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Autore: sjlenceinmjhead    18/12/2012    0 recensioni
Sapeva tutta la mia storia, e quando gli raccontai del mio passato mi promise che mai nessuno mi avrebbe più toccata neanche con un fiore.
Lui era davvero il mio principe azzurro.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
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13 Gennaio "Ti ho già detto di no,smettila" "Ma perché non vuoi ascoltarmi ? " "È la terza volta. La terza che cerco di perdonarti perché nonostante tutto, il mio amore andava oltre la semplice cotta. Ma tu , tu pensavi fossi soltanto una bambina, e che potevi giocare come si fa con le bambole. Ma questa volta è troppo. Non cercarmi mai più, devi scomparire dalla mia vita ! " sussurrai sbattendogli la porta in faccia. Lui era il mio ex Matthy , una persona tanto losca da riuscire ad ingannarmi e risuchiarmi nei suoi meschini giochetti,riducendo il mio cuore a pezzi. Si, usava i miei sentimenti e Lo aveva fatto già tre volte, ma ero stata troppo accecata dalla sua bellezza per notarlo. Per notare che mi stava sfruttando , che mi stava risucchiando nel suo vortice.. Scivolai contro la porta , tipica azione di chi soffre e piange. La mia corazza cadde nel momento in cui sulla mia guancia scivoló la prima lacrima. Quella che indossavo era una corazza, che mi faceva sembrare tanto forte e coraggiosa da riuscire a superare tutto. Ma in realtà io ero la solita ragazza romantica, quella che credeva nell'amore, nelle storie a lieto fine , quella ragazza che piangeva vedendo Nemo, e non quella che alle feste Si divertiva e combinava casini. Ed in quel momento, ero indifesa, perché il mio guscio Si era frantumato, proprio come il mio cuore. Con Matthy era durata 2 anni. All'inizio pensavo fosse il principe azzurro , quello caduto da una stella e destinato proprio a me. Ma questa idea Si spense quando mi toccò per la prima volta. Quando la sua mano affondó sul mio corpo lasciandomi enormi lividi ovunque. La prima notte.. la ricordo ancora bene, quella in cui finii all'ospedale grazie ad un suo calcio alle costole , troppo forte anche per lui. Era tornato nella casa che avevo acquistato e nella quale vivevamo, ubriaco fradicio . Discussioni,urla e tutto Si era conclusio con una visita all'ospedale. Ma quella volta Lo perdonai.. troppo innamorata per lasciarlo. Sei mesi dopo però, l'incubo tornò . Una volta rientrato dopo una serata con amici , decise che doveva divertirsi con me . Ricordo la grande ferita sull'avambraccio e la forza con cui strappò una ciocca dei miei capelli trascinandomi Su per le scale diretto in camera. Quella volta Lo perdonai con una promessa, ma anche perché ero troppo codarda per lasciarlo. Era passato un anno ormai. Ci stavamo riuscendo, o almeno ci provavamo. Ma una mattina , senza alcun motivo , iniziò a picchiarmi , forte . Fortissimo ,tanto da farmi sanguinare tutto. Quattro giorni dopo, Lo lasciai. Ed ora sono qui , nella mia casa vuota. Sola e letteralmente a pezzi. La testa mi fa ancora male ,così come la gamba, ma cerco di non pensarci . Mi rialzo , salendo con passo pesante le scale cercando di frenare quei dolorosi ricordi . Prendo tutti i sui abiti e li butto in un sacco. Basta. Ho voglia di dimenticare. 