Ore 22:34
Casa Serra…
 
“Ok, respira… calmati!”… continuo a ripetermelo da dieci minuti guardandomi allo specchio… non so perché ogni volta mi sento così… sono una donna adulta, responsabile e stimata… sono il Capitano del Ris… eppure ogni volta che si tratta di LUI mi sento come un’adolescente alla prima cotta… posso contare esattamente le farfalle che ho nello stomaco… le sento tutte distintamente… respingo questa sensazione e mi do un’altra occhiata nello specchio… posso immaginare la sua faccia quando mi vedrà… un brivido mi sfiora al solo pensiero…  sorrido…
Un rumore mi fa sobbalzare… indosso velocemente l’accappatoio e mi affaccio in salotto… LUI è ancora seduto sul divano col pc sulle ginocchia… il rumore che ho sentito era del bicchiere di vino che gli ho lasciato sul tavolino… deve averne bevuto un po’…
“Bene” dico sorridendo tra me e me… torno in camera da letto, mi libero dall’accappatoio… un ultimo respiro… sono pronta…
 
Lentamente mi avvio in salotto… spengo la luce principale e ne accendo una secondaria, più tenue… LUI avverte subito la mia presenza… posso percepire il suo sorriso anche al buio… lo sento poggiare il pc sul tavolino… sorrido e procedo nella sua direzione… mentre mi avvicino inizio a distinguere i suoi tratti… ora posso finalmente vedere quel sorriso meraviglioso che ha riservato per me… mi sta aspettando…
Lo distinguo nettamente… è seduto comodo, le gambe leggermente divaricare, un braccio poggiato sullo schienale e l’altro lungo il corpo… anche lui ora mi vede bene e ciò che vede deve piacergli parecchio… vedo il suo sorriso dolce trasformarsi in malizioso… sorrido anch’ io, soddisfatta e mi avvicino ancora… sono in piedi davanti a lui… aspetta immobile… mi conosce bene e sa che sarò io a fare il primo passo… lo faccio… sollevo lentamente una gamba e la metto tra le sue… il piede poggiato sul divano… mi guarda con uno sguardo talmente carico di desiderio da farmi tremare… a stento mantengo il controllo… prendo la sua mano e la porto sull’allacciatura del reggicalze… il contatto mi fa rabbrividire… decido di approfondire questa sensazione e dopo avergli preso anche l’altra, lo guido lungo il mio corpo fino al seno… libero le sue mani dalla mia presa e mi perdo nella dolcezza del suo tocco mentre con le dita percorre i contorni della mia guêpière…  lentamente, senza mai smettere di guardarlo negli occhi mi inclino leggermente in avanti per slacciarmi il reggicalze ma lui mi ferma…
“Faccio io” mi dice languidamente sostituendo le sue mani alle mie…  lentamente mi sfila la calza, la poggia distrattamente sul divano accanto a lui… afferra dolcemente la mia gamba ormai nuda e vi posa morbidissimi baci risalendo dal ginocchio alla coscia… sempre più su… lentamente… disegna con la lingua il contorno dei miei slip… perdo il controllo… poggio le mani sulle sue spalle, chiudo gli occhi… le faccio scorrere sulla sua nuca… lo spingo più forte verso di me… riapro gli occhi… gli afferro i capelli e lo tiro indietro… si stacca suo malgrado dal mio bacino e mi guarda… i suoi occhi sono accesi dal desiderio… mi vuole… amo quando mi guarda così… decido di stuzzicarlo un po’…
Tolgo la sua mano dalla mia coscia ed abbasso la gamba… mi allontano lentamente dal divano restando difronte a lui… prendo una sedia ed appoggiandovi sopra la gamba ancora coperta dalla calza improvviso un piccolo spogliarello… mi sorride… voglio farlo impazzire… mi sfilo la calza e la getto nella sua direzione… mi guarda incuriosito senza smettere di sorridere… faccio qualche passo verso di lui e mentre mi avvicino porto le mani dietro la schiena ed inizio a slacciarmi il bustino…  il suo sguardo è fisso su di me… sorride sensuale… mi soffermo sulle sue labbra, ne ho una voglia matta… mi ridesto da questo pensiero, sono arrivata al divano… lascio cadere il bustino restando in piedi davanti a lui con indosso solo gli slip...
“Stai impazzendo dalla voglia di togliermeli, vero?” gli chiedo sensuale mentre mi siedo a cavalcioni su di lui… ride… dio quanto amo quella risata… gli metto le braccia intorno al collo… mi guarda…
“E tu stai morendo dalla voglia di baciarmi” afferma sicuro in un sorriso… rido… mi accarezza dolcemente la schiena nuda… rabbrividisco… smetto di ridere… lo guardo…
Con un dito percorro i contorni delle sue labbra… ha ragione, muoio dalla voglia di baciarlo… ma resisto… ancora qualche istante… gli prendo una mano e me la poso sul viso… lentamente la avvicino alla mia bocca ed inizio a leccargli le dita… smette di sorridere e con un gesto infila la mano libera nei miei slip… urlo di piacere… gli lascio la mano, con cui lui prontamente afferra il mio seno, e con le mie mi appoggio alle sue spalle… chiudo gli occhi ed inarco la schiena… mi fa impazzire… gli prendo il viso tra le mani, lo guardo negli occhi e mi impossesso delle sue labbra… amo il suo sapore… la sua lingua sulla mia… le sue mani sul mio corpo, NEL mio corpo…
Gli sfilo il maglione… è bellissimo… lo accarezzo freneticamente mentre continuo a baciarlo… con una mano mi afferra la nuca e mi allontana dalle sue labbra… mi sorride malizioso…
“Avevo ragione” sussurra nel mio orecchio mentre con l’altra mano riprende a giocare col mio intimo… sempre più appassionatamente…  riprende a baciarmi, mi lecca le labbra… vorrei rispondergli qualcosa ma riesco solo ad ansimare… sempre più forte… chiudo gli occhi… porto una mano tra le sue gambe… è eccitato… decido di ricambiare il favore ed inizio ad accarezzare la sua erezione…  vorrei approfondire il contatto ma non riesco a slacciargli i pantaloni… porto la mano libera tra le nostre labbra, con i polpastrelli sfioro le sue… brividi…
“Stenditi” dico in un soffio… mi guarda negli occhi ed obbedisce… senza farmi scendere, scivola di lato ed abbassa la schiena… ancora a cavalcioni su di lui gli accarezzo il petto, il ventre… indietreggio un po’, lentamente e gli sbottono i pantaloni… mi accarezza dolcemente i fianchi senza smettere di guardarmi negli occhi… ed io faccio lo stesso mentre lentamente lo libero da tutti gli indumenti… lo accarezzo… geme… mi mette una mano sulla coscia e l’altra dietro la schiena… arriva ai miei slip e ci si infila… ancora… gemo…
“Vieni qui” mi dice accompagnando la richiesta con una pressione della mano con cui mi accarezza la schiena… mi stendo su di lui… il contatto col suo corpo nudo mi eccita terribilmente… lo bacio con foga assaporando la sua lingua… mi accarezza i glutei e mi strofina contro la sua erezione… impazzisco… lo voglio…
“Prendimi” gli sussurro nell’orecchio… piega la labbra in un eroticissimo sorriso e con un gesto mi sfila gli slip… tiro su le ginocchia per fargli spazio tra le mie gambe e in un istante lo sento dentro di me… inarco la schiena facendo leva con le mie braccia sul suo petto… mi mordo le labbra per soffocare un gemito… mi gira la testa… si muove sotto di me donandomi un piacere estremo…  voglio ricambiare… inizio a muovermi su di lui mentre gli accarezzo sensualmente il petto, le spalle, il collo… ancora una volta gli afferro i capelli, mi avvicino al suo orecchio…
“Mi fai impazzire”…  per tutta risposta lui inizia a muoversi con più foga… percorro le sue braccia con le mani, prendo le sue e le porto in alto, oltre le nostre teste… le tengo strette tra le mie mentre accompagno i suoi movimenti coi miei… sempre più veloci… lo sento ansimare… il suo respiro caldo sul collo mi inebria… stacco le mani dalle sue, gliele passo intorno al collo e lo stringo a me… gli premo la nuca sul mio petto… mi stringe con estrema passione facendo aderire maggiormente il mio corpo al suo…  chiudo gli occhi e godo del piacere intenso che mi sta donando… lui fa lo stesso… ansimiamo… sempre più forte… porta una mano sulla base della mia schiena e mi spinge più forte contro di sé… ancora una volta inarco la schiena e con un ultimo urlo di piacere raggiungiamo l’orgasmo…

