Stiamo camminando da più di un ora. Sono ancora sulle spalle di Tsurugi che mi tiene saldamente per non farmi scivolare giù.

< Dove stiamo andando? > gli chiedo in un attimo di lucidità.

< A casa mia, ti ho chiesto 10 volte dove abiti e non mi hai saputo rispondere! Ho mandato un messaggio a Shinsuke dicendogli di avvertire la tua padrona di casa così da non farla stare in pensiero > mi risponde e sono troppo ubriaco per capire se la cosa lo infastidisca o no.

Mi sto addormentando, non riesco a tenere gli occhi aperti e tutto quell'ondeggiare non fa che peggiorare la situazione.

< Siamo arrivati > gli sento dire mentre infila la chiave nella serratura di casa, entra e mi poggia sul divano. Io non trovo la forza di alzarmi e mi limito a girarmi su un fianco per guardarlo meglio mentre chiude la porta e si toglie il cappotto. Sembra imbarazzato mentre si gira verso di me, poi chiudo gli occhi e sprofondo nel mondo dei sogni. Mi sveglio di scatto quando sento delle braccia tirarmi su, per un momento non riesco a capire dove mi trovo, poi vedo il volto di Tsurugi e mi rilasso. Lui mi fissa, è in pigiama quindi devo aver dormito un po.

< Che ore sono? > gli chiedo con la voce impastata dal sonno.

< Le tre di notte, ho dovuto fare delle cose e ho preferito lasciarti dormire sul divano nel frattempo per non svegliarti, ma se rimani a dormire li domani ti sveglierai oltre che con i postumi della sbornia, anche con un dolore allucinante alla schiena.Ti sto portando sul mio letto > mi dice.

< Ma se io dormo sul tuo letto, tu dove dormirai? > un breve momento di lucidità mi fa pensare che lui ha solo un letto vivendo da solo.

< Dormirò sul divano >

< Cosa? No! Dormi sul letto con me! Non ti permetterò di dormire sul divano >

< Tenma non fare lo stupido, non ho problemi a dormire sul divano > mi risponde pacatamente. Mi sta tenendo in braccio, con un braccio sotto le mie gambe e uno sotto la mia schiena, io ho la testa poggiata sul suo petto e posso sentire il suo cuore battere forte. Chiudo gli occhi " Oh, Tsurugi, se solo tu sapessi quanto mi piaci..." penso mentre ascolto il suo cuore. Arriviamo in camera e lui mi poggia piano sul letto sedendomisi accanto.

< Ti ho tirato fuori un pigiama, indossalo così starai comodo, ora ti lascio così puoi cambiarti. Buona notte Tenma > mi dice e sta per alzarsi, ma io lo blocco prendendolo per un polso. Il vino mi ha completamente disinibito e il sonno mi passa in pochi istanti, mi tiro a sedere e gli accarezzo i capelli accanto all'orecchio per poi stofinargli una guancia con le nocche.

< Tenma? > mi chiede piano , io mi sporgo lentamente verso di lui fino a far combaciare le nostre labbra, lo sento irrigidirsi, ma non mi allontana. Approfondisco il bacio e lui mi infila una mano nei capelli, tirandomi verso di lui e ricambiando il bacio con passione. Sento il mio cuore esplodere, la mia mente, già annebbiata dall'alchool si svuota totalmente mentre lui premendomi addosso con il suo corpo mi fa cadere di schiena sul letto. Sento la sua erezione premermi contro la coscia. Si stacca dal bacio e mi osserva pieno di passione e di desiderio.

< Tenma, sei ubriaco, dormi ora > mi dice scontroso, ma sento che in realtà non vorrebbe smettere. Sta per alzarsi nuovamente,ma io lo anticipo e lo blocco con le mie gambe incrociandole dietro il suo sedere. Lui mi guarda male, ma non riesce a bloccare un sorriso che piano gli si allarga sul viso.

< Tenma...> mi dice con un tono che potrebbe avere un genitore quando il figlio sta facendo un capriccio.

< Kyosuke > mi ritrovo a cantilenare io. Si, il vino mi ha totalmente disinibito! Lui mi osserva ridacchiando e alzando un sopracciglio.

