Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: raptasum    17/12/2012    5 recensioni
Liam e Zayn stanno insieme.
Per quattro lunghi anni, hanno celato la loro relazione alle fans, al management, ma soprattutto ai loro amici e colleghi.
Ma e' ora di venire fuori, di liberarsi di quel peso opprimente.
"Ziam" farà coming out di spontanea volontà oppure...
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Io e Liam abbiamo appena fatto l’amore.
Ed è stato incredibile.
- Ti amo, Zayn. – sussurra Payne, si rannicchia contro il mio petto e, come tutte le volte che ci amiamo in senso fisico, si addormenta profondamente.
Mi alzo dal letto, prendo la coperta azzurra che usiamo sempre dopo un rapporto e la poggio sul corpo leggermente tremante di Liam, poi mi stendo accanto a lui e mi infilo sotto il panno color cielo.
Siamo fidanzati da quattro anni, io e Payne: lui ha scoperto grazie a me di essere… beh, di essere omosessuale.
Mi raccontava sempre di come si sentisse incompleto quando stava con la sua ragazza, gli ho dato una mano e dopo un paio di mesi ci siamo trovati a baciarci stesi sul divano di casa mia, MTV Music a palla come sottofondo: a quei tempi avevamo ancora tutti e due diciotto anni, la nostra carriera di cantanti insieme ai nostri amici era appena iniziata.
Ricordo ancora la prima volta che ho toccato le labbra di Liam con le mie, il suo profumo inebriante nelle narici e le sue mani sui miei fianchi… non avevo mai provato una sensazione di pienezza simile, né con una ragazza né con un ragazzo, e poi è arrivata l’eccezione alla regola.
A due settimane di distanza dal primo bacio, abbiamo avuto la nostra prima notte insieme, una cosa esplosiva e semplicemente stupenda.
Non dimenticherò mai quel dolore quando Payne entrò in me, e non dimenticherò nemmeno tutti i gemiti, gli urletti di uno soffocati dalle tenere labbra dell’altro, e soprattutto non dimenticherò mai tutte le emozioni che ho provato in quei momenti di amore reciproco e sincero.
Quello stesso giorno ho smesso di andare a prostitute.
Guardo Liam, i capelli castani che gli ricadono sugli occhi marroni serrati, l’espressione un po’ imbronciata ma rilassata allo stesso tempo, le guance vagamente rosse: la coperta cela il corpo del mio ragazzo dal petto in giù, ricadendogli morbida sulle gambe, e non posso fare a meno di pensare che il mio piccolo e dolce ventiduenne sia perfetto.
Percorro con lo sguardo la linea del suo collo, soffermandomi per interminabili secondi sulla voglia color cioccolato che lo adorna, guardo quelle labbra morbide e piene, e mi viene da sorridere: è strano il fatto che uno come me, scontroso, sarcastico e maledettamente vanitoso possa piacere a uno come lui, socievole, gentile e modesto.
Forse è proprio vero che gli opposti si attraggono.
Poggio la testa sul petto di Liam, ascoltando sia il battito del suo cuore sia il suono del suo respiro ormai diventato regolare, l’unica cosa che spezza il silenzio carico di passione chiuso in questa stanza, e mi addormento anch’io.
Sognando degli sbarazzini capelli castani e due occhi color del caffè, il tutto coronato da uno splendido sorriso.
***
Socchiudo gli occhi, mi accorgo quasi subito che accanto a me non c’è nessuno.
Passo una mano sul cuscino accanto al mio, è ancora un po’ caldo, significa che Liam non si è alzato da molto: mi infilo un paio di boxer a caso, e me ne vado in bagno, accorgendomi, appena arrivato davanti alla porta socchiusa, che la doccia sta andando.
Entro piano nella stanza, intravedo un’ombra muoversi nel box, leggermente velato dal vapore dell’acqua calda, e poco dopo la voce melodiosa di Payne risuona per tutto il bagno: non afferro ciò che sta cantando, sono troppo impegnato a sfilarmi i boxer.
Mi infilo di soppiatto sotto la doccia, Liam non si accorge di me, mi da’ le spalle; gli circondo i fianchi con le mani, lasciando un bacio su quel collo dalla linea perfetta.
