...NEKO-GIRL/ragazza-gatto...

(...quando la vita non ha più niente da offrire...)

Sono felice che per una volta la mia mente malata sia riuscita a tirare fuori qualcosa di concreto. A dire la verità questa storia mi ronzava intorno già da un po' di tempo, solo che non ho mai avuto la possibilità di scriverla, anche perchè non mi ero loggata per problemi tecnici. Inconpenso mi conoscevate come Hinata-chan 6... si esatto, quella rompicoglioni che non vi mollava un attimo se scrivevate una ff su Hinata... eh si, vi perseguito con le mie idee stralunate...So che qualcuno di voi a anche cercato di uccidermi, ma non c'è niente da fare, io son immortale... si esatto, come Hercules. Va bene, comunque fatemi sapere se vi piace con le vostre dolci ( spero...) recensioni. Kissoni il vostro amour...

P.S.: Scusate per alcuni eventuali errori di ortografia o qualcos'altro...

P:P:S: Cucù! Sono ancora io, la vostra persecuzione! Sappiate che delle volte traggo spunto da altri racconti ( Non ff...) tipo Final fantasy per una cosa che avverà più avanti e Chobits per i vestiti o immagini su internet, mentre altri indumenti li disegno da me, spero non sia illegale...

Vi adoro tesorini... sopratutto se recensite!

Puor sempre insieme ( Noooo! nd lettori) ( Siiii! Bwahahahahahahah!ndme)

Altri kiss kiss da una vostra CARA amica...

Un ragazzo dai capelli color miele e gli occhi color del cielo camminava sotto il sole cuocente, ansimando per il caldo e fremendo per l'eccitazione. La folta chioma dorata ondulavano ad ogni passo, lasciando cadere qualche volta piccole goccie di sudore che percorrevano le guance abbronzate fino ad andare a posarsi nell'incavatura del mento. Legato alla fronte brillava il simbolo del villaggio della foglia: Konoha. Questa città, il suo luogo d'origine, era ora la sua meta. Sarebbe tornato a casa dopo tanto tempo. Per questo nonostante il volto del ragazzo fosse provato da tre lunghi anni di allenamento, le sue labbra erano piegate in un sorriso.

Accanto a lui un ninja anziano, probabilmente oltre la cinquantina considerando i lunghi capelli bianchi. Era vestito con abiti comodi e leggeri, e non pareva mostrare nè eccitazione, nè stanchezza. L'unica emozione che si notava durante i suoi lunghi sbuffi era la scocciatura.

I due continuarono a percorrere la strada sterrata in silenzio, chiedendosi quando sarebbero arrivati.

All'improvviso il giovane ninja si fermò, notando l'entrata di Konoha. Tutto era come se lo ricordava. Era tornato a casa.

Si mise a correre, lasciando indietro il povero eremita. Non ci fu nemmeno bisogno che il ragazzo si fermasse per il controllo. Tutti lì lo conoscevano e nessuno si era dimenticato dello strano ragazzo che portava in sè la Volpe a Nove Code. Nessuno si sarebbe mai scordato del mostro, che col tempo è divenuto un ninja. Quel ninja adesso è Naruto Uzumaki, partito per una allenamento di tre anni e mezzo con l'eremita dei rospi, Jiraya ( Scusate ma non so il cognome, spero che perdonerete la mia ignoranza, ma la mia intelligenza è ristretta. O almeno questo è quello che dice mia sorella, quella che in questo sito, si identifica come Sakura Haruno...BP nd me) ( Le sorelle maggiori hanno sempre ragione! nd di quella stronza di mia sorella)( Spero che in questo momento lei non stia leggendo, o non potrò più aggiornare questa ff...ndme impaurita)( Oh sì che sto leggendo! BRUTTA IDIOTA! SEI STATA TU STESSA A DIRMI DI LEGGERLA! BAKA!nd Eleonora incazzata e con gli occhi che brillano di luce assassina).

Naruto: Sono tornato! Naruto Uzumaki è qui!- il ninja della foglia correva per Konoha lasciando dietro di sè un giganteso polverone e una folla di persone che lo guardavano impaurite e preoccupate. La stanchezza di poco prima era scomparsa, si era dissolta nel nulla, come se non ci fosse mai stata. Perchè così lui si doveva presentare alle persone che tanto lo disprezzavano. Lui doveva sembrare forte, coraggioso, impavido... tutti aggettivi troppo carichi di aspettative per un ninja quindicenne. Però lui si era abituato. Col tempo la finzione era divenuta realtà. Alcune persone si propongono di cambiare, altre invece, come Naruto, sono state costrette dalle circostanze. Perchè non puoi evitare di far nascere dentro di te un carattere più forte ed agguerrito se hai avuto un'infanzia difficile come quella di Naruto Uzumaki.

Il giovane continuava a correre, facendo attenzione alle persone che gli passavano accanto, in modo da individuare qualche faccia amica o qualche conoscente.

