Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Bad Wolf    21/12/2012    3 recensioni
Katniss Everdeen…
Ecco il nome dell’oggetto del mio amore, ecco il nome della ragazza che amo sopra ogni cosa e più di chiunque altro.
Io le darei il mondo, la luna, le stelle, se fossero mie; ma non le chiederei mai in cambio il suo amore…
***
Probabili pensieri di Peeta poco dopo essere stato preso da Capitol City nell’Edizione della Memoria.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 IO HO LA LUNA E TE LA PRENDO, MA NON STRAPPO AMORE A TE…
  Katniss Everdeen…
Ecco il nome dell’oggetto del mio amore, ecco il nome della ragazza che amo sopra ogni cosa e più di chiunque altro.
Ho iniziato ad amarla sin quasi da subito, o forse l’ho amata da sempre, non saprei; so solo che quegli istanti, in cui ha iniziato a cantare a scuola e gli uccelli hanno chiuso i loro becchi per ascoltarla, sono stati decisivi per me.. e ho saputo fin da allora di essere spacciato.. caduto in quella rete sentimentale che lei non si accorgeva minimamente di star tessendo.
E l’ho amata sempre, ogni giorno di più.. quando l’ho vista sotto la pioggia a frugare tra i rifiuti della panetteria, quando le ho lanciato il pane, quando a scuola l’ho osservata mentre raccoglieva quel dente di leone.  Quando si è offerta come tributo al posto della sorellina, nel treno diretto  a Capitol City per gli Hunger Games, quando ci siamo trovati nell’arena  e dopo così tanti ostacoli abbiamo vinto non senza future ripercussioni. Quando c’è stata l’Edizione della Memoria e anche ora che sono stato preso da Capitol City e lei dai ribelli e portata chissà dove!
Ho capito di amarla nonostante tutto il resto. Nonostante la sua ritrosia a certi sentimenti e attenzioni, nonostante il suo legame con Gale.. io la amo.
Ed è proprio per questo che non sarò egoista con lei; forse un’altra persona avrebbe fatto carte false per tenerla con se, ma non io, non posso farlo.. e gliel’ho dimostrato. Gliel’ho dimostrato quando ho fatto di tutto per farla vivere nell’arena ai nostri primi giochi, o quando l’ho tenuta stretta tra le braccia ogni volta che gli incubi la tormentavano come del resto tormentavano me. Quando nell’Edizione della Memoria le ho detto velatamente di vincere e di rifarsi una vita con Gale, quella stessa vita che avrei voluto darle io…
Non le ho mai chiesto nulla in cambio.. niente, mai! Non le ho mai chiesto di rinunciare a Gale e al loro legame né di amarmi se non era quello che provava davvero…
Io le darei il mondo, la luna, le stelle, se fossero mie; ma non le chiederei mai in cambio il suo amore…
Ed anche ora, quando la rabbia del presidente Snow e del governo di Capitol City si riversano su di me attraverso torture fisiche e psicologiche, deviazioni e droghe; non posso fare altro che aggrapparmi a quella debole fiammella di amore che provo per Katniss e pregarla, supplicarla di concedermi almeno una piccola cosa; non il suo intervento per salvarmi da tutto questo, no il suo cuore.. ma un ricordo, la supplico almeno di non dimenticarmi del tutto.. la prego di non dimenticarsi completamente del ragazzo del pane che la ama più di ogni altra cosa..
E quasi al limite tra il mondo reale e quello dell’oblio non posso che sussurrare una frase.. sperando che come per miracolo giunga a lei..
-Io sono Peeta Mellark.. e ti amo Katniss Everdeen.. e non ti chiedo di amarmi; ma almeno di non dimenticarmi..-
Nota dell’Autrice:
Salve a tutti!!! Ed ecco la mia seconda fic su Hunger Games!! Stavolta niente crossover… infatti mi sono concentrata sui probabili pensieri di Peeta poco dopo essere stato preso da Capitol City nell’Edizione della Memoria…  Spero non sia un totale disastro!! (mi è appena venuta in mente una mezza fic su Finnick e Annie, che stradoro; ascoltando delle canzoni di De Andrè!!!)
A proposito… alcune precisazioni: il titolo della mia storia è una frase di una delle canzoni del musical ‘Notre Dame de Paris’ e la canzone si intitola ‘Dio ma quanto è ingiusto il mondo’… e poi una frase all’interno della storia potrà sembrarvi familiare; infatti è molto simile a quella che dice Damon  a Elena… fine!!!
Ok… ora vi saluto! Alla prossima! BW
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Bad Wolf