“Forever”

“Zayn! Prova a prendermi!”dissi correndo per cortile di casa sua, seguita da lui.
Zayn era sempre stato il mio migliore amico.
Da ben sedici anni, ovvero da quando sono nata.
Lui aveva un anno in più di me.
Andavamo sempre d’accordo e lui era la persona a cui volevo più bene al mondo.
Non che avessi molti amici!
Infatti non ero affatto popolare a scuola.
Solo in quel particolare periodo della mia vita stavo iniziando ad aprirmi.
Di solito ero molto introversa e difficilmente facevo amicizia con qualcuno.
Nonostante tutto lui non mi faceva mai sentire sola.
Mi sosteneva sempre e riusciva sempre a rubarmi qualche sorriso.
Con lui il tempo trascorreva così velocemente che andavo da lui alle tre del pomeriggio ed era già ora di cena.
Quel weekend mia madre doveva partire e, per via della scuola, non poteva portarmi con se, così chiese il favore a Trisha.
Il cielo azzurro di Bradford annunciava una splendida giornata.
Nessuna ombra di una nuvola.
“Chloe, abbiamo sedici anni, non ti sembra un gioco da bambini?”
“Allora perché stai correndo?”mi girai verso di lui, incontrando i suoi occhi castani.
“Io non corro mai dietro le ragazze!” mi aspettavo che si bloccasse, ma corse ancora più velocemente. Non avevo speranze, io ero una lumaca.
“Beh, perché è proprio quello che stai facendo!”mi fermai di colpo, per ridere, e lui mi cadde addosso.
Il suo respiro affannato era strozzato ulteriormente dalle risate.
La sua improvvisa vicinanza mi smosse qualcosa nello stomaco e mi fece venire il dubbio che per me fosse più di una semplice amicizia.
Ma scacciai subito quel pensiero.
Ovvio che per me era solo un amico.
Il mio migliore amico!
Intanto passavo lo sguardo dalle sue iridi calde alle sue labbra perfette.
Non nego che avevo sempre provato una certa attrazione verso di lui, ma non mi sono mai posta il problema di interrogarmi sui miei sentimenti.
Ero innamorata del mio migliore amico?
No, non credo proprio.
Ridacchiammo nervosi tutti e due.
Lo vidi avvicinarsi ulteriormente.
Possibile che voleva annullare le distanze?
Non mi sentivo pronta.
Il cuore batteva all’impazzata, trattenni il fiato per non farglielo notare.
Intanto i suoi occhi rimanevano puntati sui miei.
Mi si strinse un nodo alla gola.
Una parte di me diceva baciami, cazzo.
Mentre l’altra, che stava dalla parte dell’amicizia più bella che si potesse creare tra due persone, lo pregava di non farlo.
Ne ero certa, provavo qualcosa per lui.
Come ho fatto a cambiare idea in un istante?
Non lo so.
O forse è sempre stato così e mi ci è voluta una caduta per capirlo?
Era a un palmo dalle mie labbra, toccava a me.
“Ragazzi! Il pranzo è pronto!” la madre di Zayn ci richiamò.
Ci staccammo imbarazzati, anche se non era successo niente, e entrammo in casa.
Ci sedemmo a tavola, uno di fronte all’altra, Trisha a capotavola.
“Chloe, ha chiamato la mamma.”
“Ah, si? È arrivata?”
“Si, però mi ha detto di chiederti di chiamarla”abbassò lo sguardo sul piatto “Deve dirti una cosa.. importante.” Aggiunse poi con la massima serietà.
Annuii, insicura.
Silenzio per tutto il pranzo.
Appena finii, mi alzai di scatto, con i nervi a fior di pelle.
Che era successo?
Composi il suo numero e la chiamai in fretta.
“Mamma!”
“Tesoro...”
“Che è successo?”
“Vedi, mi hanno proposto un lavoro qui..”
“Cosa sarebbe a dire?”
“Ho un posto fisso, qui. A Holmes Chapel!”
“Fantastico! Sono contenta per te, mamma!”
“Ho già trovato una casa, è in centro! Fino alla fine del mese abbiamo tempo di scegliere la scuola migliore.. poi poss-“
“Che significa?”
“Chloe, devi assolutamente venire qui!”
“Per venire, intendi..”
“Trasferirti, si..”
Come si poteva essere più perversi?
Sapeva che mi avrebbe rovinato la vita, che era appena iniziata.
Io avevo degli amici, una scuola.
Una lacrima di rabbia mi scese lungo la guancia e morsi il labbro per non urlarle al telefono, fino a quando un fiotto di sangue mi pervase la bocca.
Feci una smorfia dolorante.
“Partiamo.. domani.”
Domani?
Le chiusi in faccia e mi abbandonai ad un pianto liberatorio.
“Ragazzi, vado a fare la spesa! Fate i bravi!”
Seguì il rumore della porta che sbatteva.
Avevo il tempo di ventiquattro ore per sistemare le questioni irrisolte.
“Che è successo?”
Zayn mi vide in quelle condizioni e si mise vicino a me, sul letto.
“Mia madre.. ci dobbiamo trasferire a Holmes Chapel..” Dissi amareggiata, trattenendo a stento qualche lacrima.
Improvvisamente il suo sguardo divenne vuoto e un velo di tristezza gli celò il viso.
Poi scosse freneticamente la testa.
“No, no.. Non puoi andartene!”
“Purtroppo è così.. Ha ottenuto il lavoro lì e poi, ha anche trovato una casa dove stare..”
Abbassò lo sguardo, ma io lo richiamai.
“Zayn, nemmeno io voglio andarmene.. ma non posso farci niente..”
Mi prese il volto tra le mani.
“Chloe, io non voglio perderti. Promettimi che non ci perderemo.”
Annuii.
“Te lo prometto.”
Lo vidi strizzare gli occhi e poi avvicinarsi velocemente al mio viso.
Quando le sue labbra si poggiarono sulle mie avvertii una leggera scossa che mi percorse tutto il corpo con piccoli brividi.
Quella era la sensazione più bella del mondo.
Il cuore che mi stava per scappare dal petto.
Realizzai che era tutto quello che volevo.
Premetti con le mani la sua nuca, per far si che il poco spazio tra di noi fosse nullo.
Avevo bisogno di lui, in quel momento specialmente.
Con una mossa rapida mi prese per i fianchi e mi mise cavalcioni su di lui.
Fui privata della mia maglietta bianca e io lo imitai, togliendogli la polo.
Stava succedendo tutto così velocemente da non rendermene conto.
Forse me ne sarei pentita, ma in quel momento non m’importava.
Volevo sentirmi sua.
Ci liberammo anche dei pantaloni e dell’intimo.
Era tutto così nuovo per me.
La mia prima volta con il mio migliore amico.
Che di migliore amico ormai per me non aveva più niente.
Sentivo di non provare soltanto affetto per lui.
Guardavo le sue grandi spalle che mi circondavano e le sue braccia ai lati della mia testa.
Era lui che amavo.
Puntai i miei occhi nei suoi, caldi, castani, perfetti.
Il ciuffo moro che ricadeva dolcemente sulla fronte.
“Zayn..”
“Dimmi..” disse con un sospiro.
Gli presi il volto tra le mani e lo baciai dolcemente.
“Ti amo.”
Mi baciò, poi rimase in silenzio.
Una strana sensazione alla bocca dello stomaco.
Paura?
Non lo so.
Perché non mi ha detto che anche lui mi amava?
Dovevo chiederglielo io?
Va bene, basta che quelle paroline gli uscissero dalla bocca.
“Mi ami anche tu, giusto?”
Sembrò percepire il mio nervosismo, perché sentivo che cercava di tranquillizzarmi in qualche modo.
“Si, ti amo, Chloe.”
“Per sempre?”
“Per sempre.”
E ci unimmo in un bacio ancor più bello dei precedenti, che aveva ancora quelle parole sulla punta delle labbra.
Potevo sentire il sapore del ‘ti amo’ più vero detto al mondo.
Un ‘ti amo’ che né il tempo, né la distanza sarebbe riuscito a cancellare.

