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Autore: Jean91PI    16/12/2012    0 recensioni
In un mondo parallelo, la dura lotta tra le forze del bene e quelle del male si fa sempre più accesa.
Da una parte l’Impero delle Tenebre, comandato dal terribile RJP e dai suoi stati satelliti, dall’ altra l’Alleanza delle Terre Libere, non ancora sottomesse alle forze dell’oscurità.
Per rendere fine a una guerra che dura da decenni, i due schieramenti hanno organizzato un torneo all’ ultimo sangue: chi vincerà, diventerà il Sovrano legittimo di tutto il mondo conosciuto, chi perderà … probabilmente sarà già morto.
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO DUE.

 



“William Smith contro… Ais Sato… Arena 2 ore 16.30”
Il sorteggio era arrivato. Will sapeva il suo primo sfidante.
Il Supercomputer del Torneo aveva cominciato ad accoppiare i vari duellanti, e Will si sarebbe scontrato con Ais detto Pugno di Ghiaccio. Avrebbero combattuto all’ Arena 2, la seconda più importante. Ais era infatti il Campione in carica dei Pesi Massimi di pugilato delle Terre Libere. Era molto popolare, oltre che molto ricco. Capelli ricci stile afro e folti baffi neri, rappresentava lo stereotipo dello sportivo tutto muscoli. Will si ricordava ancora di una sua intervista di qualche giorno prima, nella quale sbagliava tre congiuntivi a frase.
Gli scommettitori davano la vittoria di Ais quotata a 1,65. La sua era a 5,25. Di certo non aveva i pronostici dalla sua parte. Tuttavia, l’aveva visto più volte in televisione, e non lo temeva troppo.
Si andò a preparare. Tra qualche ora sarebbe cominciato il suo incontro. Prima, però, ci sarebbe stata la cerimonia di apertura. Era obbligato da regolamento ad andarci…
 
CERIMONIA DI APERTURA, ARENA CENTRALE

“Buongiorno, signori e signore!!! Sono Pierluigi Montagna, e sarò l’ Arbitro Ufficiale degli incontri. Riepilogherò brevemente le principali regole del torneo. Tutti gli sfidanti sono stati divisi in 16 gironi eliminatori. Il vincitore di ogni girone passerà alla fase successiva, dove ci saranno incontri ad eliminazione diretta.  Durante un match si possono usare tutte le armi che uno vuole. La vittoria viene assegnata se l’avversario rimane al tappeto per più di dieci secondi, se va fuori dal ring, se si arrende o se viene ucciso durante il combattimento. Se l’avversario si arrende, ma il suo nemico lo uccide comunque, quest’ultimo verrà squalificato. Altre regole le potete trovare nel Manuale che è stato consegnato a ciascun lottatore. Direi che non ho altro da dirvi per il momento. In bocca al lupo, e che vinca il migliore!”. . Tuttavia, questo Montagna non poteva dirlo. Le probabilità di vittoria finale di un membro del Bene erano risicate, solo per il fatto che nell’ altro schieramento c’era un certo RJP. Doveva tenersi buono entrambi gli schieramenti…
“E ora, l’incontro inaugurale del torneo: Leonidas contro Phil McPharlon!”
La folla urlò, pronta a inneggiare il proprio beniamino.
Will lasciò l’arena e si avviò verso gli spalti, dove John, Fred e il Generale gli avevano tenuto un posto. Era curioso di vedere i due combattenti all’opera.
“Ma non saremo in pericolo?” chiede Fred “Questi non scherzano!”
“Non ti preoccupare!” rispose il Generale “Vedi quelle persone in prima fila? Sono magni e streghe dell’Ordine degli Stregoni di Wizia. Hanno creato una barriera magica invisibile attorno all’arena che protegge il pubblico sugli spalti e gli impedisce di interferire.”
“Ah, ecco chi erano i tipi con quei lunghi mantelli!”
Will notò inoltre che l’arena era circondata  da telecamere volanti che riprendevano il tutto da molteplici angolazioni. Era TvUno, l’ emittente che si era aggiudicata l’esclusiva del torneo. Vedeva in seconda fila il giornalista della televisione che, affiancato dall’immancabile spalla, si stava lanciando nei soliti sproloqui pre-match, paragonabili per importanza ad un torneo di canasta.
L’Arbitro richiamò su di sé l’attenzione:
“Bene, è il momento del primo match. Che i combattenti salgano sul ring!”
Leonidas salì sull’arena. Non molto alto, capelli scuri e folta barba in tinta con i capelli, indossava una corazza dorata che gli copriva il tronco, schinieri in bronzo e un lungo mantello rosso.  Aveva uno scudo con una lambda dipinta sopra, una lancia in mano e una spada corta al fianco. il Re di Sparta, con il suo sguardo, prometteva una battaglia feroce. Non lo conosceva di persona, ma la sua fama lo precedeva. Diventato re molto giovane, comandava il reparto degli Spartani nelle guerre contro l’esercito delle Tenebre. Era nettamente favorito contro il suo rivale, il Cacciatore di Taglie Phil McPharlon. Vestito con una leggera cotta di maglia, aveva già sguainato le sue due spade, pronto a scagliarsi all’attacco del suo nemico.
“Quando suonerà il gong, l’incontro potrà cominciare!”
I due si posizionarono uno di fronte all’ altro, a una distanza di circa venti metri.
BOOOONG
Phil si scagliò all’istante contro il Re.
Leonidas divaricò le gambe, portò indietro in braccio destro, e scagliò la lancia contro il suo sfidante.
La lancia si conficcò nel centro del cranio del suo rivale, che cadde riverso al suolo.
L’Arbitro contò fino a dieci.
Il gong risuonò tre volte.
L’incontro era terminato.
Il pubblico rimase ammutolito per un po’, poi la folla si scatenò.
“E il vincitore è… Leonidas!” urlò Montagna.
“Incredibile! È stato un incontro lampo!” disse John. “Non è niente male questo qui, vero Will?”
“Già. Ma ora devo pensare a me. Tra mezz’ora comincia il mio incontro!”
“E allora muoviamoci, pivello!” disse il Generale, e si avviarono verso l’ arena 2.
 
