era una giornata piovosa e io come sempre dovevo andare a scuola ,però stavo ancora dormendo poiche non avevo sentito la scveglia delle 7.00 . senti una vibrazione provenire dal mio comodino , vibro per almeno 5 volte e alla sesta risposi con voce da morta in vacanza -G:pronto bella cosa c'è -B:come cosa c'è stai facendo tardi siamo tutti ancora in cortile aspettando il suono della campanella .G:è -dissi saltando giu dal letto come un picchio . B:dai sbrigati che c'è pure il tuo principe il fico di tomlinson -G:allora vengo subito ciao bella -B:ciao andai al bagnio mi feci una doccia mi asciugai in fretta e in furia i capelli mi lavai i denti mi vesti , scesi giu a preparare lo zaino ,ad un certo punto quando proprio mi stavo dirigendo verso la porta di casa sento una voce che mi chiamava era la voce della mia mamma -gemma gemma vieni subito qui -G:cosa c'è mamma sto facendo tardi a scuola -m:mi devi fare un favore mi butti la mondezza -G:uffff-usci fuori di casa correndo quando senti gocciolare qualcosa sui miei pantaloni era la busta che era bucata -G:fortunata come sempre Gemma -dicendomi fra me e me ,rientrai in casa a cambiarmi i pantaloni erano le 7.30 avevo ancora qualche minuto di tempo al suono della campanella. usci fuori di casa correndo come una pazza , ma feci in tempo ero arrivata a scuola dopo dieci minuti del suono della campanella entrai in classe e f:signorina Gemma di sieda pure -G:si ok mi siedo subito . mi divetti sedere al ultimo banco rimasto vicino al fico piu fico louis tomlinson .appena mi sedetti avevo come un tremolio alle gambe le farfalle nello stomaco una senzazione mai provarta ,cosi cominciai a stirare fuori dallo zaino il dieario ma ad un certo punto cadde il mio astuccio ci chinammo in due per raccogliere l'astuccio caduto cosi scontrammo le nostre mani ,alzando lo sguardo ci gurdammo negli occhi io amovo i suoi occhi color cielo io amo quando mi guarda con quelgliocchi che mi fanno morire ,io tolsi subito la mano e lui dolcemente mi poso sul banco l'astuccio . passarono 2 ore e io non riuscivo a seguire bene la lezione sentendo vicino a me quel suo profumo e ogni volta che mi volevo concentrare sulla lezione mi ritornava in mente il momento in cui si sono incrociati i nostri sguardi le nostre mani mi sentivo strana cosi al suno della pausa schizzai fuori dalla classe per dirigermi verso il bagnio a rinfrescarmi un po ma ancora quell'immagine riflessa nello specchio ,urlando dissi -G:basta basta -B:basta cosa stai bene -G:non dieri mi tremano le gambe e mi fa male lo stomaco -B:forse è un po di influenza -G:non è influenza è un altra cosa -B:cos'è -G:non so spiegarlo è come una paura che si impossesa di te e non ti lascia respirare ovunque tu vada o ti nasconda questa paura non ti lascia in pace -B:no non è influenza -G:cerchero di resistere mancano solo altre 3 ore di lezione dopo di che me ne andro a casa a riposare -B:ok. ritornai in classe mi sedetti ma sentivo ancora quel suo profumo -G:gemma ce la puoi fare tu sei forte resisti - dissi dentro di me . era 13.30 e erano finite le lezioni e stavo x dirigermi verso casa quando senti vibrare il mio cellulare era eduard il mio ragazzo delle medie risposi e -G:ciao eduard come va -E:bene senti ti devo vedere per parlare -G:beh oggi avevo in mente di andare a casa e riposarmi dato che domani è sabato e non ho compiti -E:dai non mi dire di no -G:ok va bene ma solo dieci minuti ok -E:ok ti dico l'ora alle 3.00 sotto casa tua -G:ok vabbene allora alle 3.00 ciao -E:ciao . forse uscire un po mi avrebbe distratto . si fecero le 3.00 e io mi ero gia preparata scesi e c'era eduard .E:bella come sempre vedo -G:grazie e tu sembre gentile vedo -dicendolo in modo infastidito .G:che mi dovevi dire di cosi importante -E:sai rivederti mi ha fatto un certo effetto -dicendo questo si comincio ad avvicinare a me ma io scansandomi dissi con voce un po inpurita -G:a si -E:si e sai ora che ti vedo ho in mente di fare una sola cosa -G:cosa . nel frattempo stava passando di li louis che vide che eduard mi stava importunando e allora si avvicino deciso e disse -L:eih tu - eduard si giro e louis approfitto per dargli un pugnio , io andai di corsa verso di lui per abbracciarlo e lui -L:stai bene principessa .