Sai una cosa, vorrei solo che tu fossi qui… che mi arrivassi alle spalle e mi abbracciassi forte.

Non ti spingerei via… anzi mi girerei piano, senza staccarmi e mi attaccherei forte a te.

Non mi negherei… ma ti bacerei con tutti l'amore che provo per te.

Non mi vergognerei se iniziassi a sfilarmi i vestiti fino a farli finire tutti sul pavimento… anzi farei lo stesso con i tuoi.

Non mi allontanerei da te mentre baci ed esplori il mio corpo nudo… ma farei lo stesso con te.

Percorrerei con le mani ogni centimetro della tua pelle,

cercherei con le labbra di lenire ogni tua ferita,

con il respiro spazzerei via ogni tua preoccupazione,

e lascerei ai gemiti di solleticarti l'orecchio.

Non mi sentirei violata quando entrerai in me… ma amata.

Lascerei al mio cuore di esplodere ogni volta che il piacere aumenta.

E permetterei alla mia voce, per la prima volta di sussurrarti: "Ti amo Bill".

Uhm allora, piacere, questa è una delle tante cose che scrivo quando penso ai Tokio hotel e in questo caso a Bill.

Finora non ho avuto il coraggio di pubblicare nulla, anche se molte persone a cui io recensisco le loro storie di solito mi abbiano spessissimo incoraggiato. Quindi questa piccola storia la dedico a loro e gliela porgo come piccolo pensiero di Natale.

Ringrazio già da ora chi la leggerà e buone Feste! Bye!