Riscritta per noia,
indecisione… perdita della prima versione :P
Grazie a tutti coloro che hanno la pazienza sacrosanta di sopportare le mie
fic, nonostante siano destinate a essere incompiute
:P scherzo, cercherò di finirle XD
Secret 01
Eyes, Moon, And
Tribute.
Dolci occhi riflettono la
luna.
Un sorriso increspa le
labbra.
Sangue.
Sangue, sangue.
Tanto, troppo, tantissimo sangue.
La mano di bambina cadde nel sangue.
- scusami…-
Sorrise lievemente, mentre l’odore del sangue solleticava le narici.
-ma mi avevi visto...-
Occhi blu, fissano il mondo dal valico della morte.
***
Occhi grigi, fissano la morte.
- Kakashi-Sensei..-
- mi dica, Tsunade-Sama.-
- c’è un problema...-
- certo, un omicidio efferato di una bambina. A parte ciò?-
- la bambina è di Suna -
- si, certo, come no. Non ha né carte d’identità, ne coprifronte. Potrebbe essere di qualunque paese. – guarda bene i suoi vestiti. Inoltre, abbaiamo trovato un passaporto, poco distante. Credimi Kakashi. Questa bambina proviene da Suna. –
- insomma..?-
- devi trovare il colpevole. In fretta. –
- le sembra facile, Gondaime?-
- ci affidiamo a te, Kakashi.-
***
I fiori di ciliegio...
Li osserva, con occhi di sangue, poggiato ad un alto tronco.
Ondeggiano come ballerine, i petali al vento.
Alcuni si sono sporcati del sangue, a terra.
Scivolavano sui capelli scarlatti, come la luna della notte prima.
Un piccolo sacrificio, alla luna piena.
Perché aveva visto troppo.
Ma sapeva, che c’era chi sapeva, troppo.
E
****
Occhi blu fissavano il cielo.
Le mani bianche stringevano una pezza chiara, lasciata scivolare per tutta la lunghezza di una lama argentea.
Il panno si andava via via, sporcando sempre più di rosso, ogni volta che lo passava sulla lama.
Occhi color del piombo, la fissarono.
- cosa intende fare ora signorina?-
- la mia missione l’o terminata, mi sembra.-
- si...-
- e quindi?-
- vuole andare a trovare la signorina Mita?-
- si, mi piacerebbe.-
Un sorriso lieve, appena percettibile, si dipinse sulle sue labbra.
Occhi di finto zaffiro osservavano il cielo, ansiosi di incontrare altri occhi, del medesimo colore...
***
Occhi bianchi, osservavano il mondo.
Dall’alto di una montagna, poteva vedere ogni cosa.
- ahh...-
Non sentiva freddo, con quegli abiti leggeri?
Si lasciò cadere seduta su una roccia, sorridendo lievemente.
- che bel panorama.-
Disse, sorridendo allegramente.
Occhi color del grano la fissarono.
- signorina...-
- u?-
- non saremo mica saliti fin quassù solo per vedere il panorama?-
Lei sorrise ampliamente.
- ovviamente sì. –