8 marzo Sono passati circa due mesi dall'ultima volta in cui Ho visto Matthy , i ricordi riaffiorano così come il dolore ogni volta che penso al suo nome . A causa sua ora non riusco più a fidarmi di nessuno. #Dlindlo "Arrivoo" urlai . Il campanello . Guardai l'orologio sul muro. Erano le dieci,chi poteva mai essere. "Ehm , salve .. io sono il nuovo vicino , per caso ha un pó di zucchero ?" Fissai quel ragazzo che aveva bussato alla mia porta come un padre guarda il proprio figlio per la prima volta. I suo occhi azzurri somigliavano al mare, aveva dei capelli biondo tinto raccolti in un ciuffo fissato col gel . Mi chiesi velocemente quanto fosse altro ma poi lasciai perdere . Qualcosa di lui,mi ricordava il principe azzurro, Quello delle fiabe. Forse era davvero un principe. Si schiarì la voce e cercai di distogliere lo sguardo dal quel profondo mare. I suoi occhi mi avevano catturata . "Si .." "oh bene , sa devo fare una torta ..ehm" " certo capisco" sorrisi al suo imbarazzo . "Piacere ,Niall " disse porgendomi la mano " Iris, il piacere è tutti mio , prego si accomodi" "oh Ìris, dammi del tu " "ok Niall vado.. a prendere Lo zucchero.. tu.. fa come se fossi a casa tua " Mi eclissai in cucina per riprendere fiato . Cavolo se era bello.. i suoi occhi poi.. no basta Iris,che ti prende. Sai bene che Il principe azzurro non esiste . "tieni ecco " dissi porgendogli il barattolo con Lo zucchero. "Grazie Ir, ci vediamo " Ir ? Mi aveva dato un soprannome ? Lo guardai avvicinarsi all'enorme villa accanto alla mia casa. Ecco, era un riccone montato, lo sapevo. 22 maggio "Ahahaah basta Nialler Ahahahah basta, ti prego non ce la faccio più " urlai tra una risata e l'altra . "no, la prossima volta impari . Non devi mangiare..i miei dolcetti !!" mi stava facendo il solletico perché avevo mangiato una ciambella dal suo vassoio personale di dolci. "ok, ti giuro che non Lo farò mai più " dissi svincolandomi dalle sue gambe. "ti perdono soltanto perché sei la mia Ir , altrimenti no " "Grazie mio principe " risposi in modo teatrale sghignazzando . Niall ed io eravamo ormai migliori amici , forse provavo anche qualcosa , soltanto di lui potevo fidarmi. Sapeva tutta la mia storia, e quando gli raccontai del mio passato mi promise che mai nessuno mi avrebbe più toccata neanche con un fiore. Lui era davvero il mio principe azzurro. 15 settembre Le vacanze estive erano durate troppo poco per i miei gusti, ma ero felice fossero finite. Finalmente rivedevo il mio Niall . In quei mesi senza lui capii che ne ero completamente innamorata . Mi affacciai alla finestra osservando la sua villa. Non ricordavo più l'ultima volta che ci ero entrata . Lo vidi spostare la tenda e affacciarsi . Sorrise imitando con le mani un cuore , mentre io feci il musetto. Sapevo che gli piaceva.. diceva sembravo un cucciolo . Chiuse la tenda e a grandi passi corse sul mio vialetto. Aprii la porta e mi fiondai fra le sue braccia . "mi sei mancata " mi sussurró all'orecchio. "anche tu, mio angelo" 8 Dicembre La mia amicizia con Niall procede bene , anche se sono follemente innamorata di lui. Ogni suo movimento , anche quello più sciocco, fa volare il mio cuore. Per non parlare dei suoi occhi, quasi piango ogni volta che mi fissa. "Ir, passami quella lì dorata " disse indicando una pallina . stavamo preparando l'Albero di Natale. l'avremmo festeggiato insieme "questa ?" "Si quella " Sorrise. Ogni volta che lo guardavo sorridere la mia vita aveva un senso , era unico al mondo. 25 dicembre "Buon Natalee Angelo mio " urlai "Buon Natale Ir " disse porgendomi un pacchettino ricoperto di carta da regalo rossa con un semplice nastrino verde . Gli passai il mio regalo . aprii quella carta pian piano guardandolo neglio occhi. Sollevai il coperchio dello scatolino . Era una collana a forma di cuore, su cui c'era incisa una frase : ''Sarai per sempre la mia vita '' "Niall... è stupenda " quasi piangevo "Mai quanto te " Il suo viso Si avvicinava sempre piú al mio. Sentivo il cuore scoppiare...potevo bruciare in quel momento e forse stavo incendiando davvero. Perché non vedeva che andavo a fuoco ? Il mio respiro era fermo, Finché non posò delicatamente le sue labbra sulle mie , forse entrai in iperventilazione... Il natale migliore della mia vita,pensai ! Due anni dopo . 