Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: vampirella_gia    16/12/2012    1 recensioni
I suoi occhi erano di un verde che non avevo mai visto prima, un verde addirittura più bello del mio, un verde che non avrei dimenticato tanto presto, un verde molto raro come lui!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L'inizio della fine
 


Era un giorno come tanti altri, in città facevano almeno 35 gradi, l'aria era soffocante e noi ragazzi ce ne stavamo seduti sotto al gazebo del campetto come sempre.
"Basta, non ce la faccio più! Questo caldo mi sta uccidendo!" La mia bocca, infatti, faticava a muoversi e per una con la parlantina come me, era una cosa molto rara.
Tutti i miei amici mi fissarono e, dopo due secondi di silenzio quasi tombale, scoppiarono improvvisamente a ridere. Mi unii a loro. La situazione appariva comica anche a me!
Appena riuscimmo a riprendere fiato, parlai.
"Sentite, ma se facessimo una battaglia con i gavettoni d'acqua? Così, tanto per rinfrescare la giornata!"
I ragazzi ci pensarono su per pochi secondi, poi Lucia parlò a nome di tutti.
"Giada, solo a te poteva venire in mente un'idea del genere!" Dal tono in cui lo disse, doveva trovare la mia idea senzazionale. "Anche perchè io sto grondando di sudore!"
Così tutti partimmo alla ricerca di bottiglie, secchi e qualsiasi oggetto potesse contenere l'acqua che sarebbe stata la nostra arma, ma anche la nostra salvezza in quel caldo soffocante.
Appena tutti ebbero alle mani almeno un'arma con qui difendersi o attaccare, la battaglia dei mondi cominciò e in meno di 5 secondi la maggior parte di noi era zuppa dalla testa ai piedi. Incredibile come ci divertissimo!

Ormai ero esausta, stavamo giocando da almeno mezz'ora e le mie forze si erano esaurite, come le mie munizioni d'altronde, così sbandierai bandiera bianca. Mi diressiverso il gazebo per riposare un po', subito seguita da Lucia. Anche lei doveva essere rimasta senza le munizioni!
Ci sedemmo mentre gli altri continuavano a far battaglia. Poco dopo, mentre alcuni nostri amici- vedevo fin da lì Chiara e Alessandro tirare due secchi d'acqua all'altro Alessandro del gruppo- mi accorsi che stavano arrivando i ritardatari del nostro gruppo: Andrea, Claudio e Vittorio. Ma non erano soli, con loro c'erano altre due persone, due persone che non conoscevo e non avevo mai visto in vita mia. Mi avvicinai a Lucia e le chiesi:" Ma chi sono quei due ragazzi, Lucy?"
La mia amica si guardò intorno spaesata, come se fosse tornata sulla Terra solo in quel preciso istante. Chissà cosa le stava passando per la testa.
" Sono due amici di Andrea, conosco solo il ragazzo con i capelli scuri, si chiama Simone, è l'ex fidanzato di Alessandra!"
Lucia non fece in tempo a finire la frase che i ragazzi erano già davanti a noi e ci salutarono con un fragoroso "Ciao!"
 Mentre Lucia salutava con confidenza Simone e si prensentava all'altro ragazzo che le rispose con un cenno della testa e poi aggiunse:" Sono Nicholas.", vidi arrivare Alessandra e Valentina grondanti d'acqua sotto il piccolo gazebo in legno dove eravamo noi.
Ormai era il mio turno nelle presentazioni, ma non riuscii a dire due parole. Ero immobile. Completamente immobile come un'emerita idiota. Mi ero bloccata!
Stavo fissando Nicholas con la bava alla bocca, neanche fossi Homer Simpson quando pensa alle ciambelle!
Era alto e aveva i capelli biondo scuro che gli incorniciavano il viso alla perfezione, indossava una maglietta a maniche corte molto attillata che gli faceva trasparire gli addominali scolpiti; ma la cosa che mi colpì di più furono i suoi occhi, erano di un verde che non avevo mai visto prima, un verde addirittura più bello del mio, un verde che non avrei dimenticato tanto presto, un verde unico, come lui!
Quando riuscii a tornare sulla Terra, mi presentai cercando di non dire cose senza senso:" P-piacere, io sono G-giada!"
Simone mi fece solo un cenno con il capo. Alessandra era accanto a noi e a quanto pareva, nonostante fosse l'ex, non si era ancora fatto passare quella cotta, perchè stava fissando Alessandra in una maniera molto ossessiva. Non le staccava gli occhi di dosso! Nicholas, invece, disse:" E' un piacere anche per noi!"
Quando finì di pronunciare la frase mi fece l'occhiolino con l'occhio destro, e fu proprio in quel momento che mi resi conto che Nicholas provocava in me un'effetto che non provavo da tempo, un effetto molto piacevole. 
"Chissà forse sarà l'inizio di un'avventura estiva?!" pensai tra me e me.
E fu quel giorno che cominciò l'inizio della mia fine.

Angolo Autrice
Ciao a tutti! Questa è la mia prima storia in assoluto qui su EFP. Ho voluto scrivere questa storia perchè è parte della mia vita, una parte non troppo lontana da oggi e che ancora adesso sto vivendo.
Spero vi piaccia e che mi lasciate almeno due paroline per farmi sapere cosa ne pensate.


vampirella_gia

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: vampirella_gia