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Autore: AlexMarinuzzi    16/12/2012    5 recensioni
Molti sono rimasti delusi dal finale della quinta stagione. Questa fanfiction è il finale che avrei voluto vedere. Buona lettura
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cudicini, Altro personaggio, Eva Cudicini, Marco Cesaroni, Rodolfo Cesaroni
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Marco era appena tornato a casa. Maya era ripartita, perché aveva capito che tra Marco ed Eva c’era ancora qualcosa.
Il giovane era distrutto dalla fine di questo amore. Non sapeva se sarebbe riuscito a rialzarsi ancora una volta. Era seduto in salotto, girò lo sguardo e vide Eva, bella come sempre seduta alla sedia vicino la porta della cucina. Non si parlarono, rimasero così per cinque minuti abbondanti.
In quel momento rientravano Rudi e Alice, che avevano appena terminato la terza prova scritta agli esami di maturità.
“Siamo tornati, e da vincitori” esultò Rudi.
“Calmati, è solo la terza prova” lo rimproverò Alice.
“Allora com’è andata?” chiese felice Eva.
“Benissimo. Abbiamo copiato tutti.” Rispose un raggiante Rudi.
“Sono contento per voi” continuò un triste Marco che salì le scale diretto in camera sua.
“Cosa è successo?” chiese Rudi.
“Maya è andata via. E sta soffrendo” rispose Eva.
“Forse è meglio lasciarlo solo per un po’. Deve cercare di smaltire questa delusione” concluse Rudi, che salì in camera sua. Quella frase sembrava diretta in qualche modo anche a sé.
“E tu sorellina devi raccontarmi tutto quello che succede tra te e Francesco.”
“Scusa Eva, ma ora non mi va di parlarne. Voglio studiare e prepararmi per l’orale”
Alice salì anche lei le scale diretta nella sua stanza.
“Ma che hanno quei due oggi? Va beh.”
 
La sera Marco era sempre più disperato per essersi lasciato con Maya.
“Marco” disse Eva, vedendolo solo in mansarda,
“Eva. Entra”
“Come stai?”
“Eva, il nostro rapporto lo abbiamo sempre basato sulla fiducia. Voglio essere sincero. Io ora non sto capendo più nulla. Provo qualcosa sia per Maya che per te. Voglio essere felice con entrambe.”
“Io non voglio costringerti a scegliere Marco, ma sappi che io domani partirò. Andrò di nuovo via; ho avuto un’offerta di lavoro a Marsiglia e non voglio rifiutare. Io ti aspetterò. Questo è il mio indirizzo lì. Addio Marco.”
Eva ormai era rassegnata, era tornata a Roma per riconquistarlo, ma il cuore di Marco apparteneva a un’altra ragazza. Lei aveva sbagliato a non dargli fiducia. Aveva sbagliato a cedere alla corte di Jean. E ora sta pagando a caro prezzo queste due scelte. Avrebbe cresciuto Marta da sola, certo non sarebbe stato facile per la piccola affrontare ore di aereo per vedere il padre, ma ce l’avrebbero fatta.
 
In camera delle ragazze, Alice continuava a ripetere per l’orale, ma nella sua mente c’era ancora il post it di Rudi.
“Alice ti amo, e pensare che un anno fa ero io follemente innamorata di lui. So quanto stai soffrendo Rudi. Ma io amo Francesco. Non posso rinunciare all’unica persona che mi da sicurezza” pensò Alice.
“Alice ti devo parlare” disse Eva entrando in camera.
“Dimmi Eva.”
“Beh è stato bello tornare qui da voi, ma domani ripartirò. Andrò a Marsiglia. E volevo salutarti”
“Eva, ti prego non mi lasciare in questo momento.”
“Ali tranquilla. Gli esami saranno una passeggiata, non avrai bisogno del mio sostegno per passare” sorrise la maggiore.
“In realtà gli esami non c’entrano”
“E cosa è successo allora?”
Alice mostrò il post it alla sorella.
“Carino. Spero che sia una specie di caccia al tesoro organizzata da Francesco. Chissà forse questo doveva essere l’ultimo, ma…”
“Non lo ha scritto Francesco.” la interruppe Alice “L’ha scritto Rudi.”
“Come? Stai scherzando?”
“No Eva.”
“Cosa vuoi fare?”
“Non lo so. Da quando ho visto questo post it mi è crollato il mondo addosso. Amo Francesco, ma non so se ho davvero dimenticato Rudi.”
“Allora fai così. Domanda a te stessa con chi potresti essere davvero felice. Se quella felicità che desideri te la può dare Francesco o se può dartela Rudi. E allora tutto ti sarà chiaro. Sarà un esame ben più difficile dell’orale della maturità, ma ce la farai Ali. Come hai sempre fatto”
Eva abbracciò la sorella “Buonanotte” e tornò in mansarda; in quel momento scese Marco diretto in camera sua; si scambiarono un dolce e malinconico sguardo. Marco sentì i brividi come non accadeva da tempo. Scosse il capo e andò a letto, e cercò di dormire.
 
