era stato facile per lei giungere lì, nel grande Regno delle Tenebre, ma finalmente era arrivata. Molte regine potenti avevano governato quel regno, compresa quella sciocca di sua sorella, ma adesso il trono spettava a lei e avrebbe messo fine una volta per tutte alla stirpe delle guerriere Sailor… La prima sarebbe stata, ovviamente, la principessa Serenity, e poi avrebbe pensato alle altre.

"Lady Syria… appari al mio cospetto" gridò la misteriosa donna, seduta comodamente sul trono, mentre al centro della grande sala appariva una bella ragazza dai capelli lunghi mori e con due occhi neri molto profondi. Si inchinò "agli ordini, regina"

"Cosa ne pensi di questo luogo? Del Regno delle Tenebre?" le chiese la donna con un sorriso maligno.

La ragazza la fissò sogghignando "mi sembra un ottimo quartier generale dove potremmo nasconderci e agire indisturbate senza il rischio di farci scoprire. Finalmente annienteremo la principessa e le guerriere Sailor. Non vedevo l'ora"

"Già… anch'io sono impaziente di vedere morta Serenity e quelle stupide ragazzine. Penso tu sappia già cosa devi fare. Vai e trovale" le ordinò e la ragazza dopo un inchino fece un salto e sparì.

Rimasta sola la misteriosa figura di mise a ridere sonoramente "peccato che mia sorella non sia qui a vedermi"

 

Intanto sulla Terra, le nostre eroine, dopo sei mesi dalla sconfitta di Galaxia, conducevano una vita normale. Fino a quel momento non c'erano più stati demoni da uccidere e le ragazze credevano ormai che non ci sarebbero stati più problemi.

"Bunny….ehi Bunny, svegliati o farai tardi" gridò la madre della ragazza dal piano di sotto.

Bunny si svegliò e guardò la sveglia "ah… mamma perché mi hai svegliato, sono solo le 7:45…. sono in vacanza" si lamentò stiracchiandosi ma dopo qualche secondo lanciò un urlo e uscì dal letto con un salto "Oggi è il primo giorno di scuola…. uffa, mamma perché non mi hai svegliato prima?"

Si cambiò in un lampo e uscì di corsa dimenticandosi come al solito la merenda, mentre Luna, correndole dietro non faceva che rimproverarla "Sei sempre la solita, neanche il primo giorno di scuola sai arrivare puntuale!"

"Oh, insomma Luna, perché non mi hai svegliato?"

"Ecco, poi la colpa è sempre mia" si lamentò la gattina.

Fortunatamente Bunny riuscì ad arrivare a scuola, appena in tempo per salutare le sue amiche.

"Ehi, Morea, Marta, Rea, Amy" gridò andando loro incontro.

"E' mai possibile che tu debba sempre essere in ritardo?" chiese Rea scocciata.

Lei cercò di riprendere fiato "mi dispiace, ma non mi è suonata la sveglia"

"Sempre la stessa storia" disse Amy sorridendo.

"Ehi, ragazze l'avete saputo?" chiese Morea preoccupata.

"No, cosa?" chiesero in coro le altre.

"Beh, prima non vi ho detto niente perché volevo aspettare che ci fosse anche Bunny. Stamattina hanno dato la notizia della sparizione di alcune persone. Pare che queste se ne stavano tranquillamente a passeggiare nel parco della città e puf, sparite. E il fatto è avvenuto stanotte"

"Ma è assurdo!" esclamò Marta.

"Pensate anche voi quello che penso io?" chiese Amy.

Rea annuì "io penso che questa sia opera di un nuovo nemico"

"Già anch'io la penso così" intervenne Morea.

"Uffa, proprio adesso che mi stavo abituando alla vita normale" si lamentò Bunny.

"Forse è meglio che andiate a controllare stasera, ragazze" inervenne Luna, che intanto era saltata in braccio ad Amy.

"Luna ha ragione, io però non credo che ci sia di mezzo un nemico, anche se la cosa non mi stupirebbe" disse tranquillamente Amy.

