The Kiss
Nessuno si aspetta che sotto l'imponente stazza da armadio anch'io sia un essere umano con un cuore che batte. Credono che mi interessi solo il football. Probabilmente è per questo che non si sono mai posti domande sul perché non io non abbia mai una donna al mio fianco.
Ma la verità è che non capiscono. Sono troppo ottusi, come potrebbero?
Non ho altra scelta, nessun altro possibile contatto con te; solo insulti e spinte. Spero che non ti facciano troppo male. Compatiscimi, non sono forte e coraggioso come te; sono costretto a fingere.
Poi scoppi, finalmente. Dopo quasi due anni. Ma sei una pugnalata al cuore.
“Qual è il tuo problema?”
Il mio problema, Kurt? Vuoi davvero sapere qual è il mio problema? Bene; il mio problema sei tu, e il mio fottutissimo cuore che batte all'impazzata per te. Sono sentimenti che non posso reprimere.
E' violento il contatto che cerco con le tue labbra. E' la solita violenza che caratterizza la mia evasione alla paura.
Tu, naturalmente, mi rifiuti. Mi ferisci. Ma in fondo so che non merito di essere perdonato, non così. Nulla può riscattare il dolore che ti ho inflitto ogni giorno, da quando ti ho visto per la prima volta davanti al tuo armadietto. Nulla può riscattare il dolore che mi infliggo ogni giorno.
Scusa, Kurt.
Angolo autrice
Non shippo particolarmente Kurtofsky, ma in un momento di noia è uscita questa double-drabble di 222 parole.
Stranamente oggi non so cosa dire. Godetevi il mio silenzio finché potete.
Lasciatemi una recensioncina, per favore! *-*
Un bacio,
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