- Ehi… - sussurra il castano, appoggiando la schiena bagnata al mio petto.
- Ehi… buongiorno, cucciolo… - traccio con le dita spirali immaginarie sulla pelle del mio ragazzo, l’acqua scroscia sui nostri corpi formando tanti rivoletti che cadono leggeri sempre più giù. – Dormito bene?
- Sì, come sempre. E’ stato bello, stanotte…
- Stupendo. – sposto le braccia e circondo le ampie spalle di Liam, stringendolo ancora di più al mio petto, mordicchio un po’ il lobo dell’orecchio del castano, che si volta verso di me: incontro quelle iridi marroni, mi ci perdo in pochi secondi, ma le labbra di Payne che premono sulle mie mi riportano alla realtà.
Ed è una splendida realtà.
Continuiamo a baciarci lentamente, spingo piano Liam contro il muro coperto da mattonelle bianche e verdi mentre lui chiede accesso alla mia bocca con la lingua: mi sembra superfluo dire che glielo concedo subito.
Il castano si avvinghia al mio collo con le braccia, rendendo più forte il nostro contatto, l’acqua calda continua a scendere ininterrottamente rendendo tutto più bello di quanto già non sia: sposto di nuovo le mani dalle spalle di Liam ai suoi fianchi, facendo sfiorare i nostri ventri, che dopo poco aderiscono perfettamente quasi fossero fatti su misura l’uno per l’altro.
- Coccoliamoci e basta, okay, Zayn? – mi stacco un poco da Payne, lui mi guarda come se mi stesse supplicando.
- Certo, cucciolo. – rimaniamo abbracciati, noi contro il mondo, separati dal resto dell’universo da un box doccia.
- Ti amo davvero, ZayZay. – sussurra Liam, stringendomi più forte. Ha usato il soprannome che usa mia mamma ogni tanto, odio quel nomignolo ma sentito dalla voce del mio ragazzo acquista una bellezza inaspettata.
- Anch’io ti amo davvero, LeeYum.
***
Usciamo dalla doccia dopo almeno mezz’ora, e appena fuori prendo l’accappatoio viola di Payne.
- Tieni. – lo porgo al castano, che se lo infila subito e ne allaccia la cintura in vita. Io, invece, acchiappo una salvietta rossa e me la avvolgo intorno ai fianchi, Liam mi guarda come se volesse mangiarmi.
- Non prenderai un raffreddore così? – mi chiede, scuoto la testa, i capelli flosci mi cascano sugli occhi nascondendomi un pezzo del viso del mio ragazzo: ed è proprio lui che me li scosta dal viso con una mano, un movimento tanto semplice quanto armonioso. – Vieni qui, dai… - Payne mi avvolge in un abbraccio, asciugandomi involontariamente il busto. – Di sicuro non prendi un raffreddore così.
- Giusto… ci pensi tu a scaldarmi, amore. Oggi dobbiamo uscire con i ragazzi, vero?
- Dobbiamo pensare al titolo per il prossimo CD…
- Ah, è vero! – schiocco un bacio sul naso di Liam – Fortuna che ci sei tu… ti ricordi quando avevamo diciotto anni? Il nostro primo disco, Up All Night… poi Take Me Home… Heartbreaker, Lovely, e ora?
- Io ricordo solo che ci siamo fidanzati – scherza il castano – No, mi ricordo anche i milioni di ragazze, gli urli, i pianti, gli autografi, i paparazzi, l’emozione di sapere che il nostro CD era al primo posto… ma quelli ci sono anche ora!
- Mi mancano un po’ i tempi di X Factor… i video diari, le domande dei fan, un po’ tutto, eravamo ancora spensierati. Andiamo a fare colazione?
- Ma certo!
***
Facciamo colazione con un po’ di caffè, poi ci sistemiamo e andiamo a casa di Niall, che ormai è diventato il ritrovo di tutta la band.
Nel tragitto firmiamo un bel po’ di autografi, ma dopo quasi cinque anni ci sono abituato: io e Liam stiamo molto attenti a non tenerci per mano, nessuno, nemmeno i nostri amici o parenti sanno che stiamo insieme.
