Nobody will forget you
 

 

 

Le lacrime scorrevano sul volto della giovane.

Lacrime amare, lacrime di tristezza, sconforto per non esserci riuscita. 

Non essere riuscita a salvare, lui, l’uomo della sua vita, suo marito.

Kate si inginocchiò davanti alla tomba sulla cui lapide era incisa questa scritta:

HAROLD EDWARD STYLES 1 FEBBRAIO 1994- 3 APRILE 2019.

Le lacrime non smettevano di scorrere, in un flusso che sembrava non volersi fermare più;  si aggrappò alla pietra ruvida: “Perché Harry, perché!” urlò la donna tra i singhiozzi.

Ma quella pietra non poteva risponderle.

 

*una settimana prima

 

Il concerto stava per iniziare.
I ragazzi si trovavano a Londra, la loro città, probabilmente era il 30esimo concerto che tenevano lì ma l’emozione era la stessa ogni volta. 

Si fecero forza, iniziarono a scaldarsi per l’esibizione e salirono sul palco.
La folla era in delirio, come sempre, i One Direction erano la band più famosa del pianeta.

I ragazzi iniziarono a cantare sulle note del  primo singolo  estratto dal loro decimo album che il pubblico già conosceva a memoria. Quando improvvisamente …

Uno sparo.

Il proiettile che si inficcava sulla spalla di Harry e il ragazzo che si accasciava a terra in una pozza di sangue. 

Tutto accade in un attimo.

Fu portato d’urgenza in ospedale, venne operato, sembrava essersi ripreso ma lui sapeva che non era così. 

Fece chiamare Louis, Liam, Zayn e Niall. Gli ringraziò per tutto, per essere stati i migliori amici e colleghi che lui avesse mai potuto avere. 

Chiamò infine Kate, sua moglie dicendole che l’amava e di chiamare la figlia che portava in grembo Destiny Hope, perché lei sarebbe stata per Kate il  suo destino e la  sua speranza.

Mentre parlava spirò.

Le fans si trovavano fuori dall’ospedale, litri di lacrime vennero sparsi alla notizia.

Uno dei loro idoli non c’era più.

La donna che aveva sparato fu arrestata. 

Si chiamava Sophie, aveva problemi mentali, la sua casa era piena di foto dei ragazzi.

Era ossessionata da loro, ma soprattutto era ossessionata dal volerli morti e ce l’aveva fatta.

Tutto il mondo pianse la morte del cantante, quel ragazzo con il sorriso sempre stampato in faccia,

quel ragazzo la cui vita venne stroncata nel posto che più amava a soli 25 anni.

 

 

Kate si alzò in piedi.
Appoggiò la rosa rossa che aveva portato sulla tomba del marito.

Si accarezzò la pancia e disse: “ Tu non verrai mai dimenticato amore mio, nessuno ti dimenticherà perchè io farò in modo che tu sia ricordato per sempre, te lo prometto.” 

Si asciugò le lacrime, guardò per un ultima volta la tomba e se ne andò, la sua vita doveva continuare e sarebbe continuata anche per lui e per la bambina che presto sarebbe nata.

 

 



 

 

Spazio autrice:

Ciao bellezze, 

ultimamente scrivo one- shot depresse.

Penso a cose negative ma scrivere mi fa stare meglio e comunque in tutte le os che scrivo, alla fine c’è sempre una nota di speranza :)

Spero vi piacciano nonostante tutto.

Le recensioni sono sempre gradite.

Un bacio a tutto voi che leggete

 

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