Kurt è in ritardo il suo primo giorno e si avvia verso la NYADA correndo con il suo cellulare in una mano e un caffè nell'altra; chiede a un gentile passante, Blaine, di reggergli il caffè per potersi infilare il cappotto.
"Ma che bel ragazzo aveva beccato: occhi luminosi, il dolce sorriso, i capelli bruni e mossi, l’abbigliamento elegante.
- Non c’è di che! Mi chiamo Blaine. – “il bel ragazzo” gli porse la mano, sperando in cuor suo di rincontrare quegli occhi azzurri in circostanze meno frettolose."