The last day

Questo è il gran giorno. È il giorno del Cell Game. Ti vedo alzarti dal letto ancora mezzo addormentato, gli occhi ancora socchiusi. I tuoi capelli biondi, solitamente rigidi e alti sulla tua testa, ora sono leggermente scompigliati. Abbozzo un mezzo sorriso mentre ti volti verso di me. Tu sbadigli, mi dai un bacio sulla guancia e poi esci dalla camera da letto. Ti gratti la nuca con la mano destra, mentre con la sinistra abbassi la maniglia della porta.

Che cos’hai, Goku? Da quando abbiamo saputo del Cell Game sei cambiato. Sei sempre stato spensierato, senza problemi: forse anche un po’ ingenuo. Ma ora, in questa situazione di pericolo, sei rilassato, sul tuo volto nemmeno l’ombra di una piccola sensazione di paura o terrore. Perché? Forse nella stanza dello spirito e del tempo hai imparato una nuova tecnica? O forse hai superato lo stadio del super saiyan? Non lo so, e non posso saperlo finché tu non me ne parlerai.

Entro in cucina, ti vedo seduto su una sedia intento a divorarti decine e decine di ciambelle insieme a tuo figlio. Non sei preoccupato, Goku? Io e Gohan lo siamo. Abbiamo paura.

Cosa ti dà la sicurezza della vittoria? Cosa?

Ti conosco da molto tempo… ci siamo sposati giovani. Ho sempre invidiato la tua spensieratezza, il tuo modo di vivere senza porti problemi, il tuo essere così allegro, così positivo. Secondo te c’è del buono in tutti noi: l’hai trovato in Piccolo, e l’hai trovato in Vegeta.

Tutto andrà sempre per il verso giusto secondo te. Tutti vivremo felici. Il male scomparirà prima o poi.

Ma non è vero.

Quando il male era Piccolo, lo avevi sconfitto.

Quando il male era Vegeta, lo avevi sconfitto.

Quando era invece Freezer, hai battuto anche lui.

E adesso? Riuscirai a sconfiggere Cell? E se quest’ultimo morirà, quale sarà il tuo prossimo avversario da sconfiggere? Siamo entrati in un circolo vizioso, e non ne usciremo mai.

Maledizione, Goku. Perché accetti qualsiasi cosa ti viene imposta con un sorriso? Perché non ti ribelli mai? Quello che svolgi è un dovere che nessuno ti ha imposto, che ti sei imposto da solo. Sei tu quello che salva le nostre vite, quello che regala un sorriso a tutti.

Anche il nostro matrimonio è per te un dovere? Un dovere che ti sei imposto e che ora ti dispiace abbandonare? Non so cosa pensare. Un profondo senso di inquietudine alberga ora nel mio cuore. Una brutta sensazione cerca di penetrare nei miei pensieri, ma provo invano a scacciarla.

In verità, Goku, tu non mi hai mai amata. Tu hai semplicemente accettato la situazione che ti venne imposta anni fa. Con un sorriso. Ma mi hai mai amata? O forse il tuo è affetto, come quello che provi per Bulma?

Silenziosamente ti alzi dalla sedia e cominci a preparare la tua tuta. Ti guardo stringendo le mani. Dico qualche piccola preghiera mentre ti allacci gli stivali.

Gohan è uscito poco fa di casa.

-Bene. Sono pronto!- dici sorridendo.

Vorrei rivelarti i miei pensieri, i miei dubbi… ma poi non dico nulla di tutto questo. Mi limito a un –stai attento, Goku. Torna sano e salvo…-

-Non preoccuparti!- rispondi sempre sorridendo.

Ti chiedo se anche Gohan parteciperà al torneo, ma tu eviti il discorso, ed infine te ne vai. Lasciandomi sola.

Ancora, per l’ennesima volta, sola. Mi hai lasciato sola per poter salvare il mondo un’altra volta ancora. Mi hai mai amata, Son Goku?

Mentre un cattivo presentimento mi perseguita, sento un leggero dolore provenire dal ventre. Mi siedo sulla sedia occupata da te qualche minuto prima, e noto che sul tuo piatto sono rimaste due ciambelle. Le ciambelle ricoperte di cioccolato, che ti piacciono tanto. Quelle che io e te ci litighiamo ogni santa mattina. Le hai ricoperte di zucchero a velo, proprio come piacciono a me. Ne prendo in mano una, sapendo che le hai lasciate soltanto per me. Che sopra ci hai messo lo zucchero a velo, soltanto per me. Con le lacrime agli occhi ne addento una.

È davvero dolce. Come l’amore che provi per me. 

scusate ho fatto un pastrocchio, questo computer mi ha saltato metà ff!!! perdonatemi, mi dispiace molto... la ff pubblicata prima mancava di un pezzo... sono veramente dispiaciuta, mi scuso con tutti voi.

Chibi