Ordunque, non so perché ho scritto questa song. Cioè, lo so, ma non riesco a spiegarlo. Quando ho ascoltato per la prima volta questa canzone (che, detto tra noi, consiglio a tutti di ascoltare), mi è subito venuta in mente questa storia. Una storia certamente non perfetta né molto originale sul tema (io stesso ho già descritto in altre due storie questo momento), ma non sono riuscito a resistere a pubblicarla lo stesso, pur sapendo che, molto probabilmente, non riscuoterà molto successo.

In ogni caso, lasciando perdere previsioni pessimiste e cose del genere, colgo l'occasione per augurare a tutti un buon natale dato che non ho idea se riuscirò a pubblicare una storia a sfondo natalizio (che ho in mente da un bel po') prima del 25.

Buona lettura!

Beneath Your Beautiful

You tell all the boys no
Makes you feel good yeah
I know you’re out of my league
But that won’t scare me way out no

 

Sei qui, affianco a me. Ancora non riesco a comprendere il motivo per cui tu, bellissima ed orgogliosa come sei, decidi di passare il tuo tempo con me. Pazzia forse? Follia? Non lo so, tutto quello che voglio è che tu non mi lasci mai più.

You’ve carried on so long
You couldn’t stop if you tried it
You’ve built your wall so high
That no one could climb it
But i’m gonna try

Ho sofferto tanto, troppo in questi mesi in cui tu eri sparita dalla mia vita. Questi mesi in cui, l'unica frase a cui mi sono aggrappato con la forza della disperazione, era stata il tuo saluto.

“Ci vediamo”

Quando? Mi ripetevo durante le mie interminabili veglie notturne. Quando? Continuavo a mormorare mentre la mia mente mi si rivoltava contro, privandomi anche del conforto del sonno. Incapace di concentrarsi su qualsiasi cosa che non fossi tu.

Mi eri entrata dentro il corpo come un cancro. Come un soffio malvagio ma, allo stesso tempo, buono. Sensuale ed erotico. Un soffio nero e sanguigno che mi ha privato di ogni forza di volontà, facendomi diventare un burattino nelle tue mani.

Ti ho desiderato fino ad impazzire. Non mangiavo, a malapena bevevo. Ho passato notti su notti a torturarmi con la tua immagine. Spesso ho perso la cognizione del tempo e dello spazio. Ci sono stati momenti in cui ho rischiato di dimenticare chi ero. Tutto quello che mi importava, tutto quello che mi serviva eri te, soltanto te mia dolce 18.

Would you let me see beneath your beautiful
Would you let me see beneath your perfect
Take it off now girl, take it off now girl
I wanna see inside
Would you let me see beneath your beautiful tonight

 

“Perché non mi odi?”

Sento la tua voce, soave e morbida, raggiungermi le orecchie. La adoro. Potrei rimanere ad ascoltarti per ore senza stancarmi. Eppure tu, proprio come si fa con una cosa rara, la usi così poche volte la tua splendida voce, preferendo rimanere in silenzio, prigioniera dei tuoi incubi.

Se solo potessi! Se solo avessi la forza e il potere di liberarti dagli orrori del tuo passato, dal male che hai dovuto subire, dalla tua condizione di androide a cui ti hanno condannata gli altri. Qualunque prezzo sarei disposto a pagare, qualunque pur di saperti felice.

Ma non posso.

Sono solo un misero essere umano. Un uomo che ha sacrificato la vita del suo migliore amico e la salvezza del pianeta per puro egoismo.

Sono un codardo.

Eppure, nonostante non merito neanche la tua più misera attenzione, tu sei qui, affianco a me, che mi premi con la tua presenza, che mi fai impazzire con i tuoi occhi profondi e perfetti, le tue labbra sottili, il tuo volto perfetto. Quando ti guardo in volto, riesco a comprendere perché ho fatto quelle azioni, perché ho condannato a morte il mio migliore amico.

Ma soprattutto, comprendo che non me ne sono pentito. E che non me ne pentirò mai.

You let all the girls go
Makes you feel good, don’t it?
Behind your Broadway show
I heard a voice say please don’t hurt me
You’ve carried on so long
You couldn’t stop if you tried it
You’ve built your wall so high
That no one could climb it
But i’m gonna try

 

Sei qui, accanto a me. E mentre sento la tua presenza al mio fianco, mi sento confusa.

