Titolo: I died with you.
Personaggi: Dean/Castiel
Note: future!verse, 2014, torture, sangue, morte. Non lo so, è tardi. Sto male e questo è ciò che ne è conseguito.
-Certo, Dean non potrebbe mai fare una cosa del genere ecc, ecc...-

Alla fine l'hai fatto. A forza di picchiarlo l'hai ucciso. E soffri, sì ma lo rifaresti, ancora, ancora e ancora.
Ti è piaciuto sentire le sue ossa rompersi sotto le tue mani, il sangue scorrere sulla tua pelle. Daresti la tua anima per poterlo rifare.
Per poter vedere, di nuovo, i suoi occhi blu riempirsi di lacrime.
Le sue labbra spaccarsi e il caldo, liquido rosso scivolare sul mento, sul petto e a terra, mentre gemeva il tuo nome.
I suoi flebili lamenti sono la cosa più bella che tu abbia mai sentito dopo i gemiti, da puttanella, che ti riservava a letto.

Oh sì, piccolo, piccolo, ingenuo, Angelo.
Hai adorato ogni attimo di quelle torture. Torture a mani nude, fatte di pugni e calci. Di parole cattive, taglieti come lame affilate.

Daresti la tua vita per poter affondare, ancora, le tue mani nei suoi capelli e tirarli per farti guardare in faccia, per farlo gridare. E farti odiare. Rimpiangi di non esserci riuscito. Sei sicuro che lui, nemmeno in quei momenti, ti abbia odiato. Lo leggevi nei suoi occhi, nel suo modo di aggrapparsi a te. Di non difendersi e pregarti, a malapena, di smettere.

E quello ha alimentato la tua rabbia. Non meritavi il suo amore, la sua devozione. L'hai odiato anche, e soprattutto, per averti amato. Per aver sacrificato tutto per ottenere solo lo schifo che sei.



E, finalmente, è finita. Non vedrai mai più i suoi occhi. Occhi che ti guardavano come se fossi stato la cosa più bella che esistesse. Non vedrai più quelle labbra pronunciare il tuo nome, non sentirai più il suono della sua voce e il tocco delle sue mani.
Ti rimane solo un pavimento di legno macchiato di sangue e le lacrime calde che stai versando, consapevole di essere morto con la morte di Castiel.