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Autore: AlberoDiBanane    13/12/2012    3 recensioni
Mi chiamo Rosy, ho 19 anni, e sono follemente innamorata del fratello del mio migliore amico.
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"-Fuori da casa mia, stronzo!
-Ma, ahi! Ma dovevamo pranzare insieme, ahi, cazzo!
-Be’, non me ne frega! A pranzo ci vai da solo!
-Guarda che c’è anche Nick.
-Su Joe, muoviti che siamo in ritardo e ho fame! "
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas, Nick Jonas, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Era una serata come tante. Da giorni ormai il cielo non faceva altro che rovesciare acqua sulle nostre teste. Questo tempo mi aveva sempre messo malinconia ma...”
 
-La pianti di scrivere cose depresse?!
-Joe, non rompermi i coglioni!
 
Salve a tutti! Meglio che mi presenti: mi chiamo Rosalia, ma preferirei Rosy, grazie. Ho 19 anni e ho la sfortuna di avere un migliore amico molto deficiente. Joe, che sarebbe lui, ha tre fratelli: Kevin, il maggiore, Frankie, il minore, e Nick, di cui sono pazzamente innamorata.
 
-Serata come tante... Rovesciare acqua... Malinconia... Cazzo, sembra che ti è morto il gatto! E poi a te piaceva la pioggia- mi dice.
-Al mio personaggio non piace. Mica sono io quella nella storia!
-Ah sì? E perché il suo fidanzato si chiama Nick?
Merda.
-Joe, fatti i cazzi tuoi e vai a farti una sega!- urlo.
-Me la fai tu?- chiede sorridendo malizioso.
Ora lo uccido. Prendo la mazza da baseball da sotto la scrivania e gliela brandisco davanti agli occhi.
-Non costringermi a usarla!
Fa una smorfia.
-Ma se sei una mezza sega a baseball.
Butto la mazza sul letto e comincio a picchiarlo.
-Fuori da casa mia, stronzo!- dico continuando a picchiarlo.
-Ma, ahi! Ma dovevamo pranzare insieme, ahi, cazzo!
Oh, vero...
-Be’, non me ne frega! A pranzo ci vai da solo!
-Guarda che c’è anche Nick.
Mh, interessante.
-Su Joe, muoviti che siamo in ritardo e ho fame!
-Tu sei strana...
 
Dopo cinque minuti siamo seduti in uno dei tanti ristoranti di New York.
Nick osserva il menù, Joe si specchia in un cucchiaio e io guardo il primo.
-Stai sbavando- mi sussurra Joe.
-Ma non dire minchiate.
Mi indica una piccola macchia sulla tovaglia.
Oh, cazzo.
Immediatamente la copro con il tovagliolo e mi asciugo la bocca, poco prima che arrivi il cameriere per prendere le ordinazioni.
Io continuo a guardare assorta Nick. Dio, ma quanto è bello? Con quei riccioli morbidi, quel viso dolce e maturo, e i suoi occhi oh, i suoi occhi sono così profondi!
Lo sto ancora fissando quando una brocca enorme mi viene poggiata davanti, impedendomi la visuale.
Ma che...?
Guardo il cameriere furiosa.
-Leva subito quella cazzo di brocca!- gli ringhio.
Lui, impaurito, la spinge più in là, ridandomi la visuale su Nick.
Due dita mi schioccano davanti agli occhi.
Repentinamente le afferro e le rispedisco al proprietario.
-Rosy, tra poco gli si forma un buco sulla maglia!- dice Joe.
-Magari- sussurro.
Entrambi mi fissano.
-Minchia guaddate?!- esclamo.
Nick riabbassa lo sguardo sul piatto e Joe mi fissa ghignando.
-Devi lasciarci soli!- sussurro, avvicinandomi a lui.
-Non ci penso nemmeno! Mi ritroverei con la mia migliore amica in prigione e mio fratello stuprato.
Mi allontano indignata e “accidentalmente” gli verso addosso il vino.
-Oh no! Ti conviene andare subito in bagno a smacchiarla- dico sorridendo falsamente.
-Hai ragione, perché non vieni a darmi una mano?- dice, prendendomi per un braccio e trascinandomi con sé.
-Io dovevo rimanere di là! Così avremmo parlato, ci saremmo innamorati, sposati e avremmo avuto un sacco di Nick Junior!- esclamo.
-Senti, se tu vuoi portare a letto mio fratello dimmelo! Lo pago, soddisfi i tuoi bisogni sessuali e la smetti di sfracellarmi i coglioni.
Spalanco la bocca.
-Io non sono una puttana!- urlo.
-Ma che cazzo c’entra?!
Non lo ascolto nemmeno.
Lo spingo dentro al bagno e blocco la porta con una vecchia sedia.
Mi sistemo i jeans e torno al tavolo.
-Joe?- mi chiede Nick.
-Oh, doveva andare in bagno- dico con nonchalance.
-Allora... come va la scuola?- chiedo per attaccare discorso.
-Ho preso un anno dall’università, non vado a scuola.
-Oh... io invece mi sono appena iscritta a medicina!
Non è vero, ma voglio sembrare adulta e sofisticata.
-Joe aveva detto che ti eri iscritta a moda&design...
Stupido Joe che non sa tenere la bocca chiusa.
Sorrido imbarazzata.
-Ehm... e che fai tutto il giorno?- riprovo.
-Io... esco con i miei amici.
-Chi?!- chiedo, in preda ad un attacco di gelosia.
 -Tu e Joe, per esempio!- esclama indietreggiando.
-Oh, che carino! Hai detto che sono una tua amica
-M...Ma quanto ci mette Joe?- chiede, visibilmente sconcertato.
-Si starà sistemando i capelli.
-Vado... Vado a vedere se ha bisogno di qualcosa- dice alzandosi.
-No!- urlo.
Mi guarda con gli occhi sbarrati.
-C...Cioè, non ti scomodare, vado io!- dico, scappando in bagno.
Arrivata, butto via la sedia e spalanco la porta, facendo sobbalzare Joe.
-Muoviti, che Nick ti cerca!- dico.
-Ma sei tu che mi hai chiuso qua!
-Che minchia dici?! Non farei mai una cosa simile!
-Sicura di non essere schizofrenica?
 
 
 
 
Ma SaaaaaAAAAaaaalve!
E dopo una bella OS torno a rompere le palle!
Come va? A me bene! Sì, lo so, chissenefrega.
Piaciuto il primo capitolo? No? Ok.
Lo so, non è il massimo, ma devo ancora prenderci la mano.
Non so che altro scrivere, perciò... ciao!
Ho già altri due capitoli pronti, ma vorrei aspettare.
Adiosssssss
 
P.s.: ehi, sapete che se mi lasciate una piccoliiiiiissima recensione... non vi si bruciano le mani? Anzi, fate felici una povera sfigata!

  
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