Perché? Perché non riesci a odiarmi? Cosa ti spinge ad essere così gentile e comprensivo con me?

Cosa ti rende così diverso e speciale?

Credevo che tu fossi solo attratto dal mio aspetto fisico, da questa bellezza eterna che il fato mi ha condannato ad avere. Ti ho trattato male, nonostante tu mi abbia salvata, e non me ne sono mai pentita. Ti odiavo in quegli istanti. Ti odiavo perché credevo che tu vedessi in me solo un oggetto per soddisfare i tuoi istinti animali, ti odiavo perché sembrava che tu non riuscissi a comprendere ciò che io sono.

Ma mi sbagliavo.

Solo ora lo comprendo, solo ora riesco a capire tutto. Tu mi hai sempre capita Crilin. Fin da quando mi hai vista per la prima volta, sei riuscito a comprendermi come nessuno era riuscito a fare. Neppure io mi ero mai capita fino in fondo, prima di conoscerti.

Ma, soprattutto, mi hai accettata per quello che sono.

Non credevo che esistesse qualcuno capace di farlo. Qualcuno che non vedesse in me solo un mostro da distruggere o da combattere. Tu l'hai fatto Crilin. Ed è stando assieme a te in questi mesi che ho smesso di odiarti e di provare qualcosa di diverso.

Che tipo di sentimento? Forse, nemmeno io lo so di preciso che cosa è.

Would you let me see beneath your beautiful
Would you let me see beneath your perfect
Take it off now boy, take it off now boy
I wanna see inside
Would you let me see beneath your beautiful tonight
 

Ti sto osservando. Osservo il tuo volto scavato, le occhiaie che ti cerchiano gli occhi, i capelli neri come la notte che ti incorniciano il viso. Mentre ti osservo, mi chiedo il motivo della poca considerazione che hai di te stesso. Il perché ti reputi un uomo misero e indegno.

Sei proprio strano!

Più ti osservo, più sento dentro di me un calore strano. È una sensazione che non ho mai provato in vita mia. Un desiderio fortissimo di toccarti, abbracciarti, graffiarti, farti del male mi assale con una potenza bestiale.

Ti voglio.

Ma il mio autocontrollo è più forte. Riesco a controllarmi, come ho sempre fatto. Non posso mostrarti i miei sentimenti.

Sentimenti. Un tempo non avrei mai ritenuto possibile che io potessi provarne ancora, ma da quando ti ho conosciuto, niente mi sembra impossibile. Sei riuscito a distruggere le mie certezze, a rendermi vulnerabile e confusa come nessuno era mai riuscito a fare.

Non so ancora se odiarti o meno per questo.

“Perché non mi odi?”

Le parole mi escono da sole, quasi avessero una volontà propria. Non riesco a capire. Perché l'ho detto? Perché ti ho fatto questa domanda?

Forse perché, una parte di me, vuole sapere il motivo di questo tuo inspiegabile comportamento nei miei confronti? Il motivo per cui cerchi di rendermi, a tutti i costi, felice?

Felice! Ma lo sono mai stata? Ho mai compreso il vero significato della parola felicità?

“Perché...sì, insomma...perché io...io...”

Ti vedo balbettare. Fai fatica ad esprimere i tuoi sentimenti. A dirmi che mi vuoi bene, a dirmi che mi ami.

Ma tutto questo non ha più importanza.

Mi basta che tu mi ami.

I’m gonna climb on top your every top
I’ll hold your hand and you’ll, you’ll jump right out
We’ll be falling, falling
But that’s okay
Cause I’ll be right here
I just wanna love

 

Mi avvicino a te. Sei teso, sbigottito, incredulo. Incapace di accettare quello che sta per accadere.

In parte, anche io non riesco a crederci.

Tocco le tue labbra con le mie. Le sento morbide e pregne di un sapore, il tuo sapore, che mi piace da impazzire.

Solo ora mi accorgo di avere gli occhi chiusi. Li apro.

Ti guardo. Guardo, con un sorriso di scherno, il tuo volto, il tuo bel volto, pieno di stupore per quello che è appena accaduto.

Forse è per questo che sto bene con te.

Perché, con il tuo fare dolce, goffo ed ingenuo, riesci a farmi dimenticare tutto quello che ho passato prima di adesso.

Perché è ora che comincia la mia vera vita.

“Stupido. Ora che sei mio, sei proprio fottuto.”

FINE