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Autore: xxSheeranssmile    14/12/2012    0 recensioni
«la vita è imprevedibile,quando meno te lo aspetti,essa ti da un dono»
«Sì,ma poi dovo averti dato questo dono,se lo riprende dandoti un calcio negli stinchi e lasciandoti lì,ferita,da sola»
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Another tenager
.Sometimes music is not enough

''Domani primo giorno di scuola’’..bene,ciò significa?Ricevere offese per altri nove lunghi mesi e far finta di niente,come sempre.Andai a dormire,non ero molto preoccupata,dopotutto avevo sempre le mie amiche ed  ero già sopravvissuta due anni in quella scuola,da invisibile tenager americana...
La mattina arrivò presto                                                               
Altri cinque minuti mamma dissi con voce rauca.                                             
Mi vestii,scesi e andai a prendere l'autobus,mi sedetti al primo posto vicino alle mie amiche,non dietro,lì c'erano le cocche di papà,trucco,tacchi,parrucchiere,unghie,smalto...cose alquanto inesistenti per me.Acqua e sapone,converse,capelli senza forma,unghie mangiate,totalmente diversa dalla massa.Sentii Alyssa,una tizia montata di testa dire alle sue amiche:"Ma quella è Vanessa Lloyd?'' e Ashley,altra cocca di papà le rispose “sì,sembra una di quelle stupide anoressiche”
Fingo di fregarmene,misi le cuffie e ascoltai un po di musica prima di arrivare a scuola,anche se a dirla tutta,mi ferisce sapere che la gente pensa questo di me,sono una come loro,cosa ho che non va?Perchè mi trattano come fossi spazzatura?La mia famiglia ha avuto vari problemi e ho problemi alimentari,perché sono una sfigata se sono meno in carne di loro?..
Arrivai a scuola,scesi dall'autobus con le mie amiche,c'era gente che rideva ,gente che tirava palline di carta, insomma..gente e tante critiche,come ogni anno,tutti dicono che l'adolescenza è l'età più bella,ma personalmente a 16 anni,se mi chiedono di descrivere la mia vita in un solo aggettivo,sarebbe 'musica’ solo lei è sempre lì ad ascoltarmi,nemmeno le mie amiche mi conoscono bene più di quanto mi conosca la musica.Non ne posso più di tutte queste offese,non ne posso più di tutto questo odio verso me,non ne posso più di dover subito andare in classe per non subirmi le offese delle cocche di papà.
Entrai in classe con un espressione stanca,ero davvero stanca di tutto,non so trattenermi,sono fragile e vittima di bullismo,entro in classe,mi siedo in un angolino sperduto a pensare a quanto facesse schifo la mia vita,4 ore di sostituzione passarono in fretta,tutti parlavono,ridevano,e io ero lì..sola..triste..con tantissima voglia di buttare tutto all'aria e mandare a fanculo tutti,le mie uniche amiche,con cui fra l'altro non vado nemmeno molto d'accordo,non vannonella mia stessa classe e quindi io rimanevo sempre sola.Andai a casa,sempre con quell'autobus,sempre con gente che mi offendeva,sempre con le cocche di papà,sempre con le 'popolari' della città....
Arrivata a casa scesi dall'autobus,presi le chiavi e andai in bagno.C'erano le lamette di mio fratello,lui le usava per tagliare le basette ma io no...incominciai a tagliarmi,il sangue scorreva,mia madre aprì la porta,non stavo capendo più niente,caddi per terra,sentivo solo le urla di mia madre,subito dopo con un telefono in mano,forse stava chiamando l'autobulanza,o forse non so,chiusi gli occhi lentamente,capendo sempre meno ciò che stava accadendo,vedevo tutto sbiadito,tutto doppio,tutto sfocato,ma nonostante tutto sapevo che senza di mia madre sarei morta,era una bella sensazione,il mio dolore psicologico e i miei pensieri si trasformarono in dolori fisici e mi sentivo come non facessi più parte del mondo.
 
  
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