Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: littlemidnight    13/12/2012    1 recensioni
Il primo fiocco di neve si volse verso il secondo “ Perchè dovresti farlo? Anche il tuo cuore ti dice di buttarti?”
“Il mio cuore sei tu” rispose il secondo fiocco.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Stefan Salvatore
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciao a tutti!!

Questa è la parte in cui dovrei fare una bella introduzione alla mia storia, lo so, ma non credo di esserne capace... Perchè l'ho scritta di getto, colta da una malsana ispirazione dovuta alla prima nevicata dell'anno.

Ecco quello che vi posso dire con certezza sulla mia storia:

_ è una Stefan/Nuovo Personaggio (anche se il nome della ragazza che troverete nella storia vi sarà familiare! In realtà l'ho scelto solo perchè mi piace molto quel nome);

_ Oltre che essere una storia a sé, potrebbe essere letta come la fine di un'altra storia... Questo perchè effettivamente esiste (per vostra fortuna, solo nella mia mente!) una storia pregressa che ha portato i due protagonisti a questo momento.

Una semplice storia dove realtà e favola si fondono.

Spero di non avervi già fatto scappare! :)

Fatemi sapere cosa ne pensate!!

Buona lettura :)

 

 

 

 

__ Come due piccoli fiocchi di neve__

 

 

 

Era notte e nubi scure oscuravano la luce delle stelle.

Era la vigilia di Natale e Mystic Falls aspettava la neve.

 

La ragazza chiuse la porta alle sue spalle e si tolse il cappotto. Era arrivato l'inverno, ormai, e tutti dovevano vestirsi con capi pesanti, lei compresa. Anche se erano anni che non poteva più sentirlo, il freddo. Non come una volta, almeno.

Più per abitudine che per voglia, si versò un bicchiere di Bourbon.

Mentre la bocca accoglieva quel famigliare sapore, il suo sguardo si posò sul gigantesco albero di Natale che dominava la stanza.

La luce delle fiamme nel camino si infrangeva sulle piccole decorazioni, creando dei riflessi caldi e rassicuranti.

Le tende che coprivano la grande finestra dietro l'albero erano già state tolte.

Era la vigilia di Natale. Stava per nevicare.

 

Non è ancora il momento!” tuonarono in coro “ Non puoi buttarti adesso!”

Ma io devo andare!” rispose il piccolo fiocco di neve ai suoi compagni “Sento che è il momento giusto!”

Se anche ti buttassi” dissero loro, maligni “non rimarresti a terra nemmeno un secondo! Spariresti subito! Solo scendendo con noi potrai sperare di attecchire al suolo e vedere il sorgere del sole!”

Non mi importa di scomparire” fece lui “io sento che è il momento di buttarsi; è il mio cuore a dirmelo!!”

I suoi compagni esplosero in una gran risata “Cuore? Povero illuso! Segui il cuore e ti ritroverai acqua prima ancora di capire cosa stia succedendo!”

Inutile, loro proprio non volevano capire. Non si poteva decidere di non ascoltare il proprio cuore.

 

“Mi ero scordato cosa volesse dire essere a casa” esordì l'uomo alle sue spalle, mentre si serviva anche lui un generoso bicchiere di Bourbon.

“Io no” rispose la donna “ Sei tu la mia casa”.

Non aveva più bisogno di guardarlo in faccia per sapere che stava sorridendo. Dopo centinaia di anni percepiva il suo sorriso come un formicolio sulla pelle, che scendeva in profondità e poi le entrava nelle ossa.

Continuando a guardare il rincorrersi delle fiamme nel camino, sorrise a sua volta.

 

Smettetela di ridere!” gridò una voce “Ha ragione!”

Un altro piccolo fiocco di neve si fece largo tra i compagni e gli andò accanto.

Anche tu vuoi fare la sua stessa fine?” la schernirono “Così avremo due fiocchi di neve inutili in meno!”

Il primo fiocco di neve si volse verso il secondo “ Perchè dovresti farlo? Anche il tuo cuore ti dice di buttarti?”

