Film > Biancaneve e il Cacciatore
Ricorda la storia  |      
Autore: marikkachan    16/12/2012    3 recensioni
Si avvicinò sempre di più , me ne accorsi perché il suo odore si faceva sempre più forte e nauseante, e mi diede un dolce bacio, poi andò via.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Biancaneve, Cacciatore / Eric
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao!! Allora vi volevo solo dire che mentre leggerete questa one, troverete alcuni fatti stravolti ma non  vi preoccupate la storia è sempre quella.
Spero che vi piaccia e che dire buona lettura!
P.s. Vi ringrazio per aver cominciato a leggere questa ff.
                                                       Biancaneve
 
Il rumore di uno scricchiolio mi sveglia ,è già mattino, vedo William che mi sfiora i capelli e mi invita a seguirlo, io assonnata lo seguo; mi conduce verso gli alberi di mele che ormai sono ricoperti di neve , io lo guardo perplessa ma poi capisco tutto.
William caccia una mela dalla tasca della giacca marrone, me la mostra con attenzione quasi ne fosse orgoglioso, io sorrido e lui ricambia, il mio sguardo si fa più furbo e mi avvicino a lui con cautela, fino ad arrivare contro il suo petto, lo guardo dritto negli occhi e con un gesto fulmineo gli rubo la mela e ne assaggio un po’ il tanto da farlo arrabbiare, ma questo era un nostro vecchio gioco era il modo per dirci ti voglio bene anche se alla fine vincevo sempre io.
Lui mi guarda e si avvicina sempre di più ora solo l’aria ci divide, rimaniamo così per pochi secondi, a guardarci mentre le nostre labbra si avvicinano e si scambiano un delicato bacio.
Dopo quel flebile contatto sento la gola bruciare poi i polmoni, non riesco a respirare e cado a terra, cerco di urlare ma non riesco, William mi guarda con soddisfazione come se fosse felice che io stia per morire, ma ad un certo punto una volata di piume nere mi travolge: William è scomparso. Non capisco più niente, cosa mi sta succedendo?, la testa mi gira vedo tutto sfocato e l’unica cosa che riesco a intravedere è la faccia di Ravenna che sogghigna felicemente.
Non sono ancora morta o almeno è quello che penso, sento dei passi, qualcuno mi tocca i capelli, sta piangendo, di sicuro è William quello vero almeno spero, mi sfiora le labbra con le dita, sta ancora piangendo, ora invece sento qualcosa di caldo sulle mie labbra e dopo niente più.
-------------------------------------------------------------------------------------------

 
- Hm, dove sono?- 
Mi sono svegliata, almeno spero, davanti a me un’infinita distesa d’erba e rose rosse ricopriva tutto il paesaggio o almeno la maggior parte, perché come mi girai vidi tante case distrutte, uomini litigare e prendersi a botte, il caos ecco cos’era  caos, da una parte la pace e dall’altra la guerra. Mi alzai, e mi avvicinai al paesaggio tranquillo e vidi due figure angeliche, aguzzai lo sguardo e le riconobbi, erano mia madre e mio padre che si abbracciavano e mi tendevano le braccia. Io sorrisi e iniziai a correre verso di loro, poi di colpo mi girai, e dove ero stata prima, vidi divenire il bellissimo paesaggio sempre più cupo e distruttivo. Un’angoscia mi salì dentro il cuore ero preoccupata, non sapevo cosa fare, davanti a me mia madre e mio padre che mi incitavano a seguirli e dietro di me un mondo che aveva bisogno del mio aiuto. Piansi una lacrima, salutai i miei genitori e mi diressi verso il terrore, convinta di poterlo salvare.
 
------------------------------------------------------------------------------------------
 
 
-…Io non voglio perderti.- Mi ero appena svegliata e il cacciatore stava parlando e nello stesso tempo piangeva, per me, sentì le sue lacrime cadermi sul viso e l’odore nauseante di vino che si avvicinava con lui.
-Non voglio perdere anche te!- Il suo odore si fece sempre più forte, riuscivo a sentire il suo calore e la sua immensa sofferenza.
Decisi di far finta di essere ancora morta, per scoprire cosa stava succedendo e cosa lui voleva fare.
Si avvicinò sempre di più , me ne accorsi perché il suo odore si faceva sempre più forte e nauseante, e mi diede un dolce bacio, poi andò via.
Era il terzo bacio che ricevevo in quella giornata, ma forse questo era stato il più bello e emozionante, stavo scoprendo dentro in me qualcosa che non avevo mai provato, amore, per il cacciatore.
Mi alzai e uscì dal palazzo del duca per convincere il popolo a lottare per sconfiggere Ravenna e riportare la pace, perché ora so cos’è l’amore, grazie a lui : al cacciatore, perchè sono morta per rinascere più sicura, più coraggiosa e in grado di poter cambiare il male con il bene.
E questo me l'hai insegnato tu.
 
Angolo della pazzoide autrice: Vi ringrazio di aver letto questa  fic.V
olevo esprimere i sentimenti di Neve quando viene baciata dal cacciatore, spero vi sia piaciuta.
Kiss-kiss
Marikkachan!!
Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Biancaneve e il Cacciatore / Vai alla pagina dell'autore: marikkachan