Quel giorno fu il più bel giorno della mia vita! Eccomi qui,come ogni santa mattina,in questa dannata scuola. La odiavo perché mi sentivo invisibile,le persone mi evitavano e come dargli torto…sono orribile! Quella mattina non mi andava per niente di discutere o di piangere,quindi presi subito i libri nel mio armadietto e corsi in classe. Come al solito mi misi al banco più lontano,in fondo alla classe per non dare nell’occhio,ma cerano sempre quei coglioni di classe mia che si divertivano a prendermi in giro e a lanciarmi palline di carta. Entrò il professore e disse con un gran sorriso:”Ragazzi,oggi è arrivato un nuovo ragazzo direttamente dall’Inghilterra,si chiama Harry Styles”oh,bene un altro ragazzo che si divertirà a prendermi in giro… Prof:”Vieni Harry,non essere timido” Quando entrò ebbi un tuffo al cuore:occhi verdi,capelli castani e ricci e quel sorriso che era indescrivibile! Non credevo all’amore a prima vista almeno fino al quel momento… Prof:”Mi raccomando,trattatelo bene” tutti incominciarono a ridere compresa me ”Harry,i primi posti sono tutti occupati,per oggi ti siederai in fondo,vicino alla signorina Tomlinson”disse indicandomi. Oh merda! Iniziai ad agitarmi mentre lui con il suo splendido sorriso veniva a sedersi vicino a me. Respira, respira… Harry:”Ciao,sono Harry”disse porgendomi la sua mano. Io:”Cher”dissi stringendola e arrossendo. Harry:”Bel nome” Io:”Grazie,anche il tuo non è male”finora tutto bene… Le prime due ore passarono in fretta e arrivò l’intervallo. Tutti si alzarono e uscirono fuori nel corridoio,tranne io. Andai alla finestra e iniziai a guardare quello che c’era fuori anche se ormai lo sapevo a memoria!Da dietro sentì quelle galline di classe mia che parlavano e ridevano come papere parlando con Harry,oddio non le sopporto. Girai lo sguardo e notai che stava venendo da me,cosa faccio adesso?Avrei voluto solo sprofondare. Harry:”Ehi,sei una di poche parole eh?”disse sorridendo e mettendosi accanto a me. Io:”Preferisco stare qui da sola piuttosto che sentire la gente che parla alle mie spalle”dissi tutto d’un fiato e con gli occhi lucidi. Harry:”Non dovresti stare qui a piangerti addosso,affronta la cosa e fatti valere”già,aveva proprio ragione. Io:”E’ da tre anni che va avanti così,ormai ci sono abituata”. Harry:”So come ci si sente,ci sono passato anche io”. Io:”Ci sei passato?Come può un ragazzo così bello come te a provare una sensazione del genere?”oh no,che cazzo ho detto. Sorrise. “cioè voglio dire che…”non mi fece neanche finire di parlare che subito mi tappò la bocca. Harry:”Anche tu sei molto carina”ok,cosa?Lo ha detto davvero? Per fortuna suonò la campanella che concluse la nostra conversazione. Matematica,bene. Per le ore successive non facevo altro che fissarlo,era così bello e dolce. Credo di essermi innamorata. Una voce mi riportò alla realtà. Prof:”Signorina Tomlinson,vuole venire lei a risolvere questo problema alla lavagna?” Io:”Ehm,cosa?” x:”Idiota” In quel momento avrei solo voluto piangere. Guardai Harry che mi fece l’occhiolino,mi ricordai del consiglio che mi diede,presi il coraggio a due mani e mi alzai sicura di me. Io:”Idiota ci sarai tu”andai verso di lui e gli diedi uno schiaffo”il tuo comportamento non ti porterà da nessuna parte,ricordatelo”. Prof:”Signorina Tomlinson,vada subito in presidenza” Io:”Con piacere” Guardai Harry che mi sorrise,afferrai la maniglia e uscii dall’aula. Mi sentivo sicura di me,per una volta stavo bene con me stessa,finalmente. Dopo essere andata in presidenza ed essermi beccata un discorsetto dal preside,andai in bagno e mi sciacquai la faccia. Mi resi conto che Cher Tomlinson non era più quella ragazza timida e sensibile che tutti consideravano una sfigata,ma era una ragazza forte. Ero finalmente io e tutto grazie ad un ragazzo,o meglio uno sconosciuto che conoscevo da nemmeno un’ora. Andai fuori a prendere un po’ d’aria e aspettai il cambio dell’ora. Nel frattempo iniziai a canticchiare una canzone del mio Idolo (JB) “Be alright”solo lui poteva farmi stare bene,lui era tutto ciò che volevo! Suonò la campanella ma senza farci caso continuai a cantare quando sentì un’altra voce,una maschile che cantava con me. Mi girai e c’era lui,Harry. In quel momento volevo abbracciarlo più che mai,ma continuai a cantare quel duetto con lui. Aveva una voce incredibile ed era sexy! La canzone finì,allargò le braccia e io lo strinsi forte. Io:”Canti davvero bene,sai?” Harry:”Anche tu”disse sorridendo. Io:”Me lo dicono tutti,ma non ci credo..” Harry:”Dovresti crederci”disse accarezzandomi la guancia. Io:”Ci stai provando?Guarda che io non sono così facile,eh”dissi seria. Harry:”Mi sembra che stia funzionando”disse con un sorriso malizioso e avvicinandosi sempre di più a me. Al suono di quelle parole mi sciolsi,forse gli interessavo davvero,ma se fosse solo uno stronzo come tutti gli altri? Eravamo a pochi centimetri di distanza,poggiò la sua fronte sulla mia,lo guardai negli occhi. In quel verde mi abbandonai a lui,quel ragazzo era capace di mandarmi fuori di testa,e ci riusciva benissimo. Senza pensarci due volte gli dissi:”Ci credi nell’amore a prima vista?” Mi sorrise,mi spostò i capelli e mi baciò. Misi le mie braccia intorno al suo collo,mentre lui le poggiò delicatamente sui miei fianchi. Quel bacio fu indimenticabile,fu speciale…quello fu il mio primo bacio,il più bello che potessi mai ricevere. Si staccò da me lentamente,mi prese la mano e disse:”Ora si” Tornammo in classe mano nella mano e da lì in poi non ci separammo più. “Insieme fino alla morte” ci ripetevamo ogni giorno e così fu.