"E non stupirebbe neanche noi" disse dietro di loro una voce conosciuta.

Le cinque si girarono e videro arrivare Heles, Milena e Sydia,  che avevano sentito l'ultima frase.

"Sydia, sei tornata!" esclamò Bunny "allora, come è andato il viaggio?"

"Molto bene, Principessa… ho accompagnato la piccola Lady sana e salva nel futuro. Vi manda i suoi saluti"

"Grazie, ma ti prego Sydia, qui sulla Terra non chiamarmi Principessa, qualcuno ti potrebbe sentire senza contare che non è appropriato"

"Per la prima volta Bunny ha ragione, in quanto a principessa, lascia un po’ a desiderare"

"Come osi Rea?" si lamentò Bunny.

"E' stato molto difficile per noi separarci da Chibiusa, ma è giusto che passi un po’ di tempo con i sui genitori e nel suo mondo" intervenne Morea.

"Già, anche lei inizialmente era triste, ma le è bastato rivedere la famiglia per rallegrarsi. La conoscete, le basta poco per essere felice" disse Sydia sorridendo.

"Parlando di quelle persone scomparse, anche io, Milena e Sydia volevamo andare a dare un'occhiata stanotte. Vi unite a noi?" chiese Heles.

Tutte annuirono "ci saremo. Se c'è veramente un nuovo nemico lo sconfiggeremo" disse Marta convinta.

In quel momento suonò la campanella e tutte si precipitarono all'entrata correndo.

 

Nel frattempo, nel Regno delle Tenebre, Lady Syria, stava informando la regina di quello che aveva fatto la scorsa notte.

"Sono sicura che in questo modo attirerò le guerriere e la principessa in trappola" concluse Lady Syria soddisfatta.

"Bene, ricorda che per ora dovrai colpire solo Serenity, alle altre penseremo dopo" ordinò la regina e Lady Syria annuendo scomparì nuovamente.

 

Quella notte le guerriere erano appostate all'interno del parco, nascoste dietro a dei cespugli, per evitare di farsi scoprire dai pochi passanti.

"E' questo il punto… proprio qui ieri notte quelle persone sono scomparse" bisbigliò Sailor Uranus.

"Uffa, è più di un'ora che siamo qua nascoste, io non ce la faccio più" si lamentò Bunny.

"Cerca di mantenere la calma, principessa…oh scusa, Sailor Moon" le disse Sailor Pluto correggendosi.

In quel momento le guerriere videro comparire dal cielo una misteriosa figura che mettendo le mani in avanti e aprendole sprigionò una luce intensa che costrinse le ragazze a chiudere gli occhi. La luce intanto inondò due persone che stavano passando in quel momento e quando le ragazze riaprirono gli occhi non le videro più a parte la ragazza che stava sempre sospesa in aria ridendo sonoramente.

Le otto ragazze uscirono dal nascondiglio "ferma dove sei!" gridò Sailor Moon

"Ah, voi dovete essere le guerriere Sailor" disse la ragazza incrociando le braccia, sorridendo maliziosamente e poi lentamente mise i piedi a terra

"E tu si può sapere chi sei?" chiese Rea infuriata.

"Io sono Lady Syria, molto lieta di conoscervi… e sono venuta qui per annientarvi"

"Non ti sarà tanto facile" ribattè Sailor Neptuno "Maremoto di Nettuno, azione" gridò poi scatenando il suo potere contro la ragazza che però rimase immobile

"Non è possibile" sussurrò Sailor Neptuno

"Non vi sarà facile sconfiggermi, ma adesso vi darò un assaggio dei miei poteri, vediamo se sono più potenti dei vostri" disse e poi mandò un'ondata di vento che scaraventò tutte le guerriere a terra.

"Vi credevo molto più forti, devo ammettere che vi ho sottovalutato" si alzò da terra con un salto "ma adesso non ho più voglia di giocare. Devo portare a termine la mia missione"

"Già, annientarci" disse Morea alzandosi faticosamente da terra, insieme alle altre

"Sì, ma questo avverrà dopo, ora voglio solo la principessa" disse ridendo.

