La luce offuscata,il profumo della pece,quella melodia e lei. Liam era lì,seduto in una di quelle poltroncine rosse che si trovano nel teatro a guardare Jasmine,la sua migliore amica.Erano ormai mesi che ogni venerdì sera andavano nel piccolo teatro a provare. Jasmine si stava preparando per affrontare l’audizione alla Julliard. 

I suoi progressi giorno per giorno,settimana per settimana, mese per mese erano evidenti. Liam si sedeva lì a guardarla ballare per ore e ore fino a quando il pezzo non le veniva perfetto.Si esibiva sulle note del ‘Lago dei cigni’..

Come diceva Liam per lui, lei era il cigno bianco più bello di tutti.

‘Liam non ce la faccio ad entrare,ci saranno ballerine migliori di me e g-guardami...io sono così brutta e-e senza tecnica’

Lui le prese la faccia tra le mani e le disse: ‘Guardami Jasmine’-I loro occhi si incrociarono: il marrone dei suoi si intrecciò al verde corallo di quelli della ragazza .- Tu sei il cigno più bello che esista.Quando balli nel teatro non mi stanco un attimo di fissarti. Sei l’essere più meraviglioso di questo mondo.Se non ti dovessero prendere beh...commetteranno l’errore più grande della loro vita. Qui fuori ci sono milioni di porte tutte da scoprire. Se la tua chiave non corrispondesse alla serratura della Julliard troveremo la combinazione perfetta. Ora va e dimostra a quelli la dentro che davanti a loro hanno la nuova prima ballerina della scuola più importante di New York!’

Jasmine lo abbracciò.Liam era il fratello che aveva sempre desiderato-Grazie Liam. Sei fantastico.’

‘Ora va dai...io sarò qui ad aspettarti’

La stanza era circondata da specchi. Davanti a lei tre insegnanti la squadravano dalla testa ai piedi.

‘Emm..salve,mi chiamo Jasmine Mars’

‘Salve signorina Mars,io sono la signora Kennedy e loro sono i miei collaboratori: il signor Lux e la signora Evans. Cosa ballerà per noi oggi?’

‘Beh io ballerò sulle note del ‘Lago dei Cigni’

‘Perfetto,buona fortuna’

La musica partì. In quel momento Jasmine capì che quello era il SUO momento. Danzò come non mai. Pensò a lei e a Liam,all’amore che provava per lui.Alle giornate passate assieme.Lui era la sua forza.

Dopo qualche minuto la musica cessò.

‘Grazie signorina, le faremo sapere’

LE-FAREMO-SAPERE quelle parole potevano significarsi milioni di cose.

Appena uscì Liam le corse incontro dicendogli:Allora?? Com’è andata?

Lei non disse nulla. Gli saltò solo in braccio.Sodisfatta.

Passarono i mesi.Jasmine continuava ad allenarsi ma qualcosa in lei non andava,si sentiva debole e priva di forze.Liam era preoccupato.-Devi andare a farti visitare piccola,mi stai facendo preoccupare.

‘Sto bene Liam tranquillo,sarò solo un pò stanca’

Quella sera si recarono al teatro come sempre.La musica partì come al solito, ad un certo punto Jasmine cadde e svenne.

‘L-Liam, dove sono?’

‘Jasmineee grazie al cielo stai bene!-Liam era seduto al bordo del letto in lacrime.-non farlo mai più capito?

Bussarono alla porta. Entrò un dottore non aveva una faccia molto felice...

‘Signorina Jasmine? Salve sono il Dottor Mason,ha avuto un calo di pressione.Purtroppo devo darle una brutta notizia...lei ha il cancro signorina,il cancro al seno...le rimane poco.’-il dottore dispiaciuto uscì dalla stanza.

Liam era scioccato. Jasmine pure. Il sogno di una vita stava per essere mandato all’aria.

Nessuno dei due sapeva cosa dire.Erano lì seduti in quella stanza del St.James Hospital abbraciati,in lacrime,indifesi.

‘Io ti starò accanto Jasmine.Fino alla fine.

‘Promettimelo Liam’

Te lo prometto Jasmine’

Passarono due mesi. Tra chemio e giornate in ospedale Jasmine stava cercando di tenere le ultime forze che le rimanevano per quella sera. Sapeva che quella sarebbe stata la sua ultima sera,le sue mani incominciavano ad irrigidirsi e la sua schiena a far male. Era venerdì e portò Liam al teatro. Questa volta lo fece sedere in prima fila. Si infilò le scarpette e mise la pece. Ballò,sfogò tutta la sua rabbia e tutto il suo dolore,tirò fuori tutto quello che era rimasto per troppo tempo dentro di lei.

La musica finì per l’ultima volta. Ebbe il tempo di guardare per un istante Liam e cadde a terra.

Il giorno dopo arrivò al lettera di ammissione alla Julliard. Jasmine Mars era morta il 6 febbraio del 2012. Nessuno in quella scuola l’avrebbe mai vista. 

Liam mise la sua lettera nella bara,insieme alle sue punte.

‘Riposa in pace piccolo cigno’

Aveva fatto il suo ultimo ballo.Il candido cigno aveva preso il volo per un nuovo viaggio.Un viaggio da cui non avrebbe più fatto ritorno.


Holaaaaaaaaaaaaa.
Eccomi qui con una OS,molto drammatica lol
Mi sono ispirata al film 'Save the last dance' per questa storia...la danza è stata anche una parte fondamentale della mia vita quindi ho deciso di pubblicare una storia in suo onore <3
Spero che vi si piaciuta C:
Recensite Recensiteee :33
Un bacio, Alex.

@1D_BelieveInMe