Passò una settimana da quella sera.
Eva era partita e aveva lasciato un enorme vuoto in casa. A tutti mancava la sua presenza e quella della piccola Marta.
Era arrivato il gran giorno degli orali di Rudi e Alice e fecero una gran bella figura davanti la commissione e tornarono felici a casa.
“Ragazzi allora?” chiese Giulio.
“Beh sai papà quanto fossero difficili.”
“Rudi se sei stato bocciato te cionco le mani”
“Siamo stati promossi” urlò Rudi felice.
“Bravo figlio mio. E pensare che volevi lasciare tutto al primo anno, per una delusione d’amore. Alice immagino che tu hai preso un 100 tondo tondo.”
“Non penso Giulio, gli scritti sono andati maluccio, ma credo che arriverò all’80 senza problemi. Adesso scusatemi ma devo preparare il borsone che domani devo partire con Francesco”
“Papà, Marco dov’è?”
“Non so Rudi. È andato via stamattina, doveva risolvere una questione importante”
“Credo di sapere dove sia andato”
 
Marco salì su un aereo pronto a riabbracciare Maya.
Quasi una corsa contro il tempo, e nel pomeriggio arrivò al palazzo reale.
Lei stava scendendo le scale. Era bellissima. Sorrise gentilmente a Marco e corse ad abbracciarlo.
“Sapevo che il nostro amore sarebbe stato più forte di qualsiasi ostacolo” disse Maya.
“In realtà sono venuto qui per parlarti.”
“Marco che succede?”
“Maya, quello che abbiamo passato insieme è stato bellissimo. Grazie a te sono rinato, ma purtroppo il mio cuore non ha mai battuto realmente per te.”
“Mi molli così Marco?”
“Maya ho provato a fare uscire Eva dalla mia testa, ma mi è risultato impossibile. In questa settimana ho pensato parecchio a me e te e a me ed Eva. Ho capito che l’unica donna che amo davvero è Eva. Scusami se ti sto facendo soffrire.”
“Vai via Marco. Mi hai distrutto il cuore”
Marco non rispose.
“Vattene!” urlò disperata Maya.
Marco girò i tacchi e andò via dal palazzo reale, con un secondo biglietto aereo in mano.
Arrivò all’aeroporto e prese il primo aereo diretto a Marsiglia. Era pronto a vivere il suo amore con Eva.
Arrivò a destinazione, e suonò il campanello della porta di casa di Eva.
“Marco”
“Eva, non parlare ti prego, voglio dire una cosa io stavolta”
Marco fece un lungo sospiro.
“In questi mesi ho sofferto troppo a causa tua. Ho riscoperto cosa significa la parola ‘amare’ dopo che tu mi hai spezzato il cuore.”
“E quindi ami Maya?”
“No Eva. Amo te. Tu sei la donna della mia vita, tu sei la persona che ha rubato il mio cuore, tu sei la persona con cui desidero vivere il resto della mia vita. Maya è stata forse la più grossa cotta che ho avuto dai tempi di Rachele”
Eva a quelle parole iniziò a piangere dalla gioia.
“Eva però ora non piangere. Se piangi mi uccidi. Ti amo. Da sempre.”
Quindi Marco pose le sue labbra su quelle di Eva, e si schiusero in un bacio che perdonava tutti gli errori che avevano commesso in passato.
 
