Allora, salve! :D        
Mi ero ripromessa di non scrivere più fanfiction, anche per evitarvi la sofferenza di leggere i miei obbrobri, quello che scaturisce la mia mente contorta uhuhuhu.
Voglio solo precisare che il titolo mi è stato "suggerito" da un post che mia scrisse una volta una mia amica in bacheca. Lei è la mia ispirazione, il mio coraggio.
Quanto sono sdolcinata ahahaha
Buona lettura afdtvruerwvdu :)

Le nostre vite si spegneranno, ma lo faranno insieme..

"È la fine. La fine. Sono ancora giovane, non voglio e non posso."
Quella mattina stavano tutti lontani da Chris, perchè credevano che avesse una delle sue crisi isteriche. Se ne stava in sala relax, seduto su una poltroncina con la testa fra le mani a spargere depressione per tutta la sala.
Neanche Lea o Ashley osarono avvicinarsi.
Per fortuna arrivò Darren, subito le ragazze corsero ad urlargli contro.
"Ti prego. Darren, aiutaci. Per favore, non sappiamo cosa abbia, forse qualche malattia grave ed è sul punto di morte o forse è morto il gatto. Parlaci tu, piccoletto"
Le loro voci si sovrapponevano e Darren si abbassò i suoi amatissimi occhiali da sole rosa sul naso e sollevò uno di quei triangoli che si trovava al posto delle sopracciglia.
"Ragazze, ora calmatevi. Respirate. Ecco brave, così e ripetetemi cosa e a chi è successo".
Le ragazze indicarono subito il ragazzo seduto sulla poltroncina ed immerso nella sua depressione.
A Darren la mascella arrivò quasi sul pavimento. Il ragazzo seduto sembrava essere avvolto da uno sfondo buio e avere le lineette viola sopra la testa. Già, proprio come un personaggio degli anime.
Cercò di avvicinarsi, sempre con molta cautela e gli posò una mano sulla spalla. L'altro si voltò di scatto con gli occhi inumiditi dalle lacrime.
A Darren girò quasi la testa al solo guardare quegli occhi di un azzurro più azzurro del solito.
"Ehi, Chris. Posso sapere cosa è successo? A meno che non sia finita tutta la scorta di Diet Coke, qualunque cosa sia successa non credo sia la fine del mondo e non-"
Il soprano si alzò e gli tappò la bocca la bocca con la mano, con i suoi occhi incatenati a quelli verdi-marroni del moro "Non. Dirlo. MAI. Più."
"Ma cosa? La fine del-"
"Sssh!!si, proprio quella. È vicina. Tra 8 giorni moriremo tutti ed io non voglio morire. Ho appena iniziato la mia carriera, ho ancora tanto da fare, non ho neanche salutato la mia famiglia.. E tutte le puntate che abbiamo già registrato per Gennaio? Per cosa? Per niente, te lo dico io per cosa! Tutto lavoro perso!!"
Detto ciò tornò a sedere nella stessa identica posizione di prima.
Darren, dapprima era sconvolto con gli occhi sgranati, poi scoppiò a ridere. Quasi cadde a terra per le risate.
Chris si voltò con uno sguardo fulminante.
"Cosa c'è da ridere piccolo hobbit? Mi prendi in giro o sei felice perchè ritornerai nella tua amata Terra di Mezzo?"
Il riccioluto, ancora sorridente, si asciugò una lacrima causata dalle risate di prima.
"Oh mio Dio, non posso credere che tu ci creda! E poi sarei io l'idiota?"
L'altro, quasi sconvolto dalla risposta, gli mollò uno scappellotto.
"Ahia!"
"Impari a ridere delle paure altrui! Spero moriremo per ordine crescente di altezza, così morirai prima di me e potrò vedere la tua ridicola faccia prima dell'Apocalisse"
"Tanto lo sai che non ti libererai facilmente di me, ti perseguiterò anche nell'aldilà" Nel dirlo si era avvicinato pericolosamente tanto che il soprano riusciva a contare i suoi pori e la sua voce era diventata molto più roca, al che perse un battito. Però -purtroppo, per Chris- si allontanò subito.
"Se è vero che dobbiamo morire, voglio passare le ultime sere che mi restano della mia fantastica, oserei dire, esistenza nel migliore dei modi. Stasera a casa mia, maratona di HP più pizza e birra per me e Diet Coke per te?"
"Darren, sei insensibile! Ma HP, pizza e Diet Coke non si rifiutano mai. Alle 8 sono da te!" E voltò le spalle all'altro che guardava quel corpo perfetto per allontanarsi.
"Ehi puffo, stavo scivolando sulla pozzanghera che hai creato. Capisco che Colfer è.. Beh Colfer è Colfer e ci farei un pensierino se non fossi etero, al contrario tuo.. Ma smettila di sbavarci dietro" Mark sogghigniando, diede una pacca sulla spalla dell'amico.
"Smettila Mark, le tue battute oggi non so non gradite"
                       