La mia eccitazione è alle stelle, ho aspettato quattro anni che arrivasse questo momento ed ora mi sento impaziente. Alzo il bacino per farlo combaciare con quello di Tsurugi e gemo forte. A quel punto ho la conferma che lui non se ne andrà, di fatti porta le sue mani sul bordo della mia maglietta e me la sfila velocemente, le sue labbra iniziano ad esplorare ogni centimetro del mio petto soffermandosi sui capezzoli mentre con una mano mi accarezza le cosce, facendola scivolare ogni tanto in mezzo alle mie gambe. Gemo forte e gli tiro i capelli, la mia mano scorre sulla sua schiena. Si alza dal letto e mi afferra il bordo dei pantaloni togliendomeli con uno strattone, strappandomi un urlo per la sorpresa. Mi sorride malizioso mentre si toglie a sua volta la maglietta e i pantaloni, lo fa con una lentezza snervante, e io mi ritrovo a mugolare sul letto facendo versi di disapprovazione. Lui continua a sorridere e dopo qualche minuto è totalmente nudo di fronte a me. Lo osservo e mi beo di ogni centimetro del suo corpo perfetto. Si china nuovamente su di me e mi sfila i boxer lasciando anche me totalmente nudo, si alza lasciando un ginocchio poggiato sul letto e mi osserva, mi sento leggermenete in imbarazzo. Gli sorrido e lui ricambia, poi si china nuovamente su di me, mi bacia un ginocchio, poi la coscia e infine porta la testa tra le mie gambe. Urlo e gli prendo le spalle inarcando la schiena. Lui continua a tenere la testa tra le mie gambe e intanto infila un dito dentro di me. Inizio a muovere il bacino ritmicamente mentre i miei gemiti si fanno sempre più forti.

< Nh....Kyosuke..ah > è tutto ciò che riesco ad articolare mentre arrivo all'orgasmo. Lui torna a sdraiarsi su di me, e lentamente mi penetra. Mi muovo freneticamente sotto di lui sentendo di starmi rieccitando velocemente. Quando è totalmente dentro di me si ferma, mi bacia e mi fa una carezza leggera sulla guancia. Mi blocco e lo guardo, è così dolce che il suo sguardo mi disarma per un momento. Poi inizia a muoversi e io ricomincio a scalpitare sotto di lui, le mie mani svettano veloci sul cuscino sotto la mia testa e stringo forte la stoffa mentre dalla mia bocca escono versi che non credevo fossi capace di fare. Le sue spinte si fanno decise, ma dalla sua bocca non esce un fiato, arrivo al culmine per la seconda volta urlando e Tsurugi subito dopo di me. Si accascia sul letto al mio fianco ansimando e sprofondiamo entrambi in un sonno profondo.

Un fascio di luce che entra dalla finestra semi aperta mi costringe ad aprire gli occhi. Mi stiracchio e mi sento uno schifo. Mi fa male la testa, ho la nausea e ho male....li. La prima sbornia della mia vita....e anche la prima volta che ho fatto... avvampo ripensando a questa notte. Tsurugi non c'è, dev'essersi già svegliato, mi alzo cercando di trattenere un conato e respiro profondamente. Cerco i miei vestiti, mi infilo velocemente in bagno e mi lavo il viso, vorrei farmi una doccia, ma non voglio approfittare troppo dell'ospitalità di Kyosuke. Mi vesto ed esco dal bagno dirigendomi verso la cucina dalla quale arriva un buon profumo di caffè. Entro sorridendo, ma mi blocco quando vedo che ai fornelli non c'è Kyosuke, ma suo fratello! Ed è in pigiama...questo vuol dire che ha dormito quì...ma non viveva da solo? Improvvisamente mi viene in mente il "chiasso" che ho fatto ieri notte..se avessi saputo che c'era qualcuno in casa mi sarei trattenuto..ecco perchè Kyosuke non ha fatto versi! Oddio poteva anche dirmelo che suo fratello era in casa. Sto per girare i tacchi ed andarmi a nascondere in camera, quando lui si gira e mi vede.

< Buongiorno > mi dice sorridendo, < Sto facendo il caffè,ma se vuoi c'è una spremuta d'arancia! Kyosuke è andato a comprare qualcosa da mangiare, dovrebbe tornare a momenti > io mi accorgo di essere rosso come un peperone. Lo vedo ridacchiare,

< Tranquillo, io la notte ho il sonno pesante > mi dice dopo qualche minuto che io non mi muovo dalla porta. "Allora lo sa!" avvampo ancora di più, sento la porta di casa aprirsi e mi fiondo verso Kyosuke.

< Perchè non mi hai detto che c'era anche tuo fratello? > gli chiedo a bassa voce, lui mi guarda alzando un sopracciglio.