Il mattino dopo Alice era pronta a partire in barca con Francesco.
“Bene è tutto pronto. Sei pronta a lasciare tutto il mondo a terra?” chiese Francesco.
Rudi intanto a casa stava piangendo per la scelta di Alice. L’amava, l’amava davvero, ma lei amava Francesco e non avrebbe mai ricambiato i sentimenti del fratellastro.
Rudi si girò e volle affondare la testa nel cuscino quando notò una busta gialla per terra con scritto “X RUDI”.
L’aprì velocemente e lesse la lettera di Alice. Forse se avrebbe corso poteva raggiungerla e fermarla.
Aprì la porta della sua camera e trovò davanti a lui proprio Alice. Non era partita con Francesco.
“Alice…”
“Rudi non posso pensare sempre io a noi, non posso aggiustare tutti i nostri casini da sola. Dimmelo Rudi. Ti prego. Voglio sapere cosa tu provi per me.”
Rudi sorrise. Si asciugò le ultime lacrime e prese il viso di Alice tra le sue mani.
“Ti amo Alice. Te lo confesso. Ti amo da tanto tempo. Ti amo da prima della nostra notte alle terme. Ho fatto uno sbaglio enorme quando ti ho fatto soffrire. Perdonami, io ti amo”
Si avvicinò alle labbra di Alice ma lei lo bloccò.
“Eh no Rudi.” Alice con un sorriso malizioso spinse Rudi in camera e chiuse la porta a chiave. Fece stendere Rudi sul letto e si pose su di lui.
Rudi sorrise ad Alice.
“Ti amo anche io Rudi.” I due ragazzi si scambiarono un lunghissimo e tenerissimo bacio, e cedettero di nuovo alla passione, come quella notte alle terme.
 
Intanto al palazzo reale, Maya è ancora in lacrime e davanti a sé ha una pagina vuota del suo diario.
“Marco Cesaroni. Sei stata la prima persona che ho davvero amato. Mi hai fatto capire qual è il mio posto nel mondo. Io non appartengo ad uno stupido trono. Io non sono la principessa Maya. Io sono Maya e basta. Sono una ragazza normale, pronta a vivere una vita normale. Marco Cesaroni, mi hai spezzato il cuore, ma ti ringrazio per tutto ciò che abbiamo passato insieme. Mi hai fatto capire cosa significa la parola ‘Amore’. Non potevo sostituire il tuo unico amore. Pensavo di farcela ma al cuore non si comanda. Ma ora sono pronta a trovare il mio grande amore. Quando una storia finisce ce n’è sempre un’altra pronta a incominciare, e io troverò negli occhi di un altro l’amore che ho visto nei tuoi. Spero che tu sia felice ovunque tu sia. Grazie di tutto Marco.”
 
Francesco è solo sulla sua barca. È partito senza Alice. Ripensò a tutto ciò che era successo qualche ora prima.
 
“Bene è tutto pronto. Sei pronta a lasciare tutto il mondo a terra?” chiese Francesco.
Alice era titubante, non voleva salire sull’imbarcazione.
“Alice allora?”
La ragazza lo guardò con gli occhi pieni di lacrime.
“Perdonami Francesco.”
“Cosa Alice?”
“Non posso partire con te.”
“Perché?”
“Non posso partire con una persona per cui il mio cuore non ha mai battuto davvero”
“Non mi hai mai amato vero?”
“Mi spiace. Davvero Francesco. Non odiarmi”
“Ho capito. Non ti odio Alice. Hai provato a dimenticarlo con me ma non ci sei riuscita. Alice va da lui. Confessa che lo ami.”
“Grazie Francesco per aver capito.”
Si abbracciarono un’ultima volta.
 
“Rudi non far soffrire Alice. Io ho sbagliato quando l’ho presa in giro con la storia di Elena. Non fare il mio stesso errore. Alice vivi la tua felicità. L’unica persona che ti merita è solo il tuo fratellastro Rudi. Ha sofferto davvero per te, ha convinto tua madre ad accettare la convivenza con me. Lui ti ama davvero. Non l’ho capito subito purtroppo. Fa male. Ma non posso contrastare il vero amore. E io non ero quello di Alice. Siate felici insieme.”
   
 
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