Diventa sempre più difficile fingere.
Suoniamo il campanello della villetta, ad aprire arriva il padrone di casa, con quella zazzera bionda e gli occhi azzurro cielo.
Nel tempo Niall è cambiato, si è irrobustito e ora non sembra più il minore della gang, come ci definiamo spesso: ciò che è rimasto invariato di Horan è la sua passione per il cibo, ne ha una vera predilezione!
- Ehi, ragazzi! Entrate, Lou e Harry sono già arrivati. – la casa è molto graziosa, il divano rosso è coordinato alle poltrone ai lati di esso, sul tavolino di vetro una ciotola di patatine, una bottiglia di Coca-Cola e cinque bicchieri; il camino spento, con sopra tanti soprammobili quasi sicuramente di origini irlandesi, e un drappo verde, bianco e arancione attaccato al muro.
Tutto come al solito.
- Zayn, Liam, eccovi! – la voce squillante di Tommo ci accoglie, mentre Styles fa un cenno nella nostra direzione, sorridendo.
- Ehilà! Beh, ci siamo tutti, direi che possiamo iniziare… - io e Liam ci sediamo sul divano, Niall in mezzo a noi, mentre Louis e Harry sulle due poltrone.
Anche se distanti, quei due non fanno altro che mandarsi occhiate strane, quando fanno così stanno tramando qualcosa, ne sono sicuro.
- Allora… ricapitolando, i titoli dei nostri CD sono stati Up All Night, Take Me Home, Heartbreaker e Lovely. – dice il biondino – Come possiamo chiamare il nuovo disco?
- Viva i One Direction! – esclama Niall, riceve uno scappellotto da Liam.
- Fa il serio una volta tanto… io direi qualcosa inerente all’amore…  Kiss You?
- No, è lo stesso titolo della canzone di Take Me Home… ci serve qualcosa di dolce, okay? – rispondo io. “Mi basta pensare a Liam”, aggiungo mentalmente, cala il silenzio nel salotto.
Ad un tratto, Louis e Harry si alzano, mettendosi davanti al caminetto spento, perfettamente in linea con la nostra visuale.
- Dobbiamo dirvi una cosa… io e Lou, beh… stiamo insieme. Da un paio di anni. – sussurra il riccio, guardandoci tutti negli occhi, uno alla volta.
E rimango pressoché di sasso.
Non me lo sarei mai aspettato dai ragazzi, Tommo sta con Eleanor mentre Styles… beh, lui ogni tanto cambia fidanzata, sanno tutti com’è fatto…
- Non ve l’abbiamo detto prima, perché temevamo che ci avreste odiato – riprende Louis – Soltanto che… vogliamo comunicarlo anche al management, non ne possiamo più di dover stare sempre lontani.
- Ragazzi, ma è… - balbetto, passandomi una mano nei capelli, gli occhi dei due in piedi si rabbuiano subito, temono il peggio. - è bellissimo! – un lampo di felicità percorre i visi di Tommo e Styles, tutti e due fanno un grande sorriso abbracciandoci uno ad uno.
- Temevate per niente, coglioni! Siete così teneri insieme… Larry Stylinson! – esclama Liam, mi manda un’occhiata strana, che non riesco a definire. Anche se ce l’ho praticamente accanto, gli invio un messaggio, per chiedergli che cos’ha.
Dovremmo fare coming out, dici?” la sua risposta giunge chiara, il mio cuore perde un battito per un secondo.
Sei tu il più intelligente dei due, decidi tu!
Non decido senza te, Zayn.
”E allora facciamolo. Non abbiamo niente da perdere.” Louis e Harry si risiedono, stavolta su una sola poltrona, uno in braccio all’altro. E al loro posto, in mezzo alla stanza, ci vado io.
- Anch’io ho qualcosa da dire. Anzi, noi abbiamo qualcosa da dire. Liam… vieni. – porgo la mano al castano, le facce confuse dei ragazzi mi fanno sorridere, possibile che non l’abbiano ancora capito? – Parli tu.
