§...Momenti…§(Lei)

Avevamo deciso di tendere un imboscata ai soldati dell’impero durante l’attacco ad uno dei ghetti. All’inizio era andato tutto bene, eravamo riusciti ad accerchiare la Guardia Imperiale di sua altezza il governatore Cornelia quando, un campo di forza proveniente dall’alto ha manomesso i comandi del Gawein facendoci uscire allo scoperto. In quel momento ci siamo ritrovati con la situazione capovolta: io e Zero accerchiati dalla Guardi Imperiale. Un grande Knightmer Frame era apparso a capo dell’esercito. Era un Knightmare che non passava inosservato: quello di Cornelia. L’imperatrice ordinò di attaccare e io spinsi Lelouch all’interno della cabina di comando. In pochi attimi migliaia di proiettili si erano fatti strada nel mio corpo provocandomi un dolore lancinante. Mi sono sentita cadere inerme e poi venire sorretta da due forti braccia. Ero semi incosciente, riuscivo solo a capire che ci stavamo sollevando da terra. Una cintura mi stringeva alla vita rendendomi ancora più difficile riprendermi. Dopo un po’ toccammo terra e mi sono sentii prendere in braccio e portata dentro una struttura. Passi veloci che colpivano sul pavimento, affanno, il rumore delle tende che venivano tirate. Sentii delle mani toccarmi lentamente la fronte e il viso. «CC sei proprio una stupida. Si può sapere che cavolo ti è saltato in mente?! Guarda in che diavolo di condizioni ti sei ridotta! Ti odio, CC; ti odio! Non puoi farmi sentire in questo stato! Possibile che tu non capisca?!» le urla strazianti di Lelouch mi arrivarono chiare e una fitta dolorosa, che non aveva niente a che fare con i proiettili, mi trapassò il cuore. ‘ Amore mio … Quanto sei stupido … Eppure sai che io non posso morire … Ti stai preoccupando per niente … ’. questo fu l’ultimo pensiero che attraversò la mia mente prima che sprofondassi in un sonno senza sogni.
Un braccio posati sul fianco, il respiro di qualcuno che si infrangeva sul mio viso. «Lelouch …» questa è la sola parola che pronuncio, anche se sicuramente è apparsa come un mugolio. Apro gli occhi e mi ritrovo il suo sguardo preoccupato puntato addosso. Apro la bocca per dire qualcosa ma lui mi afferra, mi fa sedere e poi mi stringe forte a se. Sono ancora debole e l’improvviso cambio di posizione mi fa girare la testa. Comincia a singhiozzare, prima in modo trattenuto poi come per farmi capire la sua sofferenza. Appoggia la sua testa nell’incavo della mia spalla. Raccogliendo tutte le mie forze porto una mano sui suoi capelli e una sulla sua schiena. Poggio anch’io la testa su di lui e un leggero sorriso si f strada sul mio volto. In questo momento si fa strada in me il desiderio di voler rimanere per sempre con lui. Poi, come a volermi punire per aver osato pensare una cosa del genere, le parole di Lelouch mi tornano alla mente «La mia vita ha un solo scopo: creare un mondo in cui Nunnally possa vivere serenamente. Tutto il resto non ha importanza.».
Sospiro. Per adesso cercherò di trascorrere al meglio il tempo che passerò con lui perché io, ora, sono pronta ad ammettere a me stessa un concetto che ho capito da tempo: io lo amo.

Seconda fan fiction su Code Geass. E' collegata a §...Momenti...§(Lui).

Vi informo che io sono sempre molto felice quando ricevo una recensione perchè s'ignfica:spunto per migliorare. Quindi, vi prego in ginocchio di recensire, Grazie.

A presto,
§Death Lady§