                                                                                                                            *

Come al suo solito, Chris, in perfetto orario suonò il campanello di casa Criss. Imprecò mentalmente e si disse che quel giorno l'universo doveva avercela con lui, visto che Darren gli si presentò davanti a dorso nudo. Rimase qualche secondo di troppo sull'uscio, ma si risvegliò quando il "piccoletto" gli schioccò più volte le dita davanti agli occhi.
"Entri o vuoi aspettare il ragazzo delle pizze? Il che ci metterà un pò ad arrivare anche perchè ancora non le abbiamo ordinate"
"Eh? Uhm, si" ed entrò cercando di non guardare il corpo dell'amico e pregando che indossasse una maglia o qualsiasi cosa gli coprisse gli addominali al più presto.
"Vado a mettere una maglietta, è che ho finito poco prima che arrivassi tu di fare una doccia" e così dicendo andò in camera da letto.
Chris pensò che qualcuno da lassù lo stesse ascoltando e avesse esaudito le sue preghiere e gli spuntò inconsapevolmente un sorriso che andava da un'orecchio all'altro.
"Cos'hai da sorridere così?" Gli chiese Darren, a sua volta sorridente.
"Ehi quanto sei veloce! Comunque niente, pensavo ad una battuta che ha fatto oggi Mark"
"Stavo solo mettendo una maglia. E da quando ti fanno ridere le battute di Mark?"
"Beh, da oggi. Comunque, ordiniamo le pizze?"
"Si certo, vado di là a telefonare". Mentre si avviava in cucina, il soprano lo fermò
"Ma non ti ho detto come la voglio!"
Allora Darren si girò, con il suo solito sorriso tanto luminoso da far quasi concorrenza al sole.
"Margherita più uovo" ed il soprano annuì, sorridendo.
Mentre il padrone di casa era in cucina, Chris cercò un DVD di Harry Potter e alla fine scelse "Harry Potter e i doni della morte pt 1". Lo inserì e si sedette sul divano ad aspettare Darren.
Cominciarono a vedere il film accoccolati l'uno all'altro e dopo circa mezz'ora suonarono alla porta.
"Oh finalmente, stavo morendo di fame!"
Mangiarono in fretta, appena ebbero finito si riaccoccolarono sul divano e fecero ripartire il film.
Chris stava disteso sul petto del riccio, che senza accorgersene passò una mano tra i capelli dell'altro, il quale sentì una scarica elettrica attraversargli la schiena e d'istinto appoggiò la sua mano sul petto del riccio e cominciò a disegnare dei cerchi.
"Sai Chris, così non riesco a seguire il film"
Chris si alzò fino ad arrivare con la bocca al suo orecchio
"E perchè mai? Tu sei etero se non mi sbaglio" e cominciò a mordicchiargli il lobo.
Darren non riuscì a non emettere un gemito e -senza avere il controllo dei suoi gesti- prese il volto del soprano tra le mani e lo baciò insistentemente.  Ma non era il solito "bacio da set", era pieno di passione. Le loro lingue si cercavano e quando finalmente le labbra di Chris si dischiusero, poterono trovarsi.
"Da-Darren, che stiamo fa-facendo?"
"Chris, tesoro, è da circa un anno che ti sto appiccicato tipo koala e cerco di mandarti dei segnali. Sembri sveglio e intelligente, possibile che tu non l'abbia ancora capito?"
"Q-quali segnali? Cosa dovrei capire?"
"Chris, da un anno a questa parte mi sono perdutamente innamorato di te. Dei tuoi occhi, del tuo sorriso adorabile, del tuo umorismo pungente e mi dispiace diretto in questo modo perchè me lo immaginavo div-"
Il soprano gli tappò la bocca con la sua e le sue mani finirono sul cavallo dei jeans del riccio, che sotto avevano un piccolo -non tanto piccolo- problema.
"Evitami il discorso che sono fantastico e bellissimo e tutto quello che vuoi e dimostrami tutto il tuo amore nei miei confronti"
Subito il riccio lo prese e lo mise a cavalcioni su di lui facendo più volte scontrare i loro bacini e le loro erezioni che andavano man mano accentuandosi.
"Se mai il mondo dovesse veramente finire è vero che le nostre vite si spegneranno, ma lo faranno insieme perchè ho intenzione di passare tutto il tempo che ci rimane al tuo fianco, a proteggerti da qualunque pericolo e a superare ogni ostacolo insieme."
"Ecco, sei un idiota. Avevo smesso di pensare a quell'imminente tragedia"
Vide lo sguardo di Darren farsi triste e dispiaciuto..
"Ma non posso desiderare fine migliore al tuo fianco"
Così dicendo si avventò sulle sue labbra e cominciò a sbottonargli i pantaloni e inserendo una mano all'interno dei suoi boxer e Darren emise un gemito che morì dentro la bocca del'altro.
Si trasferirono in camera da letto per risolvere i loro "problemi" e passato non tutta la notte a dimostrarsi a vicenda quanto si amassero e da quanto stessero aspettando quel momento.


Naaah, non ci credo. È impossibile che siate arrivati fino alla fine u.u
Ok se siete davvero qui e state davvero leggendo questa "cosa", vi ringrazio tanto e spero lasciare qualche recensione. Positiva o negativa che sia.
Grazie, alla prossima (se ci sarà) lol c: