18/12/2012
3 recensioni§...Momenti…§ (Lui)
È pallida, talmente pallida che sembra un cadavere. Appena l’ho vista cadere a terra, meno di un’ora fa, l’ho afferrata e portata dentro il mio Knightmare Frame. Non sono bravo a pilotarlo:solitamente lo porta lei. Tuttavia era, come adesso, nella più totale incapacità di fare qualsiasi cosa. Rakshada, fortunatamente, aveva appena apportato le ultime modifiche al Gawain in modo da poterlo rendere invisibile. Ho volato per un tempo infinito e, nonostante la consapevolezza che lei non potesse morire, avevo in petto la paura che non si sarebbe risvegliata mai più. L’ho distesa sul mio letto, le ho tolto i vestiti, non senza imbarazzo, le ho estratto i proiettili uno ad uno con estrema cura, le ho lavato, disinfettato e fasciato le ferite. Quando finii di medicarla respirava ancora piano e questo mi aveva agitato ancora di più. Ho camminato nella stanza per un tempo che mi è parso infinito. Adesso dorme tranquilla nel mio letto e io, per l’agitazione, sono accanto a lei. Giace immobile tra le mie braccia. So che presto riaprirà gli occhi, dopotutto lei si definisce una Strega Immortale. Ma nonostante il fatto che la sua morte sia impossibile il mio odio verso i soldati dell’Impero e verso Britannia non può far altro che aumentare. Quei dannatissimi soldati hanno martoriato il suo corpo solo perché lei mi stava proteggendo; o meglio: stava proteggendo Zero. Cornelia maledetta sorella. Sei stata tu a impartire l’orine di aprire il fuoco, sappi che questa non te la perdonerò, tu morirai in qualunque modo: che sia guardandomi negli occhi e implorandomi pietà, che sia fissando il vetro scuro della maschera di Zero; la tua vita avrà fine nel modo più doloroso possibile. Adesso ho una ragione in più per volere la fine di Britannia. Stringo l’abbraccio intorno al suo piccolo corpo. Tutte le camicie e le magliette che solitamente lei indossa, come le mie, le ha lavate Sayoko e, così, mi sono dovuto privare della mia per coprirla. Nonostante ora mi trovi senza maglietta ho sempre i pantaloni: sicuramente quando si sveglierà mi rimprovererà per questo, lei odia che qualcuno porti i germi dentro il letto.Sta cominciando a respirare in modo più naturale e questo mi fa tirare un sospiro di sollievo. Volgo lo sguardo verso il suo viso: la sua pelle bianca, le sue labbra perfette, i suoi occhi chiusi e i capelli lisci di quel colore così innaturale. Sorrido. Indirizzo i miei occhi verso la stanza. Le tende sono tirate, le finestre sono chiuse: dopo quello che è successo nessuno deve sapere che si sta nascondendo qui. Faccio un sorriso stanco, poi, stringendo la presa sui suoi fianchi e avvicinandola a me ancora di più, chiudo gli occhi. La mia mente comincia a vagare: se solo io non avessi iniziato questa guerra in nome di mia sorella ora lei starebbe bene; se solo mia sorella non avesse subito quel che ha dovuto subire io non avrei cominciato questa pazza battaglia. Improvvisamente la sento girarsi: forse si è svegliata. Apro immediatamente gli occhi e li sposto sulla sua figura: si è messa di fianco, ha appoggiato una mano sul mio petto e la testa sulla mia spalla sinistra. Adesso la trovo ancora più bella. Con il braccio libero tiro su le coperte in modo che ci coprano bene. Probabilmente se non avessi iniziato questa guerra ora non mi troverei qui stretto a lei. Il mio cuore comincia a battere talmente veloce che ho paura di svegliarla. Il suo orecchio è poggiato sul mio cuore. Ritorno a guardarla, le percorro con la mano il viso: le passo sugli occhi, sulla bocca, sul quel suo nasino perfetto. All’improvviso comincia a muovere le labbra a emettere un mugolio, poi, molto lentamente, apre gli occhi. Con il suo sguardo da cerbiatta mi scruta curiosa. Faccio un sospiro di sollievo e, prima che lei possa dire qualunque cosa, mi metto a sedere sul letto e l’abbraccio più forte che mai. Senza sapere il motivo, dai miei occhi cominciano a uscire lacrime. Appoggio la mia testa nell’incavo della sua spalla piangendo come un bambino quando sta con la sua mamma. Con delicatezza porta una mano dietro la mia schiena e l’altra sulla mia testa. Comincia ad accarezzarmi i capelli e a percorrere delicatamente il percorso della mia spina dorsale. Con le poche forse che ha, mi abbraccia e io provo un senso di protezione . In quel momento si fa strada in me il desiderio di voler rimanere per sempre con lei, per un attimo la mia voglia di fare battaglia vacilla, il mio spirito combattivo sparisce; ma poi, come a volermi rimproverare per questi pensieri, l’immagine di Nunnally e di mia madre stese a terra coperte di sangue riaffiorano nella mia mente.
Per adesso, quindi, cercherò di trascorrere al meglio i momenti che passerò con lei, perché, finalmente, ho capito: io la amo.
Questa è la mia prima fan fiction su Code Geass, vi avverto che, sinceramente, non mi entusiasma molto. Comunque! Io sono super innamorata della coppia LelouchxCC e adoro i momenti Fluff.
Vi voglio dire che io vi sarei molto grata se mi mandaste una vostra recensione. Per me vuol dire tanto riceverne una, anche se non è positiva; però anche se decidiate di non recensire io vi vi ringrazio moltissimo per aver letto questa ''storia'' (se si può chiamare così).
A presto,
§Death Lady§