All'improvviso il suo occhio acuto individuò una chioma rosata in mezzo ai molti colori scuri. Si fermò di scatto, mettendo a fuoco l'immagine e valutando così che accanto alla chioma rosa c'erano anche altri colori, come molte tonalità di moro, due di nero, due di biondo e una rossa, individuò anche due cappucci di differente colori, a cui associò Shino Aburame e Kankuro( Altro di cui non so il cognome... insomma, so che è fratello di Gaara e di Temari, e che quindi dovrebbero avere lo stesso cognome del nostro rosso, Sabaku no Gaara, ma diciamolo, a me non piace Sabaku no Kankuro o Sabaku no Temari, è cacofonico [ termine che usa la mia insegnante di latino per identificare parole che hanno un brutto suono nel parlato -oddio! Sto diventando come lei! Un'enciclopedia tascabile! Aiutòòòòò]! nd me). Affiancò a ogni colore dei capelli una persona. Rosa, Sakura Haruno. Biondo platino ( Che se li metti contro luce ti accecano...nd mia sorella)( Scusate ma non la può soffrire ndme disperata), Ino Yamanaka. Biondo asciutto ( Non so se esiste...ndme), Temari ( Idem con patatine come sopra per il cognome...ndme che vi perseguita con le sue entrate non richieste nella storia XD!!!)( Appunto! Evapora!nd Eleonora). Nero scintillante -quasi unto-, per Rock Lee ( Che skifo di cognome che è Rock, insomma uno un pochino più decente no? nd me che vi ha stufato). Nero opaco ( Probabilmente i nomi dei colori me li sto inventando...ndme), Shikamaru Nara. Rosso, Sabaku no Gaara ( So che vi sto rompando i maroni con questa storia dei nomi e dei capelli, ma fa parte della storia...XD nd me). Castano scuro, Neji Hyuga. Due crocchie castane acceso, TenTen ( altro personaggio il cui cognome è ignoto... nd me ). Moro scuro, Kiba Inuzuka ( il mio tesoro... Comunque sappiate che comparirò anche io in questa storia, più tardi ma comparirò, e indovinate un po' con chi mi metterò? nd me con le scintille agli occhi). Un cespuglio di capelli castani, Choji ( E qui mi è venuto il mal di testa a forza di pensare al suo c***o di cognome, visto che mia sorella me lo aveva detto, ma poi me ne sono scordata e lei, visto che era incazzata con me perchè avevo monopolizzato il computer, non me lo ha più voluto dire, così ecco il quarto personaggio misterioso... nd me con il ghiaccio in testa per il dolore).

C'erano tutti, però... mancava un colore. Il colore di lei, Hinata Hyuga. Il ragazzo non stette molto a pensarci e si precipitò verso gli amici, provocando la sorpresa di tutti.

Sakura: Naruto, sei tornato! Sono davvero contenta!

Kiba: Ecco il volpastro, sempre a cerca di fidanzate?- Kiba gli fece l'occhiolino, Naruto si trovò spiazzato.

Temari: Però sei cresciuto parecchio...

Naruto: Eh si, sono diventato un bel fustacchione non credi? Forza un bel abbraccio di gruppo!- a quell'affermazione alcuni fecero la faccia strana, invece altri sorrisero buttandosi tra le braccia del ragazzo. Era proprio un bel quadretto. C'era chi, come Sakura e Temari che si erano buttate volentieri tra le braccia dell'amico e c'era chi, come Neji, che si era ritrovato imprigionato in quel gesto d'affetto.

Dopo qualche secondo il gruppo si sciolse dall'abbraccio, lasciando respirare il povero Neji che stava andando in asfissia.

Naruto: Scusate, ma dov'è la piccola Hinata?- Sakura sorrise.

Sakura: Beh, dovrebbe arrivare fra poco... Ah, guarda sta arrivando!- Sakura indicò un punto accanto a loro, rivelando così una ragazza magrolina, formosa e con curve ormai molto femminili, che la sua veste così abbondante cercava di nascondere, correva verso di loro tenendo una mano alzata in segno di saluto. Aveva dei lunghi capelli corvini, che le ondulavano ad ogni passo e creavano un netto contrasto con la candida carnagione. Gli occhi bianchi pieni di vita, che brillavano come diamanti.

Il biondo rimase sorpreso dal vedere che Hinata era diventata una così gran bella ragazza.

Naruto: Q-quella è Hinata?- Kiba si avvicinò al ragazzo e gli dette una gomitata.

Kiba: Eh si, credo che adesso non vada più bene l'aggettivo "piccolo"...- una voce candida risuonò nelle orecchie del biondo, sciogliendo ogni dubbio sulla splendida ragazza che correva davanti a loro.

Hinata: Scusate il ritardo!Avevo le prove per stasera...- la ragazza si interruppè, notando il ragazzo alto e biondo a qualche metro da lei.

Naruto: Ciao Hinata! Non ci vediamo da...- il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che Hinata gli si buttò al collo, provocando la sorpresa del ragazzo.

Naruto: " Allora non è cambiata solo esteriormente, anche il carattere è mutato...Certo che è diventata piuttosto carina..."- Naruto ricambiò l'abbraccio, cingendole i fianchi. Riusciva a sentire il suo respiro sulla pelle e il suo dolce profumo di giglio bianco.