Non ho idea di quanto tempo sia passato… siamo ancora nudi… uno sull’altro… ho poggiato la testa sul suo petto e lui mi sta accarezzando dolcemente i capelli mentre io accarezzo lui… adoro le sue coccole dopo il sesso… quasi quanto il sesso stesso… sorrido a questo pensiero… se ne accorge…
“A cosa pensi?” mi chiede con un sorriso curioso… sollevo la testa e lo guardo negli occhi… porto una mano sul suo viso, quella con l’anello di fidanzamento… lo guardo… lui segue il mio sguardo… sorride… sorrido…
“Ai privilegi di essere la tua donna” dico maliziosa… il suo sorriso si allarga… mi prende la mano che ho messo sul suo viso, se la porta alle labbra e la bacia… tremo…
“Devo ammettere che anche essere il tuo uomo non è male” dice sornione… rido… lo bacio… mi bacia…
“Tra un po’ sarai mio marito…” gli soffio sulle labbra… sento le farfalle che ancora una volta prepotentemente si impossessano del mio stomaco… trattengo il respiro mentre guardo i suoi occhi illuminarsi…
“Non vedo l’ora amore mio”... istintivamente gli getto le braccia al collo e lo bacio… sorrido senza mai smettere di baciarlo… lui ricambia il sorriso, mi stringe, mi bacia…

Non se riusciremo ad alzarci da questo divano prima che la sveglia suoni tiranna… e non mi importa… sono felice… come non lo sono mai stata… tra le braccia di quest’ uomo meraviglioso che amo in un modo che non credevo possibile… tra pochi mesi sarò sua moglie… sorrido al pensiero… lo stringo più forte… lo bacio con passione…
“Ti amo” sussurro…  in 35 anni non l’ho mai detto a nessuno… ora lo ripeto mille volte al giorno … e sorriso rendendomi conto che non ho intenzione di smettere…