13 settembre -sin dal mattino , con la testa ancora girata verso la parete e prima di aver visto , al di sopra delle grandi tende avorio della finestra , già sapevo che tempo faceva. Aprii gli occhi e osservai, alla debole luce del nuovo giorno, i gioielli che penzolavano dal lampadario sopra la mia testa osservandone mille sfaccettature. Altri giorni sarei rimasta a letto, fantasticando per tutto il tempo che volevo , ma oggi non potevo . Colta da una scossa alquanto improvvisa mi girai su un fianco iniziando a fare il solletico alla personcina sdraiata accanto a me. "Mamma smettila dai " amore mio, aveva ancora la voce impastata dal sonno. "Ariel, Piccolina, oggi non possiamo restare a letto" di solito io e la mia Ariel decidevano di concederci delle giornate "pigre". Tutto il tempo a letto a guardare film . "Ariel , oggi dobbiamo andare a trovare papà " Suo padre, Niall James Horan. Lei gli somigliava molto.. occhi come il mare, capelli lisci color miele con qualche ciocca un pó più scura. Era una bambina perfetta, capace di incantare chiunque .. "Ariel , andiamo tesoro?" "un attimo mamma, prendo lo zainetto " Che carina che era . Salimmo in auto e in men che meno arrivammo . Mentre camminavamo sul prato, Ariel lasciò la mia mano correndo a cogliere un fiore . "Ti piace ?" "è bellissimo come te amore" "ma a papà piacerà?" "Certo , ne sono sicura" "ciao papà , guarda , ho questo bel fiorellino per te.. ho deciso di portartelo perché così ti ricordi di me ogni tanto . Sai a mamma manchi tanto.A anche a me , papà manchi tanto" disse mentre lasciava sulla lapide fredda il suo bel fiorellino . Le cadde una lacrima sulla piccola guancia rosea. "no amore mio, non devi piangere " nonostante il mio cuore fosse già a pezzi, quell'immagine mi distrusse . "Ariel , perchè adesso non vai a raccoigliere dei fiori per Zio Liam ? " "ma a casa di zio Liam ci sarà anche zio Harry? " "ci saranno tutti amore" "Si che bello " esultó con la sua vocina allontanandosi saltellando per il prato che precedeva il cimitero. Mi accovacciai accanto alla pietra . "Ciao amore mio, buon compleanno. Sai,Qui va tutto bene . Ariel è in salute,grazie a te ! Però adesso ci manchi. A tutti ! Come ti avevo detto potevamo trovare un altro modo per salvare nostra figlia, ma ti saró eternamente grata . Un giorno, quando ci riincontreremo , nessuno potrà mai più separarci" una lacrima rigó il mio viso . Aveva deciso di farsi operare per donare alla nostra bambina il midollo, che a lei mancava. Ma qualcosa durante l'operazione andò storto e 24 ore dopo, il mio angelo voló via. " Niall, dammi da forza per andare avanti " "ti amo" sussurrai quando il vento mi accarezzó la guancia asciugandomi la lacrima . Spevo che era lui. "Io ora vado amore mio.." dissi alzandomi e lasciando sulla tomba di mio marito, la collana da lui regalata con incisa la frase " sarai per sempre la mia vita'' "Ariel andiamo ?? " "mamma guarda quanti fiori Ho preso .." "sono bellissimi " dissi prendendol per mano . Mi Voltai un'ultima volta verso l'unico uomo che mi aveva cambiato l'esistenza. Sarai per sempre il mio angelo Niall , Ti amo. Addio ! Eccomi con un'altra OS, spero vi piaccia e se vi va recensite! Scusate per eventuali errori, baci Francesca :)x
  
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