Il viaggio era andato bene, anche se Ally, così si faceva chiamare, aveva paura dell’aereo, ma grazie a suo cugino Louis, che la faceva ridere, non ci pensò minimamente. Arrivati davanti la nuova casa, Ally ne rimase stupita: una casa a due piani, da fuori molto invitante. Lei e il cugino entrarono subito, e i poveri genitori portarono le valigie dentro, mentre i due ragazzi corsero subito a cercare le loro stanze, e dai loro visi, erano molto contenti.
L’indomani, sapendo che a casa si sarebbero annoiati, decisero di andare a scuola, senza aspettare altri giorni per sistemarsi, a piedi dato che distava soli 10 minuti da casa loro.
Entrati, i due andarono dal preside, Mr. Rogers, che dopo averlo conosciuto, diede loro un foglio con le lezioni che dovevano seguire. Ally andò nell’aula di chimica, mentre Louis nell’aula di disegno.
Quando lei entrò in classe, era ancora molto presto, non era presente neanche il professore, ma solo una decina di ragazzi, ai quali si limitò a dire un semplice “ciao”, presa dall’imbarazzo. Si andò a sedere negli ultimi posti, e prese il suo telefono per ammazzare il tempo. Neanche cinque minuti, che la classe pian piano si riempì, e venne anche il professore.

Prof:”Buongiorno ragazzuoli.” Disse con aria simpatica e di buon umore. Subito dopo entrarono due ragazze con un lieve ritardo, che si sedettero davanti ad Ally. Loro, invece, sembravano molto antipatiche, le davano un’impressione di oche e per di più convinte. Queste si girarono verso di lei.
X:-Ciao, piacere io sono Monica-
X:-Il mio nome è Helen, piacere di conoscerti-
Ally:- Piacere mio, mi chiamo Allison, chiamatemi pure Ally- disse diventando tutta rossa.
Si erano limitate ad una semplice presentazione, si sarebbero conosciute meglio alla fine dell’ora.
“Forse non sono poi così antipatiche come sembra” Pensò Ally.
Prof:- Bene, abbiamo una nuova arrivata, potresti venire qui, Allison Tomlinson?-
Allison Tomlinson? ALLISON TOMLINSON?  
Cazzo, aveva proprio chiamato lei, era fin troppo timida, ma non poteva dirgli di no. In men che non si dica, la sua faccia divenne più rossa di un peperone, poi cambiò in un fucsia, giallo, verde, arancione.. ah ah no okay, era davvero molto timida. Arrivata accanto alla cattedra, il professore la invitò a presentarsi.

Ally:- Ciao a tutti, mi chiamo Allison, potete chiamarmi Ally, ho 16 anni e mi sono trasferita qui da ieri. Spero di passare un bell’anno scolastico insieme a voi.-
Molti le risposero con un sorriso, e dopo ciò, tornò a posto.
Nell’altro corridoio della scuola vi era Louis, nell’aula di disegno. Lui, per il carattere che aveva, fece subito amicizia con quasi metà classe, ma soprattutto con due ragazzi di nome Harry e Niall. Il primo era un tipetto dagli occhi verdi, e dai ricci color castano chiaro, l’altro invece era un Irlandese biondo, dagli occhi color ghiaccio.