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Autore: Buddha for Scarlett    14/12/2012    1 recensioni
E’ come un girasole.
Segue il suo sole.
Io sono il suo sole.
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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White lips, pale face 
Breathing in snowflakes 
Burnt lungs, sour taste 
Light's gone, day's end 
Struggling to pay rent 
Long nights, strange men 

 
Accarezzare quei semplici capelli di un colore che, al buio, era completamente indefinito.
Tanti, morbidi, ricci, ben definiti.

L’amo.

Detto da un uomo ormai cresciuto, sembra di essere nella categoria “pappa molle”. Quelli definiti senza palle. Quegli esseri viventi che fanno di tutto per far soffrire quelle creature pronte ad offrire la propria vita per te. Che stupidi. Non apprezzano la bellezza e la dolcezza di quel che il mondo offre.

E’ un angelo.

Mi strappò un sorriso prima di addormentarsi.
Mi sento così debole di fronte a ciò. Non è da senza palle, non è da sfigati, neanche da pappa molli ma semplicemente da innamorati.
Continuo ad osservare questa meraviglia.

Perché a me?

I suo corpo perfetto, le sue curve accentuate, il suo essere in carne.

E’ perfetta.

Sorrido davanti una tale meraviglia.

Mi ha dato l’amore.

Ne avevo bisogno.

Come può una tale meraviglia soffrire per ciò che non la merita?
Oh, sì, lei ha sofferto tanto ma ci sono io.

L’amo.

Si muove nel letto in cui siamo. Siamo in un letto ad una piazza, io sul bordo, lei nella parte che ritengo più sicura.
Voglio proteggerla.
Ricordo la prima volta che la vidi. Quel suo sorriso perfetto in un giorno di pioggia. Fu l’unica cosa che mi illuminò la mia giornata.
Un piccolo raggio di sole in mezzo ad una tempesta.
La speranza che dopo la tempesta arriverà il meglio.

“Il meglio arriverà” mi ripeteva nonna ogni volta che le raccontavo di questa meraviglia.

Il meglio è arrivato, nonna.

L’unica grande donna saggia che nonostante le sue difficoltà aveva lottato per suo marito fino all’ultimo minuto delle loro vite.
Lei si sveglia.
E’ come un girasole.

Segue il suo sole.

Io sono il suo sole.

Si volta verso me e mi guarda.
Sorride.
Credo che madre natura abbia creato una delle meraviglie del mondo e ce l’ho io.
 
Ma tutta questa meraviglia non è per sempre.
Adesso, io, l’ho persa.
Ho in mano una foto.

La foto di noi.

Una foto di noi due, innamorati.

Ci rivedremo, ne sono sicuro.



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Salve.
E' tutto alquanto drammatico, lo so. Sono stata ispirata da delle canzoni. Si può capire dal titolo e da delle frasi. Partento da The A Team- Ed Sheeran, Give Me Love-Ed Sheeran e la parte finale Was It A Dream?- Thirty Seconds To Mars.
Tutto ciò non è riferita a nessuno che personalmente conosco. Credo che se devo sfruttare quel momento di ispirazione, questo era il momento giusto.
Spiego velocemente. Tutto ciò è raccontato da un ragazzo/uomo e descrive la sua ragazza/donna/fidanzata. Dalle ultime frasi, infatti, si può capire che tutto ciò non finisce bene. 
Lascio a voi immaginare i due. Li ho descritti poco appositamente. Ho lavorato di più sulle emozioni che sulle descrizioni dei due personaggi, in questo caso, non l'ho ritenuto opportuno.
Ringrazio chi ha letto questa mini-storia e chi è arrivato fin qui.
Ciao.
  
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