Hola ciente!
Come va?
Scusate per la mia assenza, ma per perdonarmi oggi ho pubblicato sia il capitolo della FF, che questa OS.
Magari se ottiene tante recensioni potrei fare una FF tratta da Forever, che ne dite?
Dunque, parliamo di questa One-shot.
È ispirata a un mio sogno.
E CHE sogno.
#feellikestephaniemeyer
Un sogno dove c’eravamo appunto io e il mio migliore amico.
Nel mio caso, era più un incubo.
Ma qui, Chloe ha Zayn.
E Zayn non può essere un incubo, no!
Chloe è interpretata da Freya Mavor.
Un applauso a Freya!
*clap clap*
Mentre Zayn è interpretato da Zayn fucking Jawaad fucking Malik feat. The Ciuffo.
Un applauso a Zayn e il ciuffo!
*clap clap*
Non so perché ho scelto Freya.
A dire la verità mi trovavo a girovagare su tumblr per cercare delle gif su Nialler.
Ho trovato un sacco di gif con loro due e mi sembravano carucci insieme :3
Così ho trovato l’ispirazione!
Cooomunque, vi saluto.
Fatemi sapere cosa ne pensate. C:
Baci xx

-s
Vi ricordo di passare dalla FF Little Things e magari recensirla. c: