IL CANTASTORIE

 

C’è un cantastorie nel Distretto 12; è vecchio, molto vecchio per gli standard di vita di quel posto..

Quest’uomo non fa altro che stare seduto su una vecchio muro malandato a raccontare storie alla gente di passaggio. Ma oramai quelli che lo ascoltano sono solo bambini bisognosi di scappare dalla triste vita del Distretto 12; gli adulti sono troppo impegnati a non trasgredire le regole imposte da Capitol City per poter ascoltare almeno una sua storia…

Vede i bambini correre da lui non appena hanno un minuto libero per sentire una nuova storia, per sognare ad occhi aperti; perché è rimasto solo questo ai bambini del 12: sognare! Così lui inventa una nuova storia.. che parla di terre lontane e forse mai esistite, di persone che non possono assolutamente essere reali, di tempi che sono stati e che molto probabilmente non saranno mai più…

A volte è triste il cantastorie.. quando ogni bambino del Distretto raggiunge l’età per la mietitura lui si sente morire dentro.. sa che anche quest’anno uno di quei piccoli che ha visto crescere andrà via per non tornare più.. perso per sempre negli ennesimi Hunger Games… Poi piange, perché capisce che per quel bambino il tempo delle storie è finito..

 
Quest’anno ci sono i settantaquattresimi Hunger Games..

Lui come ogni anno si mette li in prima fila a dare un muto saluto ai ‘tributi’ di quest’anno… tributi; ha! Lui li definirebbe vittime del sistema.. ma è questa la realtà nei Distretti di Panem.

Ma ecco il nome della vittima.. Primrose Everdeen.

Il vecchio sente un vuoto più grande del solito.. la piccola Prim, l’unica che nonostante la sua età ascoltava ancora le sue storie; l’unica che gli aveva promesso di non mancare mai! Povera piccola…

All’improvviso però ecco che Prim viene salvata..

“Mi offro volontaria! Mi offro volontaria come tributo!!”

Quelle parole colpiscono dritte il cuore del vecchio portando a galla vecchi ricordi di un’infanzia sbiadita.

Prim viene salvata da Katniss. Katniss Everdeen; sua sorella…

Adesso per il vecchio le lacrime sono impossibili da trattenere; non riesce a credere a ciò che sta accadendo.. Katniss si è offerta di andare incontro alla morte solo per salvare la sua piccola sorellina che tra le lacrime e i ‘ti prego Katniss non lasciarmi’ viene portata via da un ragazzo… Quella ragazza ha avuto il coraggio di fare la scelta più difficile e allo stesso tempo più giusta che ci possa essere; ha scelto la famiglia…

Ed ora gli ritorna alla mente una mattina di primavera in cui incontrò quello strano uomo dai capelli scuri , gli occhi saggi e azzurri più del cielo e quello strano cappotto un po’ logoro. Non lo aveva mai visto prima, non viveva nel Distretto 12.

Ricorda che quell’uomo gli si avvicinò e si sedette al suo fianco sui resti di quello stesso muro dove ora racconta le sue storie..

Poi gli raccontò una storia; la storia di due ragazzi, due fratelli che si giurarono fedeltà e che continuarono a guardarsi le spalle a vicenda sempre, fino alla fine. Gli raccontò di come era forte il loro legame familiare, che nonostante le terribili prove a cui furono sottoposti non si piegarono mai ad un destino non scelto da loro; che anche le fiamme dell’Inferno non riuscirono a scalfire il profondo legame tra i due fratelli. Gli raccontò di come il fratello maggiore si prese cura del più piccolo fino a morire per lui.

Poi quello strano uomo gli disse che forse un giorno avrebbe visto quanto sia forte il legame tra due fratelli; o tra due sorelle… e poi così com’era apparso scomparve, in un battito di ciglia.. a quel tempo il vecchio pensò di aver parlato ad un angelo…

E quel giorno il cantastorie ascoltò l’unica storia che non ha mai raccontato a nessuno, l’unica storia vera che abbia mai sentito.. La storia di Dean e Sam Winchester.

Ed ora guardando negli occhi Katniss si pente di non aver avuto il tempo e la possibilità di raccontarle quella storia, si pente di non averle raccontato di Dean.. perché lui ne è sicuro; Katniss e Dean sono molto simili, farebbero di tutto per la propria famiglia, anche morire..

E si ritrova ad augurare a quella fantastica e coraggiosa ragazza di riuscire a tornare a casa ad abbracciare di nuovo la sua sorellina e continuare a proteggerla fino a che lei non ricambierà il favore..

E prega quell’uomo, che ora è assolutamente convinto fosse davvero un Angelo, perché altrimenti non gli avrebbe detto che un giorno avrebbe visto con i suoi occhi il potere del legame fraterno; di proteggere anche Katniss così come fece con Dean..

E come ultima cosa si ripromette che da quel momento in poi oltre alle sue solite storie, racconterà ai bambini del Distretto 12 anche dei fratelli Dean e Sam; e di Katniss Everdeen che scelse la vita di sua sorella piuttosto che la sua.

Nota dell'Autrice:

Salve a tutti!!

Questa è la mia prima storia in questo fandom...

Ho appena finito il primo libro libro e ho visto il film... Wow! Assolutamente fantastici!!! Ho adorato da subito il legame tra Katniss e Prim... e di conseguenza ecco che le paragono ai miei fatellini preferiti.. Dean e Sam!! Insomma penso che Katniss sia molto simile a Dean in questo caso... ed ecco che viene fuori questa specie di storia!!

Ovviamente il cantastorie è un personaggio che ho deciso di inserire io.. visto che serviva un qualcuno di vecchio e saggio che casualmente incontra un tizio strano che penso sia chiaro che si tratta di Cstiel, dal quale apprende questa storia... e che ovviamente sa che un giorno si ritroverà ad assistere a questa scena...

Ok non mi dilungo oltre... spero che questa storia piaccia almeno a qualcuno e spero in qualche recensione!

Grazie in anticipo!

Bad Wolf! XD