Hinata: Mi se mancato tanto Naruto...- ed accolo, un altro suono della sua melodiosa voce, una dolce melodia all'udito del ragazzo.

Naruto: Anche tu...- Hinata arrosì e sciolse l'abbraccio, lasciando a Naruto solo il ricordo di quel dolce gesto.

Naruto: Ehm... cosa stavi dicendo prima? Che prove ?- Hinata riflettè per qualche minuto poi si ricordò di quello che aveva detto poco prima.

Hinata: Ah si...Oh niente di chè, devo solo effettuare delle prova per vedere se sono degna del mio nome...è un rito tradizionale del clan principale degli Hyuga...- Naruto deglutì, un sacco di domande si fecero spazio nella sua mente e lui non era certo tipo da nascondere il suo interesse.

Naruto: Che tipo di prove...- Hinata impallidì, non se la sentiva di spiegare ancora una volta in cosa consisteva il rito di passaggio. Per lei era solo una perdita di tempo e comunque sapeva che anche se avesse superato la prova l'avrebbero considerata sempre e comunque la disgrazia del suo clan, l'anello debole degli Hyuga.

Hinata: Naruto mi dispiace, ma non me la sento di raccontare ancora una volta tutte le regole... Potresti fartelo spiegare da mio cugino o da qualcun altro stasera...- Naruto annuì, un po' deluso, visto che avrebbe ancora una volta voluto sentire la dolce voce della kunoichi.

Naruto: Non c'è problema...- Hinata sfoderò un gigantesco sorriso, piacevole alla vista del ragazzo.

Hinata: Vieni anche tu se ti va stasera, potrebbe essere un po' noioso, ma almeno potrai rivedere tutti...- Naruto sorrise come non aveva mai fatto.

Naruto: Certo! Ci sarò! Ma scusa, a che ore ci sarebbe?- Hinata non pensò nemmeno alla risposta, ormai le veniva automatico visto le volte che lo aveva ripetuto.

Hinata: Alle 8 circa, le tre prove inizieranno dopo che avrò salutato tutti gli invitati come tradizione... A proposito! Sono in ritardo, dovrei già essere a casa per prepararmi!- detto questo la ragazza si allontanò in corsa salutando tutti con un gran sorriso dipinto sulle labbra.

Naruto: Quanta fretta... e voi perchè non avete parlato tutto il tempo?- I ragazzi lo guardavano scettici.

Sakura: Eravate così carini insieme...- il biondo avvampò.

Ino: E poi ci avete escluso dalla conversazione! - Ino era sull'orlo dell'esaurimento nervoso ( Che novità...nd mia sorella, altrimenti conosciuta come Sakura Haruno).

Shikamaru: Tu, Ino, ti devi rilassare...- la ragazza diventò ancora più rossa per la rabbia. Le dave sempre sui nervi la calma del Nara.

Sakura: Però Hinata ha ragione, devo andare anch'io a prepararmi...

Temari: Si anch'io...

Tutti gli altri: Anch'io...- si guardarono divertiti e sorpresi per l'unanimità con cui aveva pronunciato la frase ( Se così si può definire...nd me).

Naruto: Ehi aspettate, e chi mi spiega le tre prove eccetera...?- Tutti lo guardarono e poi si defilarono in silenzio, lasciando il ragazzo allibito.

Naruto: Che grandi amici che sono...- così il ragazzo si diresse verso casa, tanto si doveva preparare anche lui, ma nel frattempo pensò per la prima volta ad una ragazza che non era Sakura, ma Hinata. Era rimasto piacevolmente sorpreso dalla trasformazione della ragazza, che in quei tre anni era maturata.

Naruto: " Eh si, Hinata è diventata proprio una bella ragazza... ma che vado a pensare! Non ho speranze con lei, sopratutto per via di suo padre..."- Naruto sospirò attraversando le strade che lo portavano a casa sua e osservando il sole che piano piano aumentava la sua discesa verso oriente, non sapeva che quella sera tutto sarebbe cambiato...

Se guardi nel profondo

troverai un sentimento,

un sentimento fatto di dolci sensazioni

e ricordi confusi.

Se guardi nel profondo

troverai un sentimento,

un sentimento che non hai mai provato prima

e che ti farà paura.

Se guardi nel profondo

troverai un sentimento,

un sentimento chiamato amore...

( Anonimo) L'amore

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Ok, non vi rivelo niente del prossimo capitolo, ma vedrete che per chi adora Hinata sarà una piacevole sorpresa, anche perchè questa ff parla sopratutto di lei, la mia kunoichi preferita, anche se Naruto ha un ruolo abbastanza principale... comunque vi ringrazio miei tesorini per eventuali e OBBLIGATORI commenti, mi scuso per quella parte un po' noiosa dei capelli, ma non sapevo come presentare tutti i personaggi...

Fatemi sapere cosa ne pensate! Sono qui per servirvi ...

***** Altri splendidi bacioni! *****

P.s.: Vi piace la poesia? Ditemi cosa ne pensate e siate sinceri, così poi vi rivelerò l'autore misterioso!Bwahahahahahahah! Sono un genio!

******Altri interminabili baci ( So che non li volete...)******