Hate that i Love you



«attenta a ciò che dici sangue sporco!»

Draco malfoy appena diciassettenne si aggirava all'interno del suo dormitorio.
Ormai era dal terzo anno che non riusciva a non pensare a quegli occhi nocciola e caramello,a quegli "orribili" fastidiosi ricci indomabili,perfino ai suoi incisivi sporgenti!
Era diventato un incubo,incantevole e tremendo che gli dava il tormento; un incubo dal quale pur volendo,non riusciva,non poteva svegliarsi.
Era in trappola...la Grenger conduceva i giochi, e ciò che gli procurava più rabbia era che lei non se ne rendesse nemmeno conto!
Possibile mai che una serpe,con le sue spire velenose e mortali,potesse soccombere sotto gli artigli di un grifone?!
Negli ultimi mesi aveva cominciato ad insultarla sempre più spesso perchè era l'unico modo che gli era dato per avvicinarsi a lei...gli altri non avrebbero capito...suo padre non avrebbe mai capito,piuttosto avrebbe preferito ucciderlo.


«Quello stupido! Arrogante ! Figlio di un cane! Insolente! Meschino! Codardo!»
Ronald guardava Hermione perplesso.
«Ron perdonami» disse lei «ma ho bisogno di fare due passi» e così dicendo uscì dalla sala comune.


Era sull'orlo di un esaurimento nervoso,doveva fare qualcosa...all'inizio pensò di ucciderla ma questo non l'avrebbe aiutato anzi,probabilmente sarebbe stato solo peggio e così decise di uscire per sbollire la rabbia,pensando che una boccata d'aria fresca l'avrebbe fatto sentire meglio.
Il cortile era deserto,l'aria fredda e pungente di novembre si infranse sulla sua pelle diafana.
Si incamminó verso il lago nero quando all'improvviso la vide,seduta sulla riva del lago lanciava piccoli sassolini che si infrangevano fragorosamente sullo specchio d'acqua.
Fu allora che Draco Malfoy si ritrovó,per non si sa quale causa divina o soprannaturale,seduto accanto a lei.

«non è possibile!» mormorò Hermione «che c'è,vuoi ancora insultarmi? Il tuo cervello ossigenato ha forse meditato qualche altro sublime epiteto per definire il mio sangue "inquinato" ?!»

Draco sembrava pietrificato,l'unica cosa che era in grado di fare era tacere e guardarla.
« per caso un gufo ti ha strappato la lingua imbecille?! Be' sappi che non ho la benché minima intenzione di restare vicino a te un secondo di più »
Fece per alzarsi ma fu allora che Draco Malfoy la fermó,stringendole il polso.
Un'aria dubbiosa veló il volto della ragazza che contro ogni aspettativa non fece nulla per ribellarsi.
La figura di Draco le si parò davanti,a pochi centimetri dal suo volto,sembrava essere mosso da fili invisibili.
Tra di loro era calato un silenzio quasi assordante,con un gesto sorprendentemente delicato Draco portò dietro l'orecchio un ricciolo che le era scappato dalla disordinata crocchia.
Sotto il tocco del ragazzo Hermione fu scossa da un tremito, e poi successe ciò che nessuno mai si sarebbe aspettato; Draco la baciò e lei rispose al bacio.
Le loro labbra si rincorsero per qualche minuto per poi,alla fine,distaccarsi.
Si guardarono per qualche secondo dopodiché,sempre in silenzio, Draco se ne andò.


Nessuno seppe mai nulla,gli unici testimoni di quel che era successo rimasero loro due e il lago...i loro corpi avrebbero funto per sempre da tombe per un segreto tanto improbabile quanto insostenibile,lapidi di un sentimento troppo forte ma allo stesso tempo troppo pericoloso per poter nascere.


E' la mia prima FanFiction,
amo Harry Potter è ho un insana fissa per le Dramione,
spero che vi piacca =)