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Autore: maavors    16/12/2012    3 recensioni
Questa storia prende inizio dopo la 4x09, non so come si evolverà la 4x10 ma questa è la mia versione.
Ruota attorno alla mia OTP: Klaus e Caroline.
Cambieranno i sentimenti di Caroline dopo le azioni di Klaus?
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Caroline era sotto le coperte e stava ripensando alle parole di Stefan “Abbiamo tutti fatto cose orribili. Ed io sono qui che cerco di capire cosa ci renda migliori di lui”. Lei non era certamente migliore di Klaus, lo sapeva benissimo. Cercò invano di dormire, ma quella notte le sembrava così lunga, e Stefan era tornato a casa sua.
Si stava sentendo in colpa per tutto, aveva appena detto al suo nuovo migliore amico che la sua ex fidanzata stava con suo fratello, aveva appena distrutto il mondo di April, aveva appena litigato con Tyler e aveva distratto Klaus, ancora.
Decise quindi di uscire per fare una passeggiata. S’infilò la prima tuta che trovò e uscì di casa.
Sentiva che l’aria fredda, ma non provava niente, sarebbe potuta andare in giro nuda, e non avrebbe sentito freddo.
La neve finta che era caduta per tutta la serata era ancora lì, nessuno l’aveva  tolta. Così si adagiò sul prato e iniziò ad agitare gambe e braccia contemporaneamente, come quando era piccola e con suo padre andava in montagna, e c’era la neve vera, e sentiva freddo.
Quando si rialzò, si sentì soddisfatta dell’angelo che aveva appena fatto, ma quella sensazione di beatitudine svanì subito perché un odore familiare la interruppe.
Quell’odore lo conosceva bene, era un misto di fragole, gelsomino e menta, anche se per gli umani era solo rame. Poi scorse delle impronte che portavano dietro una colonna. Decise di seguirle.
Prima vide il sangue poi mise a fuoco sul volto dell’uomo che era seduto.
 -Klaus!- era incredula della scena che stava osservando. L’essere più forte sulla faccia della terra dietro una colonna, sporco di sangue dalla testa ai piedi che tratteneva a stento le lacrime.
-Che.. che cosa ci fai qui? Che cosa è successo?- per un secondo nella sua mente passarono mille versioni, ma quella che la fece rabbrividire di più fu quella di Tyler morto.
-Hai mai ucciso qualcuno?- il volto dell’Originale non si era mosso di un millimetro, solo le sue labbra si muovevano per emanare suoni quasi impercettibili. Caroline non rispose perché l’idea che Klaus avesse appena ucciso Tyler si stava facendo sempre più vera. Allora il vampiro dovette ripetere la domanda e questa volta il suo volto si girò nella direzione di quello della vampira –Hai mai ucciso qualcuno?-
I suoi occhi la stavano fissando in attesa di una risposta.
-Sì,  una volta- ricordare quel momento era sempre dura per lei. La sua prima ed unica vittima.
-Quindi sai cosa vuol dire strappare via la vita da una persona? Essere il responsabile della morte di un essere? Sentire l’ultimo battito, l’ultimo respiro. Poi il silenzio?- Klaus non si aspettava certamente una risposta ma Caroline inizio a parlare.
-Sicuramente tu questa sensazione l’hai provata molte volte-  gli occhi di Klaus continuarono a fissarla.
-Ho appena ucciso 12 persone Caroline. Undici erano miei ibridi- ora lo sguardo di Klaus tornò sulla bottiglia che stava impugnando.
-E l’altra? Chi è l’altra persona che hai ucciso?- un brivido corse sulla schiena di Caroline.
-Tyler, o meglio la madre di Tyler- la sua voce era pacata, tranquilla.
-Hai ucciso Carol? Sei un mostro!- se fino a pochi secondi fa provava compassione per lui, ora quel sentimento era sparito e al suo posto c’era solo la rabbia.
Caroline indietreggiò e inizio a correre ma Klaus era più veloce e la raggiunse subito. In un secondo si ritrovò con le spalle al muro e Klaus davanti a lei.
-Ti prego, ripetilo- la persona con cui stava parlando non sembrava Klaus, non poteva essere lui.
-Cosa?-
-Quello che hai appena detto-
-Che sei un mostro?- il suo sguardo si fece sempre più cupo e la sua presa sempre meno forte.
-Ho ucciso i miei genitori. Ho rinchiuso i miei fratelli in delle bare per secoli. Ho appena distrutto dodici vite, fai bene a chiamarmi così. Sono un essere abominevole. Hai ragione Caroline, sono un mostro-
In quel momento si sentì in colpa, di nuovo.  –Siamo tutti dei mostri. Abbiamo tutti ucciso qualcuno. Io non sono migliore di te. Sono un mostro anche io-
Aveva dimenticato già che la persona con cui stava parlando aveva ucciso la madre del suo fidanzato, lo aveva perdonato. Riusciva a percepire il dolore, la solitudine del ragazzo che le stava davanti, e non poteva non perdonarlo.
-Per quello che può valere… Io ti perdono- gli occhi di Klaus, che guardavano un punto indefinito, in un secondo tornarono sul volto della vampira.
-L’ho uccisa per vendicarmi- Klaus stava cercando forse di farsi odiare? Ma Caroline quella sera non si sentiva dell’umore giusto per odiare qualcuno.
-Io ti perdono lo stesso- rispose la bionda senza esitare.
-Avrei potuto uccidere te- ma la vampira non demorse -Tu non mi faresti mai del male, lo so- Klaus sconsolato si mise con le spalle al muro.
 –Hai ragione Caroline, non ti farei mai del male, non ti ho mai fatto del male. E non ho intenzione di fartene- I loro sguardi si incrociarono e Caroline si sentì bene. Si sentì felice di essere al centro delle attenzioni di qualcuno. Ma soprattutto si sentì felice di non aver ucciso Klaus.
 
SPAZIO PER ME:
Ciao, questa è la prima Fan Fiction che scrivo su The Vampire Diaries ed è grazie ad una ragazza che ho “conosciuto” su twitter.
Vabbè la faccio corta, è la prima storia in assoluto che scrivo su questo telefilm e spero vivamente che vi piaccia. Recensite e fatemi sapere se vi piace e se secondo voi debba andare avanti.. 
  
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