November 9, 2010. 

Mi odio. 

Lo so che è brutto da dire, ma è la verità. 

Odio le mie gambe. 

Odio le mie braccia. 

Odio la mia pancia. 

Odio la mia faccia. 

Odio tutto di me stessa, insomma. 

Non sono la classica ragazza alta e magra come un grissino, no. 

Sono tutt'altro e questo mi uccide. 

Non riesco ad essere ciò che voglio nonostante io abbia provato di tutto. 

A scuola sono emarginata, tutti mi evitano. 

Ho tre amiche, se posso chiamarle cosi, che mi fanno scendere l'autostima sempre di più ogni giorno che passa. 

Loro sonno belle e desiderate, io invece... 

Naturalmente tutte fidanzate, tranne me, solita sfigata.

Quando usciamo insieme mi sento sempre triste, mi sembra di essere sola in mezzo a gente che non mi capisce. 

Odio essere circondata da coppiette innamorate perchè so che io non lo sarò mai. 

Non ho mai avuto un ragazzo, ovviamente, quindi non so cosa si prova a dividere tutto con un'altra persona, ma deve essere bello. 

Sono stufa di questa situazione, non ce la faccio più. 

 

 

November 11, 2010.

Continuo a odiarmi, non credo che smetterò mai. 

Devo mettermi in testa di fare qualcosa di costruttivo. 

Ah dimenticavo, è arrivato un ragazzo nuovo in classe, un tipo riservato. 

Si chiama Harry e viene dal Cheshire, ha i capelli ricci e castani e gli occhi verdi. 

A primo impatto mi è sembrato un poco di buono ma forse conoscendolo si rivelerà diverso o almeno spero. 

Tanto non mi noterà mai, nessuno sa che esisto. 

 

 

November 13, 2010. 

Oggi me ne stavo seduta in classe al mio solito posto, stavo ascoltando la musica nell'attesa che arrivasse la prof ed ero sola. 

Mi sento toccare una spalla, mi giro ed era il ragazzo nuovo. 

Mi fa 'Ehm ciao, ti disturbo?'

Mi tolgo una cuffietta 'No figurati, hai bisogno di qualcosa?' 

'Beh in realtà si, sapresti dirmi dov'è il bagno? Sai sono nuovo e..'

'Sisi ho capito, uscendo fuori dall'aula è in fondo a destra' 

'Ah grazie, comunque piacere Harry' mi tende una mano. 

Io gliela stringo 'Piacere Elis' 

Lui mi fa l'occhiolino e si allontana. 

All'inizio credevo davvero che volesse parlare con me, ma andiamo, chi si avvicinerebbe a me per una chiacchierata? 

Insomma, basta guardarmi, sono orrenda. 

 

 

November 17, 2010. 

Ma è normale che appena vedo Harry che arriva in classe divento rossa peperone?  

No perchè mi sto seriamente preoccupando.

Non è possibile che sta iniziando a piacermi, dai lo conosco da 6 giorni. 

Ammetto che è molto carino, ma no dai. 

Oggi mi ha chiesto una matita e un foglio e ho fatto una figura di merda assurda. 

Mi ha dovuto schioccare le dita davanti gli occhi più di una volta, mi ero bloccata, dio volevo sotterrarmi. 

 

 

November 25, 2010. 

Oggi Harry mi è venuto vicino durante la ricreazione, non sapendo cosa volesse il cuore ha cominciato a battere all'impazzata. 

Mi fa 'Ehi Elis, posso farti una domanda?' 

Cercando di essere più normale possibile 'Si, dimmi' 

'Perchè sei sempre sola?'

'Scusa cosa intendi?'

'Sono un pò di giorni che ci ho fatto caso, non parli molto con le persone, ti chiudi in te stessa' 

Ero sopresa e subito diventai rossa per l'imbarazzo cosi cercai di fare la forte 'Da quando ti interessa cosa faccio? Non mi conosci nemmeno' 

'Già è vero, scusami.. E' solo una mia impressione, forse sbaglio' 

'Si sbagli, non sono cosi' 

Ma che cazzo ho fatto? E' tutto una cazzata, non è vero che sbaglia, perchè me ne accorgo solo ora?

Perchè gli ho detto quello? Che idiota, adesso chi sa cosa pensa.

Dio, sono inutile. 

 

 

Dicember 2, 2010.

Non posso dire che Harry, ogni giorno che passa, non mi interessa sempre di più perchè mentirei. 

Ha un qualcosa che non riesco a capire nemmeno io cos'è, ma mi attira. 

Dall'ultima volta che abbiamo parlato non mi ha più rivolto la parola, forse dovrei parlargli. 

Ho paura, però, che possa dire qualcosa che lo infastidisce, ma tanto ormai. 

O la va o la spacca. Gli parlerò domani. 

 

 

Dicember 3, 2010. 

Come deciso vado da lui e gli faccio 'Scusami Harry, possiamo parlare?' 

'Certo' mi fa sorridendo.

'Per l'altro giorno, quando abbiamo parlato, vorrei scusarmi per come ti ho risposto' 

'Tranquilla, ho sbagliato io a giudicarti' 

'No, non hai sbagliato, è vero ciò che hai detto' 

'E perchè non mi hai detto la verità?'

'Beh, perchè non volevo farmi vedere fragile' 

'C'è qualcosa che non va? Puoi parlarmene se vuoi' 

'No, non voglio farti pena' dissi secca. 

'Ma scherzi? Non mi farai mai pena' 

Vabbe in poche parole gli ho raccontato di come mi sento e gli ho detto tutto ciò che avevo dentro che non riuscivo a tirar fuori. 

Alla fine lui mi fa 'Solo un pazzo non ti amerebbe, sei fantastica in tutte le tue forme, non lasciarti abbattere per qualche chilo in più, c'è un ragazzo che ti sta osservando da un pò e che può darti tutte le attenzioni che ti sono mancate fino a adesso e sai chi è? Sono io' 

Dio mio, li sono collassata, mi ha fatta sentire speciale, finalmente qualcuno interessato a me. 

 

 

April 21, 2011 

Finalmente ti ho ritrovato diario, stavo impazzendo. 

Volevo solo dirti che da quel giorno di dicembre io e Harry abbiamo continuato a sentirci finchè un giorno ci siamo messi insieme. 

Adesso sono 7 mesi che siamo fidanzati, trovarlo è stato come trovare un tesoro. 

Non mi fa mancare niente, come promesso mi da tutte le attenzioni del mondo ed è anche molto geloso. 

Posso finalmente dire di essere felice, per la prima volta in vita mia so cosa vuol dire innamorarsi di una persona ed essere ricambiata. 

E' la sensazione più bella del mondo, adesso capisco le mie amiche. 

 

 

Dicember 3, 2012. 

Oggi sono esattamente due anni da quando cambiò tutto. 

In questo giorno, due anni fa, entrò nella mia vita un ragazzo stupendo pieno di tanto amore da darmi. 

Ho ritrovato questo piccolo diario che racconta la storia della mia vita fin dall'inizio, lo porterò con me per sempre. 

Io e Harry siamo felicissimi insieme, stiamo pianificando per il nostro futuro una vita piena di ricordi. 

Gli devo molto, vorrei ringraziarlo perchè è sempre presente per me, mi ha fatto capire che non bisogna avere un corpo magro per essere apprezzata, adesso non mi odio più.