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Autore: Ronnie98_Guerin    19/12/2012    2 recensioni
E bello prendere in giro le persone,vero?Ma se queste persone avessero dei sentimenti anche loro?Smette di fare i bulli e leggete questa---Spero che sia apprezzata---ATTEZIONE:Non per stomaci delicati,Autolesionismo e potrebbe cambiare racing da arancione a rosso
Genere: Drammatico, Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
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Harry
Ero stanco di essere preso in giro,ero stanco di essere chiamato:"Puttaniere",ero stanco di essere depresso,la lametta era l'unico motivo di solievo oltre all'alcol e alla droga.
Dopo una cazzo di mattinata di merda di Universita,tornai al mio umile appartamento,appoggiai la borsa delicatamente sul divano,presi una bottiglia di birra e andai in bagno.Apri l'armadietto e presi le lamette,mi tolsi la felpa per non sporcarla e incominciai.Dal primo taglio vidi il sangue,scendere lentamente,poi un altro fino a coprire tutto il braccio,mi tolsi la maglietta e mirai al collo.Lì faceva più male ma mi dava solievo,il telefono comincio a squillare,era nel salotto e non mi andava di rispondere tanto era o Louis,o Zayn che mi rimproveravano per le prove.
"Harry ti odio"1 taglio lungo il collo,mi veniva detto ogni volta che mi giravo a salutare i miei compagni"Harry devi cambiare"passo al lato destro del collo,più dolore e meno ci pensavo,poi qualcuno busso alla porta e li cedetti.
Vomitai per tutto il pavimento del bagno,mentre quel qualcuno bussava,continuai a fare la stessa cosa di prima:Tagliarmi.Tagliavo tutto i miei sogni,le mie speranze e il mio modo di esistere
Julie
"Signor Styles c'è posta per lei..."urlai alla porta di legno di ciliegio,ma nessuno rispondeva.
Mi chiamo Julie,Juile McGoths,abbitavo a Cesena,in Italia.Mi sono trasferita qui con la mia amica Kristin,Kristin Mevier sempre di Cesena,amavamo l'Inghilterra e i suo paesaggio magico.Io e Kristin studiamo all'universita una di Cambrige e l'altra di Oxford,io Scienze Politiche e lei Medicina,lavoravamo entrambe:io part-time e lei come infermiera,già dal primo anno ti fanno praticare come infermiera.
Uno spiffero di vento,mi tocco la felpa nera e tocco anche la porta di quella casa,era maleducato entrare senza essere invitati ma il mio istinto diceva di entrare.Spalancai la porta e lo spettacolo non era dei migliori:siringhe,sigarette,sangue e vomito.Sali per trovare il responsabile di tutto,percorsi il corridoio e vidi un ragazzo dai bellissimi capelli ricci e un fisico da invidiare,coperto di sangue.Tolsi la felpa e l'avvolsi attorno a lui,speravo che dormisse e invece...
Harry
"Mettimi giù o ti taglio in due"dissi alla bellissima morettina dagli occhi di foglia,mentre impugnavo la lametta.Lei mi poso delicatamente a terra,senza che toccasse i miei tagli,poi continuai a ridere da solo,come sempre.Lei mi guardava e sorrideva,mi credeva pazzo così l'allontanai minacciandola.Poi mi senti un po' debole,presi la lametta e zach.Un'altro,al centro del petto vicino al tatuaggio,poi svenni
Julie
"Ti porto via"lo presi inflandogli la felpa,non so perchè ma qualcosa mi diceva di aiutarlo"Dove mi porti?In ospedale non ci sto""A casa mia""No,tu mi porti all'ospedale lo so come siete voi""Non crederci ma in tanto riposa"presi il cellulare e chiamai la mia amica,non che convivente e gli chiesi se aveva finito il turno:"Certo"rispose lei con un tono allegro,poi mi girai verso di lui e dissi:"Julie""Non m'interessa e non te l'ho chiesto"mi guardava con gli occhi gonfi e rossi,ma intravedevo un verdino vicino al centro,non erano paragonabili al mio verde smerdazo-foglia,ma erano accesi verde smeraldo.Prosegui il discorso con Krist,finche non partimmo,lui in groppa a me e io a piedi.
Era carino come ragazzo,un po' troppo magro ma carino,i suoi capelli mi ricordavano i miei,ricci e delicati.Attraversammo Bulevard street(non so se si scrive così)era poco trafficata,apri la porta e mi accolse Kristin:"Ben tornata,July"appoggiai il riccio sul divano"Dio July,un'altro no.Lo so che sei buone,gentile e che aiuti tutti.Ma...""L'ho trovato per strada"il riccio si sveglio e disse:"Non sono un barbone e non devo nemmeno essere qui"usci e sbatte la porta.Guardai dalla fermata il ragazzo fare l'autostop
   
 
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