Ero caduta, per l'ennesima volta. Mi ero nuovamente aggrappata al suo ricordo, come mia unica fonte di vita, come se fosse aria.
Perchè lei era questo.
Era aria che ti riempiva i polmoni, ma che ti consumava lentamente, lasciandoti sempre più debole ad ogni respiro.
Era fumo, una nube indistinta nella quale ti perdevi.
Era il più puro e il più sporco dei vizi.
Era il bianco e il nero, ma MAI il grigio.