Quello era stato un anno difficile, molto difficile per Dave. Anche se aveva cambiato scuola, dopo il fatto che hanno scoperto che lui è gay, le cose andavano lo stesso malissimo. Nonostante aveva tentato di suicidarsi impiccandosi, la gente non era diventata più gentile con lui, anzi diventavano più stronzi. Lo prendevano in giro, offese su offese. Aveva bisogno di qualcuno con cui parlare, e chi migliore di Kurt per certe cose? In fondo anche lui ci era passato, quindi poteva consigliarli cosa fare con le persone, come difendersi. E così fece: gli mandò un sms con su scritto 'ho davvero bisogno di parlarti, ti va bene tra mezz'ora al Lima Bean?'. Kurt quel giorno lo voleva dedicare interamente a Blaine, solo che appena lesse il messaggio corse subito al Lima Bean, e Blaine capì. Insomma, dopo tutti i problemi che aveva avuto Dave durante l'anno poteva esser successa la qualsiasi cosa. Così si incontrarono al Lima Bean e presero un caldo caffè insieme. -Di cosa devi parlarmi?- Kurt era curioso di sapere cosa gli era successo stavolta, anche se sperava in qualcosa di positivo come 'mi sono fidanzato' o qualcosa del genere.. solo che si chiedeva una cosa: perché voleva parlare proprio con lui dato che in passato avevano avuto mille problemi nell'essere amici? -Kurt, non so come comportarmi con la gente. Vorrei tornare al McKinley, in quella scuola non fanno altro che prendermi in giro, mentre al McKinley so che in molti avete pregato per me quando.. sì insomma, mi sono quasi ucciso.- Non erano parole facili da dire, di sicuro, ma con Kurt sentiva che poteva parlare di qualsiasi cosa, come se fossero stati amici da sempre. Anche se in passato Dave aveva trattao male Kurt, lui comunque non ce l'aveva con Dave. Anche perché alla fine si è scoperto perché era così 'cattivo'. -Beh, tu ignorali. Oppure se ti prendono in giro per il tuo aspetto o per come ti vesti, tu fai qualche battuta o ridici su. Mostrati forte Dave, solo così potrai sconfiggere quegli stronzi- si, perché la gente che prende in giro i gay sono solo degli stronzi. In fondo cosa fanno loro di male? Si amano, come persone civili. -Lo so Kurt, però non ci riesco..- sospirò. Non era affatto un periodo facile, non sapeva nemmeno se aveva ancora una ragione per vivere. Però sapeva per certo che non avrebbe mai ritentato di uccidersi, non l'avrebbero avuta vinta loro. Kurt ci pensò un po su -Perché non torni al McKinley? Li saremo in tanti a difenderti in caso qualcuno cercasse di farti del male, potrebbe essere un idea, no?- A Kurt sarebbe piaciuto che lui tornasse al McKinely, in fondo gli voleva bene, nonostante tutto. Dave sorrise. Al solo pensiero che c'era ancora qualcuno che ci teneva a lui, veramente, gli faceva tornare un sorriso sulle labbra. -Beh, stasera ne parlo con i miei poi ti faccio sapere, okay?- il loro incontro finì li. Il giorno dopo Dave avrebbe dovuto affrontare un'altro infernale giorno in quella scuola. Come arrivò negli spogliatoi si vide accerchiare da un gruppo di suoi ''amici'' o meglio, compagni di scuola. -Ti abbiamo visto ieri al Lima Bean con quel ragazzo.. ti piace eh?- lo provocarono un po, gli dissero anche tante offese che non sono molto carine nei confronti dei gay. Lui stette zitto finché non iniziarono ad offendere anche Kurt. Lui provò a difenderlo, ma come aprì bocca uno lo bloccò e un'altro iniziò a tirargli pugni, mentre tutti gli altri si ''godevano lo spettacolo''. Lo lasciarono li negli spogliatoi tutto sanguinante. Prese un fazzolettino e si ripulì del sangue, poi uscì da quella scuola come se nulla fosse accaduto. L'unica cosa era che un ragazzo aveva filmato tutta la scena, e in poco tempo quel video finì OVUNQUE. Su facebook, twitter, tumblr.. in tutti i siti possibili e immaginabili di questo mondo. Kurt come vide il video si ''precipitò'' subito a casa sua insieme a Blaine. -Dave, ho visto il video...- disse Kurt per poi abbracciarlo, peccato che ancora Dave non aveva acceso il computer e quindi non ne sapeva niente. -Cosa? Che video? Di cosa stai parlando?- Kurt sgranò gli occhi. E come suo solitò sussurrò 'oh bontà celeste!'. Entrarono in casa di Dave, dove poi accesero il computer e andarono a vedere il suddetto video. Dave aveva voglia di piangere, di spaccare tutto e andare via da li, andare via in un posto lontano. Aveva rabbia, tristezza, amarezza dentro di se. Un miscuglio di emozioni, brutte emozioni. -Dave, ci dispiace tanto..- cercò di dire Blaine. Kurt lo fissava, non sapeva cosa fare in quel momento per farlo stare meglio.. l'unica cosa che potevano fare era denunciare quei ragazzi e poi fargli ricambiare di nuovo scuola. E così fecero, Dave andò a parlare con i suoi genitori di quello che gli stava capitando a scuola, mentre Blaine e Kurt erano in salotto ad aspettare il reso conto. -Blaine, ti rendi conto di quello che è successo? Anche io sono stato maltrattato a scuola, ma non mi è mai capitato così...- Blaine sospirò e cercò di calmare Kurt abbracciandolo e stringendolo forte a se. -Vedrai che tutto si risolverà Kurt, non preoccuparti- Kurt si stava agitando sempre di più. Ma quanto ci mettevano? Dopo altri dieci minuti videro arrivare Dave dalla cucina. Kurt scattò in piedi. -allora, cosa ti hanno detto i tuoi?- Dave spiegò che avrebbero fatto una denuncia ai ragazzi che lo avevano picchiato, anche se non potevano fargli molto a parer loro, e poi gli ha anche detto che sarebbe tornato al McKinley, il che rassicurò molto Blaine e soprattutto Kurt. -Fermeremo questa lotta continua a cui veniamo presi come vittime ogni giorno, te lo pormetto.- gli disse Kurt prima di abbracciarlo. E così, dopo qualche giorno Dave tornò al McKinley, dove venne accolto a braccia aperte. Passava dei giorni felici al McKinley, più nessuno che lo infastidiva... tutto normale, tutto come prima, finalmente era tornato a vivere in santa pace, senza doversi più nascondersi dai bulli. A volte Dave trovava strana questa situazione.. da ''bullo'' era passato a vittima del bullismo. Fortunatamente aveva trovato amici che gli stanno vicino e che l'hanno aiutato a combattere questa fottuta guerra, che lo ferisce ogni giorno, e non solo fisicamente.