Casinò


Il rumore delle slot, incessante, repentino.

Ti arriva all’orecchio come il respiro di quella che una volta definivi 'la mia ragazza'.

Solo tre note, Do Mi Sol.

Il tintinnio delle monete che cadono nel piatto delle slot, i colori sgargianti dei tavoli e delle fiche.

Gente che ride e i drink che ti passano sotto il naso, serviti da belle ragazze in bikini.

Una volta tutto questo era il tuo mondo, ricordi?

Vivevi solo per stare qui, prima di incontrare Grissom.

'Solo una partita, che sarà mai?’

Eppure sei ancora in servizio, ma te ne freghi. Non hai paura di cascarci di nuovo.

‘Nick non c’è, possiamo fare un giro senza essere scoperti’

Guardi il tavolo con le puntate migliori, lo scegli con attenzione.

Un penny per terra, i segni del Destino?

Ti siedi ad un tavolo da poker lì accanto, chiedi delle fiche e delle carte.

Cominci a guardare i tuoi avversari, un ragazzo si siede alla tua sinistra.

"Cosa ci fai qui, Nick?"

"Gioco a carte, con il mio amico."









   

Tratto da 'L'apparenza inganna' della seconda stagione di CSI Las Vegas.

Spazio Kiwi.
A volte mi capita di sentire i commenti delle persone su CSI.
Non fanno male come degli insulti, ma sembrate gente ignorante che non si è mai degnata di guardare una puntata.
Si è vero, alcune volte le scene fanno veramente schifo. Ma allora io chiedo 'guardi il telegiornale?' e la maggior parte delle volte la risposta è 'sì'.
Bhe, non è tanto diverso dalla realtà, al giorno d'oggi se si ascolta un notiziario tre notizie su dieci riguardano omicidi, suicidi, e rapine.

CSI possiamo dire che è finzione, che il sangue è solo vernice rossa, che i cadaveri sono gomma e silicone.
Ma alla fine CSI non è solo cadaveri e omicidi: è anche amore, è amicizia, gioia, sbagli, ritrovamenti, risate, rabbia, delusione, pianti.

Ma sappiamo anche che in fondo, per tutti noi, è principalmente una famiglia.
La nostra famiglia.