ARENA 2
“Salve, signori e signore! Benvenute all’arena 2. Sono Franco Papparista, l’ arbitro di questo match, valido per il girone F di qualificazione, che vedrà contrapposti William Smith e Ais Sato!”
I due salirono sul ring. Ais indossava un paio di calzoncini viola di dubbio gusto e un mantello bianco, che si tolse una volta salito sul ring, mostrando il suo fisico da pugile per il pubblico femminile. Will indossava invece la sua camicia bianca portafortuna, jeans e stivaletti neri in pelle. Alla cintura aveva messo la fondina con la sua fedele pistola, e sulla spalla sinistra il fodero con la sua spada. Tuttavia, vedendo che il suo rivale non aveva armi, posò le sue per terra:
“Voglio combattere in maniera equa contro di te” disse Will rivolto al suo sfidante.
“Sicuro? Quest’errore potrebbe costarti molto caro…” replicò Ais.
“Non ti preoccupare!” rispose Will.
“Bene, l’incontro può cominciare!” disse l’arbitro.
BOOOONG
I due si lanciarono all’attacco.
Raffiche di pugni tempestarono entrambi gli sfidanti.
Quindi si allontanarono, tornando alle posizioni di partenza.
“Niente male, davvero…” disse Ais.
“Neanche te, in effetti!” rispose Will.
“Peccato che l’incontro debba finire così presto!” replicò Ais.
“Cosa?” Will non capiva: non aveva subito danni gravi.
“Guarda il tuo corpo ora!” esclamò Ais.
Ora Will capiva cosa intendeva il suo rivale: pezzi di ghiaccio si stavano formando sul suo corpo.
“Tra un po’ sarai completamente surgelato. Ti conviene arrenderti subito. Non voglio farti del mal… Cosa?”
Il ghiaccio si stava sciogliendo…
“Come è possibile questo? Non può essere!!!” Ais era sconvolto. La sua voce tremava, le sue ginocchia tremavano, le sue mani tremavano.
“Hai ragione: un peccato debba finire così presto!” rispose Will. Si scagliò contro il suo rivale. Gli sferrò un pugno all’addome, che piegò in due il Campione, quindi un uppercut sul mento che lo fece volare in aria, e alla sua discesa un calcio rotante che lo spedì fuori dal ring.
Il gong risuonò tre volte.
“William Smith è il vincitore dell’incontro!” sentenziò l’ arbitro.
La folla esplose in un boato.
Will prese le sue cose e scese dal ring.
“Una dichiarazione a caldo, Mr Smith?”
“Cosa ne pensa di questa vittoria?”
“A chi dedica questo successo?”
Will venne tempestato di domande dalla folla dei giornalisti, forse più confusionaria del pubblico degli spalti. Dopo aver risposto a queste fondamentali domande, lo Sceriffo si dileguò per tornarsene alla sua tenda. Non voleva apparire come quello favorito, o robe simili.
Allora notò lo schermo gigante, sul quale capeggiava una sua foto, con la scritta “La possibile rivelazione?”
Forse si era già fatto notare sin troppo… 


Angolo Autore:
eccovi l'ultimo capitolo della saga!!!
commentate numerosi!!!
Passaggi che per ora non vi tornano chiari verranno spiegati in seguito!!!
  
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