< Pensavo lo sapessi, l'ho detto ieri alla cena che vivo con lui > cavolo, evidentemente non l'ho sentito, o non me lo sono ricordato, o ubriaco com'ero non so nemmeno se mi sono domandato se c'era qualcuno in casa. Mi prendo la testa tra le mani e gemo lagnosamente.

< Tranquillo, mio fratello ha il sonno pesante > mi dice anche lui ridendo e si china per darmi un bacio, poi si avvia verso la cucina.

< Vieni, fai colazione altrimenti ti sentirai male > mi urla dalla cucina, io prendo tutto il mio coraggio ed entro, il fatto che Yuichi non abbia sentito nulla mi solleva, ma il fatto che lui sappia cosa abbiamo fatto, mi fa morire di vergogna! Mi siedo al tavolo e Kyosuke mi poggia davanti un cornetto e un bicchiere di spremuta d'arancia, poi mi fa aprire la mano e mi ci poggia sopra un'aspirina < Ti servirà > mi dice. Mangio velocemente e prendo l'aspirina, Yuichi mi guarda sorridendo, chiacchieriamo del più e del meno mentre facciamo colazione, in fondo sono quattro anni che non lo vedevo. Alla fine lo ringrazio per la colazione e mi offro di lavare i piatti.

< No no, sei il fidanzato di mio fratello, non laverai mai i piatti in questa casa > ride facendo l'occhiolino al fratello minore che arrossisce e si alza di scatto.

< Yuichi ma che cavolo dici! Vieni, ti riaccompagno a casa > dice Kyosuke prendendomi per una mano e trascinandomi fuori dalla cucina. Io ridacchio, ma arrossisco leggermente pensando alle parole di Yuichi, "fidanzato"... quindi adesso è questo che sono? Il fidanzato di Kyosuke? Lui sembra leggermi nel pensiero.

< Ieri sera eri ubriaco, se ti sei pentito di ciò che hai fatto dimmelo e io non ti darò mai più fastidio > mi dice senza guardarmi. Crede di aver approfittato di me? Gli prendo la mano e mi affretto a dirgli.

< Kyosuke no! io.... quello che è successo ieri lo volevo anche io! Sono innamorato di te dalle medie! > gli urlo tutto di un fiato, lui arrossisce leggermente, poi sorride e mi bacia.

< Il solito Tenma > mi dice semplicemente, ma non mi risponde. Io però so che lui ricambia i miei sentimenti, altrimenti mi avrebbe allontanato da lui. Sorrido e prendendolo per mano usciamo di casa dopo aver salutato Yuichi che mi fa l'occhiolino. Decidiamo di non prendere i mezzi e di andare a piedi, per strada chiacchieriamo animatamente di ogni cosa. Dopo un ora e mezza siamo davanti al cancello di casa mia.

< Bene, eccoci quì > dico tristemente, non vorrei salutarlo mai! Lui mi bacia intensamente.

< Ci vediamo domani se ti va, io lavoro ma stacco alle 19:00, ti passo a prendere quando finisco! > mi dice, sorrido ed annuisco.

< Allora ciao, a domani > e mi bacia nuovamente. Lo stringo forte a me, quando si stacca dal bacio rimane a pochi millimetri dal mio viso.

< Ti amo Matsukaze Tenma > mi sussurra e io credo di morire.

< Ciao > mi ripete.

< Ciao, a domani....Kyosuke > gli dico senza smettere di sorridere. Lui si gira e si allontana velocemente, lo osservo scomparire all'orizzonte e quando mi giro tiro un urlo. La padrona di casa mi sta guardando con un ghigno in faccia.

< Bentornato Tenma > mi dice ridendo.

< G-grazie! > le rispondo avvampando

< Novità? Com'è andata la cena? >

< B-bene grazie! io...ora vado in camera mia, devo studiare! > e corro in casa, la sua risata mi rincorre su per le scale. Mi chiudo in stanza, abbraccio Sasuke e inizio a parlargli della serata e di questa mattina, lui mi ascolta scodinzolando.

< Sai Sasuke? Credo che da oggi in poi le mie giornate saranno sempre più belle! > e prendendo il mio pallone portafortuna esco per allenarmi un po.

Angolino dell'autrice

Ed ecco la mia prima KyoTen, spero di aver fatto un buon lavoro!

La storia si ricollega alla mia precedente fan fiction "tutta colpa del vino" quindi in questa storia Tenma e Kyosuke sono più grandi di 4 anni!

Non sono la mia coppia preferita e Tenma non mi ha mai attirato molto come personaggio quindi ho fatto un po di fatica ad immaginarmi questa storia.

Spero comunque che vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate :)

a presto ^_^