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Autore: Starships    22/12/2012    8 recensioni
L’ansia di rimanere sola con Siva mi pervase il corpo. Lui era così figo e io mi sentivo così...
Se volete sapere come andrà a finire continuate a leggere :D
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'inizio
 

I bagagli era già pronti. Ero certa di non aver dimenticato niente.
Mancavano esattamente 2 ore. Solo due ore e avrei visto Tiziano, il mio migliore amico.
Aveva deciso di intraprendere la carriera di cantante e aveva anche trovato un manager… inglese. Gli aveva offerto un contratto vantaggioso, però avrebbe dovuto trasferirsi a Londra. E abitare con l’altro gruppo del manager. I The Wanted. Mai sentiti nominare .Sembrava che grazie a questo manager erano diventati famossissimi nel Regno Unito.  Appena sentii il nome della band pensai: Modesti i ragazzi!
Quando Tiziano mi aveva detto che si sarebbe trasferito svenni. Passai due giorni in ospedale.
Io e lui ci conoscevamo da quando io avevo 12 anni e lui ne aveva 20. Mi ero innamorata di lui solo sentendo la sua voce mentre chiamava il cane: “Merlinooooo!”
Sì, un nome da cazzo da dare a un cane, ma lui è fuori di testa!
Tiziano mi vedeva come una sorellina, ma per me lui era l’amore della mia vita, l’anima gemella. Ero follemente innamorata. Non avevo occhi che per lui.
Nessun altro ragazzo era o sarebbe mai stato come Tiziano.
Forse uno solo. Siva.
Quando Tiziano mi aveva fatto ascoltare la musica dei The Wanted e avevo sentito la voce di Siva ero andata in tilt. Avevo una paura matta di conoscerlo. Avevo paura che i miei sentimenti nei confronti di Tiziano potessero cambiare e diventare sempre più forti nei confronti di Siva. Avevo paura invece che Siva fosse solo un pallone gonfiato. Uno di quei tipi “Sono bello e sono famoso e sono un Dio.”
 
E ora ero lì all’aeroporto Roma-Fiumicino.
Ci accomodammo ai nostri posti e iniziai a torturarmi le mani. Ero agitatissima sia per il volo e sia perché avrei visto Siva Sessochecammina Kaneswaran.
Tiziano mi guardò e scoppiò a ridere.
 
“Ahiai Signora Longari.” Disse ridendo.
 
Sorrisi, lo diceva spesso.
 
“Daje che tra tre orettine de sonno semo arrivati!” Continuò coatto.
 
Era proprio un romano dock!
 
Appena l’aereo decollò, l’idiota dalle lunge basette seduto accanto a me si addormentò come la bella addormentata nel bosco, solo che non ci sarebbe stato un principe a svegliarlo, ma una “befana”, come mi chiamava lui, con uno schiaffo in pieno viso.
Anche se ammetto che avrei voluto riempirlo di baci.
 
Quando atterrammo il suo manager ci venne a prendere e ci lasciò a casa the wanted.
I cinque ragazzi erano in soggiorno che ci aspettavano.
Dal vivo Siva era ancora più bello. Il cuore si piazzò in gola impedendomi di respirare.
Ero agitatissima.
I ragazzi abbracciarono Tiziano come se si conoscessero da una vita.
 
“Ciao Pasticcino!” Esclamò Nathan avvicinandosi e abbracciandomi.
“Ciao.” Riuscii a dire.
“Il nostro manager ci aveva detto che ci sarebbe stata una bella donzella tra di noi.” Disse Sessochecammina.
“Come stai bellissima?” Chiese Tom.
“Bene.” Dissi con un filo di voce.
“Ciao Felicia, io sono il più educato di tutti e mi chiamo Jay.” Disse il ricciolino porgendomi la mano con un sorriso a 32 denti.
“Piacere, puoi chiamarmi Feye. TUTTI potete chiamarmi Feye.” Dissi.
“Ciao Feye, io sono Max.” Disse una testa pelata. “Ti mostro la tua stanza.” Disse prendendo le miei valigie.
“Grazie.” Dissi.
 