"Non te lo permetteremo" gridò Amy "Sailor Venus, porta in salvo Sailor Moon"

"Credete di fermarmi? Vi sbagliate" gridò e poi lanciò dei cerchi di fuoco che scaraventarono Marta lontano da loro

"Oh no, Marta" gridò Sailor Moon raggiungendola.

Intanto Lady Syria si inginocchiò per terra "dannazione, ho usato troppo potere"

Heles ne approfittò "bomba di Urano, azione" gridò lanciando Lady Syria poco distante da loro "Sailor Moon, usa il tuo scettro, presto"

Lei ubbidì e usandolo fece scomparire Lady Syria in pochi secondi.

Poi tutte si avvicinarono a Marta, priva di sensi.

"Come sta Amy?" chiese Morea

"E' solo svenuta, si riprenderà presto" le tranquillizzò.

"Mi ha salvato la vita… Lady Syria sicuramente voleva colpire me" disse Sailor Moon, sentendosi fortemente in colpa.

"Chiunque fosse quella ragazza, una cosa è certa: voleva uccidere la principessa. Credo che presto qualcun altro ritenterà" disse Heles preoccupata.

"Allora dovremo proteggere Bunny… ora più che mai" aggiunse Milena con tono deciso.

"Ehi, guardate. Marta si sta risvegliando" esclamò Sailor Mars

"Marta… Marta svegliati" le disse Amy.

"Ma cosa… cosa è successo?" chiese Marta parlando a fatica, mentre le compagne l'aiutavano a rialzarsi.

"Beh, ecco… tu mi hai salvato la vita, ricordi? Lady Syria stava per colpirmi e…"

"Ah già, ora ricordo… però è strano" disse lei con sguardo perplesso.

"Cosa è strano, Marta?" chiese Morea.

"Niente… niente di importante. Comunque non vi preoccupate per me, ragazze. Sono un osso duro" disse sorridendo ma poi si fece subito seria "avete annientato Lady Syria?"

"Sì, grazie ad Heles" intervenne Sydia "ma sicuramente ci sarà un nemico molto più potente di Lady Syria ancora in circolazione e tenterà di uccidere la principessa" disse preoccupata.

"Addio vacanze" disse Bunny rassegnata.

"Torniamo a casa ora… per ora il pericolo è passato" disse Amy ma mentre le ragazze comnciarono ad avviarsi furono investite da una vento molto forte che le fece indietreggiare.

"Ma che sta succedendo?" gridò Heles.

Una figura misteriosa apparve nell'oscurità "maledette, come avete potuto farlo?"

"E tu chi sei? Fatti vedere" ordinò Rea.

Avanzò lentamente fino a comparire. Era una giovane donna, dai lunghi capelli neri vestita con un abito lungo, molto bello e aderente, nero. Dietro di lei due immense ali nere chiuse.

Le ragazze la guardarono estasiate. Non poteva essere lei il nemico. Nonostante i suoi occhi scuri, aveva un viso angelico.

"Ehi, è bellissima" esclamarono Sailor Moon e Sailor Jupiter allo stesso tempo.

In effetti era una donna molto bella.

"Sembra… un angelo" sussurrò Sailor Mercury.

"Non fatevi ingannare, ragazze… è solo un trucco" gridò Milena scettica

"Devo ammettere che vi avevo sottovalutate, guerriere… e l'aveva fatto anche Lady Syria… come avete potuto ucciderla?" gridò infuriata.

"Lei ci aveva attaccate… e noi dobbiamo difendere la principessa" disse Heles infuriata "e poi si può sapere chi sei tu?"

"Io sono Lady Angel… la nuova sovrana del Regno delle Tenebre" si presentò sogghignando "e ve la farò pagare molto cara… a presto guerriere Sailor" con queste parole dischiuse le sue gigantesche ali nere e con un salto sparì.

"E' lei il nostro nuovo nemico" disse Sailor Jupiter.

"Non sembra un avversario temibile" intervenne Bunny dubbiosa.

  
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