- Beh… Niall, Louis, Harry… io e Zayn stiamo insieme da quattro anni. – l’atmosfera tesa di pochi secondi fa scompare, lasciando spazio ai sorrisi radiosi dei nostri amici e colleghi, il biondino si alza per abbracciare Liam, dopotutto sono molto affezionati l’uno all’altro… si uniscono anche Tommo e il riccio, e mi aggiungo alla fine anch’io, l’abbraccio di gruppo più bello della storia.
- Ragazzi, sto con Josh – dice Niall, rompendo il silenzio. Josh, Josh Devine, il suo migliore amico?
- Hai capito Niall Horan! – esclama il mio ragazzo, scompigliando i capelli biondissimi dell’irlandese, scoppiamo a ridere.
- Però… dovremmo dirlo alla Modest!, anche se non accetteranno la cosa, sapete che hanno licenziato gli Union J… - mormoro, e improvvisamente l’abbraccio si scioglie, tutti mi guardano straniti. – Non possiamo tenere tutto questo nascosto, prima o poi i fotografi ci beccheranno, e sarebbe un danno anche più grande…
- Ma loro ci divideranno, non ci faranno più stare vicini, sarebbe orribile! – a Louis non va giù il fatto che ha dovuto passare questi quattro anni di carriera lontano da Harry, già tempo fa si sospettava che “Larry Stylinson esistesse”, ricordo tutto il dolore che vedevo negli occhi verdi e in quelli azzurri dei due quando erano costretti a stare da due parti opposte. – O peggio, ci licenzierebbero!
- E’ più importante la fama, la ricchezza o l’amore? – si intromette Liam, passandomi una mano intorno ai fianchi: già, ha ragione. – Cosa conta di più per noi? Da parte mia, se dovessi decidere tra una vita da sconosciuto con Zayn e una vita da cantante famoso senza Zayn, sceglierei di sicuro la prima. Non vivo senza lui. – gli bacio la guancia, ha tutto il mio appoggio, vedo Harry annuire.
- Sono d’accordo – dice infatti – non riesco a stare senza Louis. Non riesco a vederlo con Eleanor, mentre finge di amarla, non riesco a sopportare il dolore quando li vedo abbracciati, non riesco e basta. Perciò, io sono a favore del coming out. Chi è con noi? – io e Liam alziamo la mano in contemporanea, Louis lo fa a fatica, Niall fa il pollice in alto sorridendo.
- Bene, allora è deciso. Andiamo dai manager. Sapete quanto sono attaccati al denaro, siamo la loro piccola miniera d’oro, non ci lasceranno andare tanto facilmente. – concludo, cala il silenzio di nuovo.
Niall prende le chiavi di casa, ci infiliamo le giacche e usciamo, nell’aria fredda di un tardo ottobre.
La sede della Modest! non è molto lontano da qui, ci arriveremo in pochissimo: ci avviamo verso il palazzo, si vede anche da qui, spunta come un elefante in un campo di fragole.
Prendo per mano Liam e ci avviamo verso l’edificio, le sue dita unite alle mie, il suo cuore unito al mio, per sempre.



Hi everybody :)
So cosa vi state chiedendo: "Ma questa tipa non c'ha un cazzo da fare tutto il giorno? Compiti? Ragazzo?".
E invece nooo, non ho proprio un cazzo da fare :P la prof è mancata per una settimana,
niente compiti di italiano/storia/gepgrafia/convivenza civile!
In teoria non doveva andare così, con Larry e Nosh: volevo lasciare un finale aperto, con la stessa frase finale ma solo con un coming out Ziam non assicurato.
Poi non lo so, c'è tutto questo casino del presunto CO Larry, e allora ho fatto così :)
Che ne pensate?
Spero di aver fatto un buon lavoro :)
è il mio periodo Ziam/Larry/Niam/ecc, dopo una Slash non si finisce più :D
Ringrazio tutti quelli che leggeranno, naturalmente mi piacerebbero delle recensioni... *prende un bazooka* voglio recensioni, tante, altrimenti questo bellissimo bazooka finisce dritto dritto nel vostro naso ;D e non scherzo!
Kiss,

Irish xx

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: raptasum