Mi disse che prima la mia stanza era uno sgabuzzino. Infatti era piccolissima. C’era solo un letto e un armadio. La stanza di Tiziano era molto grande, come quella degli altri.
Mentre Tiziano era sotto la doccia io rimasi in soggiorno con i 5 ragazzi.
Continuavo a torturarmi le mani per l’agitazione.
 
“Allora Feye, parlaci di te.” Disse Nathan curioso.
“Ehm… allora ho 17 anni e vengo da Roma. Tiziano è il mio migliore amico e quando ho saputo che si sarebbe trasferito qui ci sono rimasta molto male. E i miei hanno deciso di iscrivermi ad una scuola inglese per poter venire con lui. Così avrei imparato anche l’inglese. Mi piace la musica, soprattutto quella di Tiziano. E anche le vostre canzoni mi piacciono. Non so che altro dire.” Dissi guardandomi le mani.
“Lascia che finisca io!” Esclamò Tiziano comparendo tutto profumato. “Feye è casinista, disordinata  e… ahiaaaa!”
 
Gli lanciai un cuscino.
 
“Stai zitto!” Esclamai colpendolo con il cuscino.
 
Che figuraccia!
 
“Vado a farmi la doccia.” Dissi e me ne andai.
 
Entrai sotto la doccia e incominciai a cantare a squarcia gola.
Quando uscii dalla doccia incontrai Jay nel corridoio.
 
“Hai sentito?” Mi chiese Jay fuori dal bagno.
“Sentito cosa?” Chiesi non capendo.
“C’è un gattino che sta male.” Disse guardandosi attorno.
“Avete un gatto?” Chiesi seguendo il suo sguardo.
“No!” Esclamò secco.
“Allora è entrato?” Chiesi.
“Proveniva dal bagno. Faceva tipo: aaah lalalala nananana ooooh yeah yeah.” Disse. “Non stavi bene?” Continuò guardandomi preoccupato.
“Ehm, no in realtà io stavo cantando.” Dissi in imbarazzo.
 
Ero più stonata di una campana. Jay divenne tutto rosso per a figuraccia.
“Ah!” Esclamò capendo la mega gaff. “Torno di sotto.”
 
Che figuraccia. Mi avevano sentita. Due figuracce in meno di due ore. Stavo facendo progressi.
 
“Che figura di M.E.R.D.A!!” Esclamò Tiziano trascinandomi in camera.
“Cosa è successo?” Chiesi curiosa.
“Feye non puoi capì. Te eri lì a cantà sotto la doccia come ar solito e loro che se guardavano intorno come a dì: ‘ ma che sta succedendo? Qualcuno sta male?’ Io me stavo ad ammazzà dalle risate. E Jay che pensava che avessimo portato un gatto.”Mi raccontò ridendo come un matto.
 
Perfetto! Tre figuracce in due ore.
 
“Poi Siva mi ha chiesto se ogni tanto sorridi. Feye ma che te prende? Stai tutta un gesso. Poi mi ha chiesto se ti ha fatto qualcosa, perché ha detto che non lo hai guardato neanche una volta.”
“Lo so. Non ci riesco. Lui è così bello. Io non riesco a guardarlo.” Dissi.
“Feye ma che stai a dì? Aripijate!!! Fa finta che sia un tipo qualunque.” Disse Tiziano.
 
Scendemmo giù a cenare. Avevano ordinato le pizze. Ci sedemmo a tavola. Io ero tra Tiziano e Nathan. Quest’ultimo mi fece l’occhiolino.
 
“Domani andiamo tutti dal manager vieni anche tu?” Mi chiese Nathan.
“No, devo sistemare le valigie.” Dissi.
“Non vengo neanche io. Ho delle cose da fare.” Disse Siva.
 
Mi si gelò il sangue nelle vene.
Il mio cervello elaborò tre parole chiave: Siva, Io, soli, in casa.
Non arrivò più ossigeno al cervello.
 
“Feye tutto ok?” Mi chiese Max guardandomi.
 
Annuii.
 
L’ansia di rimanere sola con Siva mi pervase il corpo. Lui era così figo e io mi sentivo così OUT. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Sono tornata con una nuova storiaaaa :P 
Spero vi piaccia... fatemi sapere con una bella recensione :D
Secondo voi chi sceglierà Feye? Siva o Tiziano?
Vi lascio ponderare sulla risposta lol
La vostra Cla' 
@xxheartbeat


 

  
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