Il mio cuore sei tu” rispose il secondo fiocco.

 

“Sei sicura di volerlo fare?”

Katherine si girò verso l'uomo seduto al suo fianco. Era lo stesso ragazzo che tanti decenni prima l'aveva spaventata a morte nel parco. Lo stesso che l'aveva rifiutata, spezzandole il cuore. E l'unico che poi era stato in grado di aggiustarlo.

“Si. Sento che è il momento di farlo”.

Stefan annuì debolmente, abbassando lo sguardo.

“Non sei obbligato, lo sai vero? Sento che per me è giusto, ma non posso parlare anche a nome tuo. Devi fare quello che davvero vuole il tuo cuore ” .

Il ragazzo tornò a guardarla con un mezzo sorriso “Il mio cuore sei tu”.

 

Non ci fu più bisogno di parole.

I due piccoli fiocchi di neve si buttarono giù dalle nuvole, lasciandosi dietro i loro compagni che rimasero ad osservarli con sguardo sbalordito. Nei loro occhi non c'era più sdegno, ma ammirazione per quei due coraggiosi fiocchi di neve che si erano lanciati nel buio tenendosi per mano, consci di quale sarebbe stato il loro destino, ma comunque decisi a lasciarsi cadere.

 

“Stai pensando a lui?”

Stefan cinse le spalle della ragazza e l'attirò a sé , facendole appoggiare il viso nell'incavo della sua spalla.

“Vorrei avere la certezza di rivederlo” rispose sospirando.

“Ma non ce l'hai. E nemmeno io ce l'ho. Però abbiamo qualcos'altro”.

“Cioè?” chiese lui, corrugando impercettibilmente la fronte.

Katherine alzò il viso per incrociare il suo sguardo “La speranza. Abbiamo la speranza, Stefan.

Non è molto, è vero, ma ci è sempre bastato, no? Abbiamo continuato a combattere perchè non abbiamo mai smesso di sperare”.

“Hai ragione” ammise, stringendola a sé “ Noi abbiamo la speranza”.

 

L'impatto con l'aria gelida fu elettrizzante. Pian piano cominciarono a distinguere sotto di loro le sagome degli alberi, i tetti delle case, i deboli sbuffi di fumo di qualche camino.

Era come essere gli spettatori del più bello spettacolo al mondo. Ed erano insieme.

Immersi nel nulla, con la stretta della mano dell'altro a ricordare loro di non essere soli.

I due coraggiosi fiocchi di neve si guardarono e sorrisero.

 

“Damon avrebbe fatto una battuta per alleggerire la situazione, a questo punto”.

“Già... E probabilmente l'avrebbe fatta sui tuoi capelli”.

“Cos'hai da dire sui miei capelli?!”

Katherine rise e si rigirò nel suo abbraccio per poterlo guardare in faccia “Beh... Sono decisamente cresciuti un po' troppo negli ultimi 30 anni!”

“E me lo dici solo ora?!” chiese con finto tono accusatore il ragazzo, ridendo.

Quelle risate erano la prova che niente era cambiato tra di loro nonostante il tempo, le perdite, le cicatrici. Erano sempre loro, Katherine e Stefan.

“Ti amo” disse piano Stefan, tornando serio.

“Ti amo anch'io” disse la ragazza, attirandolo in un tenero bacio.

Si accoccolarono l'uno sull'altra, in silenzio, ognuno immerso nei propri pensieri, entrambi con lo sguardo fisso su quei tre piccoli oggetti appoggiati sopra al tavolino di fronte: due anelli blu, con sopra uno una D e l'altro una S, e un piccolo ciondolo d'oro.

Poche ore li separavano dal sorgere del sole.

 

 

Fuori, nel buio placido della notte, il primo fiocco di neve si posò a terra e prima che potesse sciogliersi, il secondo fiocco di neve si posò accanto a lui.

Anche se solo per una frazione di secondo, furono solo loro due, stesi sull'erba a contemplare quel cielo da cui erano venuti. Grati per quella fantastica caduta.

Felici.

Insieme.

Poi scomparvero. 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: littlemidnight