Prologo -

Portia è una ragazza di 16 anni ,insicura ,capelli corvini e quell'aria un po' da ragazzaccia che non l'aiuta affatto nei rapporti umani . Da sempre infatti si definisce "una persona orribile" e vorrebbe cambiare tutto di lei ,a partire dalla sua famiglia ,ma c'è una cosa in cui di sicuro è più fortunata : l'amicizia .
Forse è l'unica cosa in cui crede da anni a questa parte ,è stata delusa poche volte nell'amicizia ,questo la consola e la distrae per quanto basta dal suo fratellastro : Marco . Il suo non era odio ,era semplicemente disgusto. Da quella volta che sua madre le spiattelló in faccia la preferenza per lui .
Aveva detto - .È il figlio perfetto ,e tu non potrai mai essere come lui ,rassegnati - .

Da quel momento l'unico rapporto che Portia aveva con il fratello era quello di passare la chiave del bagno e quando gli diceva cordialmente la mattina
-PASSAMI QUELLA SCATOLA DI CEREALI IDIOTA -
No, non era un rapporto felice il loro,per questo ,quando la madre la richiamó in tono grave , Portia sbattè i pugni sul tavolo e fece per alzarsi e dirigersi in camera sua ,non era mai stata così furiosa. Così per calmarsi chiamó la sua migliore amica Prim e lei rispose immediata ..

-Pronto ? Chi è ? -
-Prim sono io .. Portia . Hai un po' di tempo? -
-Stai scherzando ?! Ho sempre tempo per una scema come te . Cosa è successo Po ? -
-Ho litigato di nuovo con mia madre ,vorrei abbandonare questa casa e un bidone della spazzatura mi sembra più attraente del mio interno domestico . Te invece hai novità ? -
- Bhe io .. Ecco -
- Avanti Prim non sai nascondermi un segreto ,lo sai ,racconta. Ho tempo anch'io finchè LA BELVA non mi stacca il telefono con i suoi ARTIGLI -
-Portia.. Io.. -

Tu tu tu tu tu

Il telefono era staccato ,e non c'era voluto tanto tempo per capire chi fosse stato a fare quel gesto sfrontato e radicale . La Belva .
Portia si alzó dal letto ,mentre un urlo di rabbia le uscì dalla bocca e le parole che pronunció dopo non furono in tono meno rabbioso .
-Mammaaaaaaaaaaa -
-Cosa vuoi ,Po? -
-Non chiamarmi Po!. Hai staccato il telefono,non è vero? -
-si ebbene ? -

Seguì il silenzio . A Portia non andava di rispondere e si sarebbe probabilmente crucciata nel suo letto ,ad aspettare che quelle lacrime di viltà nei confronti della madre finissero ,mentre era trascinata da pensieri più importanti per una ragazzina di 16 anni .
Cosa aveva voluto dirle Prim ?. Qualcosa di brutto? Qualcosa di bello?.

In quel momento non le importava di cosa pensava la madre ,scese le scale , prese il cappotto rosso appeso all'attaccapanni e uscì di casa diretta nel luogo in cui andava sempre quando litigava con la madre,con il padre ,con il fratello o con chiunque altro ... La casa di Prim.